Disturbi sessuali

Salve, scrivo in merito ad un problema che purtroppo ho sempre avuto ma ho deciso solo ora di intervenire.
Ho dei disturbi sessualità, ovvero vivo in modo negativo l' intimità di coppia, nonostante siano due anni e mezzo che sto col mio ragazzo; ho dei "blocchi" diciamo, a causa di imbarazzo e vergogna. Non so come fare per risolvere perché nonostante abbia accanto a me una persona splendida che mi aiuta a stare serena e a mettermi a proprio agio, io proprio non riesco a vivere il sesso in modo tranquillo e sereno come una ragazza giovane dovrebbe fare.
Chiedo un aiuto, perché sento che il mio rapporto sta cominciando seriamente a risentirne, oltre a me ovviamente che non riesco ad essere felice come vorrei.
Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,
è il primo ragazzo che ha?
Con gli eventuali precedenti aveva gli stessi prolemi?
Quale educazione ha ricevuto nella sua infanzia e adolescenza dalla famiglia?
Che "clima" si respirava nella Sua famiglia per quanti rigurda le tematiche sessuali e l'affettività espressa nella coppia e con i figli?

Questi dati ci aiuteranno ad essere più precisi nella risposta.

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Quello che ci dice e' davvero insufficiente a darLe un'indicazione anche generica.
Si tratta di esaminare un modo di approcciarsi alle relazioni, delle quali quelle sessuali sono solo una parte.
Mi auguro che Lei e il Suo ragazzo abbiate modo e desiderio di mettervi in gioco, anche con l'aiuto di uno psicoterapeuta perfezionato in sessuologia per affrontare la problematica.
Cari auguri.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"ho dei "blocchi" diciamo, a causa di imbarazzo e vergogna. "


Se il Suo ragazzo, come dice, è una persona capace di metterLa a proprio agio ma il problema si verifica ugualmente, credo debba essere Lei ad affrontare il problema legato alla paura dell'intimità, rivolgendosi ad uno psicologo psicoterapeuta.

Molte potrebbero essere le variabili in gioco, dal rapporto con il proprio corpo all'idea della sessualità e dell'intimità stessa e dai significati che attribuisce.

Che cosa ne pensa di rivolgersi ad uno psicologo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
dopo
Utente
Utente
Chiedo scusa se i dati da me forniti sono insufficienti ma non sapendo cosa potesse esservi utile per un consulto, ho generalizzato un po' il mio problema (anche perché é la prima volta che ne parlo apertamente).
Il ragazzo col quale sto insieme non é il primo; in passato ne ho avuto pochi di ragazzi ma la situazione era sempre uguale, anzi era peggio.
Nella mia famiglia non c'é mai stata un'educazione sensuale, ovvero non se n'é mai parlato; ho sempre avuto un buonissimo esempio sul lato affettivo perché ho due genitori ancora innamorati dopo 35 anni e che mi hanno sempre dato un buono esempio di rapporto di coppia e nei confronti dei figli.
Scusate ancora per i pochi dati fornitivi.
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"...la situazione era sempre uguale, anzi era peggio. "

Gentile Utente,

non sorprende questo dato, ma è importante che Lei ora si rivolga ad uno psicologo psicoterapeuta per risolvere la problematica che, come detto sopra, è individuale.
I problemi non risolti tendono a ripresentarsi e a rafforzarsi nel tempo, quindi Le suggerisco di lasciarsi aiutare.

Cordiali saluti,
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buona sera Dott.ssa Pileci, ho chiesto per un incontro con uno specialista ma ad essere sincera i prezzi sono alti, quindi devo valutare.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Capisco, ma può rivolgersi o al Consultorio, oppure scegliere anche una struttura pubblica quale l'ospedale (ambulatori di psicologia clinica), oppure i privati accreditati che di solito sono o convenzionati oppure hanno tariffe agevolate.
Faccia qualche telefonata per capire se il professionista tratta questo tipo di problematiche, modalità e costi.

Cordiali saluti,
[#8]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio!!!! Mi ha dato delle informazioni utili!!!!! Grazie mille dottoressa!!!!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Ne sono felice.
Se vuole ci aggiorni in futuro!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Con il termine "blocco" si aprono mille scenari:

Scadente o assente educazione sessuale ed emozionale
Rapporto conflittuale ed ambivalente con la propria fisicità
Disturbi dell'umore
Rapporto di coppia ambivalente non consono ad una sessualita adulta
Dolore sessuale
Vaginismo
Secchezza vaginale
disfunzioni della fase del desiderio
Disfunzioni della fase eccitatoria
Disfunzioni della fase orgasmica,
disfunzioni di tutte tre le fasi della risposta sessuale e così via....

Le allego qualche lettura, potrebbe servirle



https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/110-vaginismo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/861-sessualita-femminile-disfunzioni-cause-e-terapie.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1995-donne-e-sessualita-vergini-adulte-vaginismo-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4106-l-intimita-impossibile-donne-vergini-adulte-e-matrimoni-bianchi.html


Ed altre sulla complessità dell'orgasmo femminile, incluso un canale salute " tutto sull'anorgasmia"


https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html

Le fornisco anche qualche dato sulla risposta sessuale femminile, come prima possibile infarinatura, visto che nin ha ricevuto educazione sessuale.



La fisiologica risposta sessuale femminile, è descrivibile nella progressione delle seguenti fasi:

- Fase del desiderio -
Traduce il livello di libido ed è presupposto indispensabile perché si esprima la sessualità.

- Fase dell’eccitazione -
La fase del desiderio può evolvere nella fase dell’eccitamento e del piacere sessuale, in risposta ad una stimolazione sessuale, psichica e/o sensoriale, soggettivamente efficace.
La fase dell’eccitamento traduce il concetto di “potenza sessuale”, ed in questo senso è assimilabile all’erezione maschile. Biologicamente, l’eccitazione si esprime con la vasocongestione e la lubrificazione vaginale, la tumescenza clitoridea e la riduzione della soglia di sensibilità recettoriale genitale.

- Fase di plateau -
E’ il periodo che intercorre tra il completamento della fase eccitatoria e l’orgasmo. In questa fase si incrementa ulteriormente la vasocongestione genitale e si configura il platform orgasmico.

- Fase dell’orgasmo -
Biologicamente si esprime con una serie di contrazioni del platform orgasmico, dei muscoli scheletrici che circondano la vagina, del perineo, dell’ano e degli arti inferiori.

- Fase della risoluzione -
A conclusione dell’orgasmo, la donna sperimenta un senso di benessere e di rilassamento, derivato dalla decontrazione muscolare e dell’esaurirsi della tensione accumulata nelle fasi precedenti.
Avviene la detumescenza genitale e la morfologia vaginale ed uterina torna nelle condizioni di base.

Nella donna, si possano osservare differenti tipologie di disfunzioni sessuali, quando sia cronicamente e continuativamente presente un’alterazione, isolata o combinata, di queste fasi.

Nel mio sito personale e nel mio blog troverà davvero tanto materiale da poter consultare unitamente a delle video interviste sulla sessualità femminile.

Un caro augurio per tutto.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it