Ansia con ragazze, mancanza di desiderio
Restiamo in ascolto , saremo lieti di aiutarla anche di più..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Potremmo anche dire che se mi sento giudicato, se penso di non essere interessante, tante attività e situazioni in cui sono il protagonista potrebbero generare in me un senso di disagio. Non so se questo le capita anche in altre circostanze della sua vita, a parte quella sentimentale e sessuale.
È particolarmente significativo il suo malessere fisico e il suo stato d'animo, crampi allo stomaco e ansia per più di 3 ore, quando sta con una ragazza che non conosce o, addirittura, al solo pensiero.
Il suo vissuto nei confronti della sua famiglia è doloroso. Capisco che debba essersi sentito solo. Che provasse un'estrema paura, una rabbia profonda, e allo stesso tempo, forse, il nascosto desiderio di essere amato nonostante quella realtà.
Dal mio punto di vista, questo c'entra con i suoi vissuti attuali, le sue paure e i timori di non farcela.
Il lavoro sull'immagine di sé, a mio parere, la porterà a liberarsi nella sessualità e nell'incontro con le ragazze. E ad essere se stesso senza eccessivi timori.
Posso chiederle se sta andando già da uno psicoterapeuta? Quando dice che ci sta già lavorando, intende questo?
Condivido le riflessioni della dottoressa Muscarà Fregonese sulla condivisione delle esperienze, sulla paura che anche le ragazze possono avere nell'incontro con lei.
Potrei dire che nel primo approccio con una persona, sessualmente e non, siamo tutti "principianti", non conoscendo l'altro. Non c'è niente di male in questo, anzi può essere un valore. Scoprirsi, donarsi, conoscersi, anche con i nostri difetti. È molto bella l'intimità che si può creare così.
L'importante è lasciarsi andare quando sente che è il momento, lasciarsi esplorare e allo stesso tempo esplorare il corpo dell'altro, il corpo e la sua anima. Non deve avvicinarsi alle ragazze con l'idea di soddisfarle, deve solo essere se stesso e lasciare uscire la passione che ha dentro.
Non c'è un modo di baciare, non ci sono tecniche per avere rapporti sessuali giusti. Ognuno esprime a modo proprio la sessualità e la propria presenza insieme all'altro.
Un saluto,
Enrico de Sanctis
Dr. Enrico de Sanctis - Roma e Pescara
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it
👍🏻La Dr.ssa Muscarà Fregonese concorda con la risposta.
Lei individua come la bellezza possa essere per certi versi una trappola, e sente che non basta. Questo ci parla del suo desiderio profondo di entrare in relazione con l'altro in modo autentico, anche se al momento non sa bene come fare. Ma il suo messaggio è così emblematico: non solo bellezza, anche carattere.
Potrei dire, questo desiderio non le sembra caratterizzarla come una persona che ha chiare alcune idee, che fanno parte del suo carattere? Le dico questo sia per la portata della sua affermazione di valore sia perché a volte non ci accorgiamo di noi stessi e non vediamo quello che già siamo, come se non lo considerassimo. Ma ce lo abbiamo davanti.
Personalmente posso dirle che fa bene ad affrontare le cose che le provocano ansia, non dica che non sta servendo questo suo sforzo. Siamo qui a parlarne e questo è un segno positivo del fatto che lei non è fermo, tutt'altro.
So che le sembra che le cose non stiano cambiando e non vede un orizzonte, ma il cambiamento è un processo lento purtroppo, non avviene tutto in una volta e poi diventa subito stabile. Avviene piano piano e proprio con lo sforzo che conosce in prima persona.
Mi spiace non possa al momento andare da uno psicoterapeuta, penso che uno spazio idoneo in cui fermarsi a riflettere e ad ascoltare se stesso, in cui fare una nuova esperienza di sé attraverso la relazione terapeutica, possa favorire ulteriormente la sua ricerca..
Non so quali siano i motivi per cui non può andare, provi a dirli nel caso ne sentisse il desiderio, magari ci sono delle soluzioni.
Un caro saluto,
Enrico de Sanctis
Oltre a risolvere le problematiche ansiose con l ' aiuto dello psicologo psicoterapeuta, con le ragazze come già suggerito dai colleghi può cercare di conoscerle assaporando i momenti che vive senza diventare un giudice di se stesso.
Se continua a giudicarsi per la paura di sbagliare, alimenterà il problema. Per quanto riguarda i sogni non darei molta importanza ma mi pare che i suoi timori tradiscano anche in questo caso un pochino d ' ansia.
Cordiali saluti
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Aggiungo qualche riflessione a quelle già ricevute.
Baciare una ragazza per verificare se prova eccitazione, è il modo migliore per non godersi le sensazioni del bacio e per autoosservarsi, meccanismo mentale che in sessuologia si chiama "spectatoring", che è poi alla base di disguidi sessuali postumi.
L'ansia, l'inadeguatezza e questo suo bisogno di imparare, secondo me, peggiorano la situazione.
La sesualita è un essere, non un fare.
Mi chiedo invece come è stato amato in casa..
Che modelli ha di mascolinità e femminilità...
Che copioni di affettività.....
E,come si vede allo specchio...
Se è attratto da ragazze più audaci, non deve sentirsi inadeguato o sbagliato, i gusti sessuali dipendono da mille fattori, andrebbero conosciuti ed accettati...per evitare sgradevoli scissioni tra affettività e sessualità ...
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo non c'entra col discorso della famiglia, ma un' altra cosa che mi spaventa e parecçhio è mettermi con una ragazza della quale conosco l'ex, ma non di persona. Nel senso che penso sempre di essere inferiore e meno spiritoso dell'ex. Penso di non essere ai livelli deglibex o dei ragazzi normali perchè mi rendo conto di essere meno simpatico, e questo rafforza ancora di più la mia ansia e consapevolezza che dato che vengo scelto solo per la bellezza una ragazza dopo avermi conosciuto si stufi. So che anche questo è dovuto all'insicurezza e ccercherò di superarlo.
Il tema desiderio sessuale è complesso e sfaccettato, la sua assenza o deflessione, o presenza importante....dipende da infiniti fattori: ormonali, relazionali, psichici, profondi...
Cerchi un collega de visu, online non risolverà, ma perderà tempo prezioso.
Le allego delle letture sul desiderio e la sua complessità...
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html
Nel mio modo di lavorare funziona così, c'è un riproporsi del malessere finché questo non viene a poco a poco compreso e superato.
Bisogna approfondire il suo vissuto ed è importante che sia lei a intuire i motivi del suo malessere.
Quando dice che non prova desiderio questo potrebbe dipendere da tanti fattori. Un senso di insicurezza e il timore di non essere all'altezza possono essere inibitori. L'attrazione per le donne più grandi di lei potrebbe essere in linea con questo, come se la facessero sentire particolarmente desiderato e accettato, e potessero rappresentare una guida rassicurante ad esempio. I motivi possono essere tanti però.
L'ultima parola spetta a lei, che può cogliere il senso di quello che prova e che può costituire un disagio. Per fare questo è necessario un dialogo diretto, dal vivo. In tal senso, proseguire online non è possibile, non perché lei sia un disturbo, tutt'altro; non perché le domande e le risposte siano necessariamente sempre le stesse, anzi.
È proprio il procedere che amplia la conoscenza, rendendo troppo limitata la gestione del lavoro, che non può essere garantito come invece dev'essere nella sua ricca complessità riflessiva e relazionale. Glielo dico mio malgrado, perché mi piacerebbe poterla aiutare di più in questa sede.
Allora provo a lasciarle un'ultima idea: non c'è una regola che vale per tutti. Quando dice che "gli uomini quando tentano di conoscere una ragazza che piace il loro secondo fine è sempre avere un rapporto sessuale no?", non è detto, non necessariamente si conosce una ragazza per avere un rapporto sessuale con lei, ci possono essere le più varie situazioni.
Mi domando se lei si senta sotto giudizio e sotto il peso di una norma, e non si autorizzi a farsi un'idea personale, liberamente, senza pensare che c'è sempre una linea giusta da seguire. Come se dovesse invece corrispondere a un modello di riferimento prefissato, che non necessariamente invece equivale a un abito della sua misura. Come se dovesse pensare più con la testa degli altri, che con la sua.
Di nuovo, un caro saluto,
Enrico de Sanctis
dr. enrico, mi ritrovo in molte cose dette da lei, penso che l'attrazione per le donne mature sia dovuta al fatto di essere desiderato ed accettato. e inoltre sì,molto probabilmente mi sento sotto il giudizio degli altri e la maggiorparte delle volte penso di non essere all'altezza delle ragazze di cui mi infatuo. ho inoltre paura che una ragazza appena conosciuta a questa età voglia passare subito al sesso e ho paura di non essre pronto per via della mia mancanza di desiderio. cercherò di lavorare su quello che mi avete detto. ogni giorno esco di casa pensando di migliorare e rendendomi conto che le cose di cui mi preoccupo sono stupide eppure ogni volta che mi capita di riaffrontare le stesse situazioni ho comunque ansia e timore. la prossima settimana inizierò a fare palestra e arti marziali, magari miglioreranno i miei problemi dovuti all'autostima.
Grazie ancora dell'aiuto e della vostra disponibilità. nel caso la situazione migliorasse vi farò sapere!
Meglio così, non è detto affatto che siano i modelli vincenti che piacciono alle donne belle sì , ma che sono anche in gamba, intelligenti.. Che palle i simpaticoni!
Si preoccupa perchè se vede una ragazza bella di occhi e di .. altro..e non ha subito voglia di saltarle addosso , ma di conoscerla.. Meno male..!
Non si faccia coinvolgere in una cultura e in uno sguardo da Bar dello Sport !!
La palestra e le arti marziali sono una buona scelta se da questo si sente rassicurato, ma mi creda l'autostima Lei dovrebbe sentirsela già, per la determinazione e il coraggio che ha dimostrato , l'infanzia poco felice che ha alle spalle è un buon motivo per guardare avanti sereno.. positivo..
Che,.. ha superato ben altre battaglie ..
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.