La mia solitudine credevo potesse diventare reale

Vi scrivo a causa delle mie continue lamentele nella mia testa. Penso che oramai mi conosciate come utente, ho scritto e raccontato spesso di alcuni abusi fisici e psicologici di mia madre che faceva violenza a me e spesso agli altri e del terrore, che poi con mio padre ho passato 3 anni meravigliosi della mia vita ma per colpa del bullismo mi sono sentito di nuovo rifiutato e odiato dalla società e da tutti, senza mai affetto anche perché mio padre in quel periodo divenne rigido, qualche volta mi picchiava cosa che non aeva mai fatto e a me questo ha fatto tanto, mi offendeva e con tutte queste cose mi si è abbassata l'autostima. Per ora il nostro rapporto va alla grande ma come prima anche ora è comunque molto assente a causa dei doppi lavori che fa e vivo dal periodo del bullismo da solo come un hikkikomokori che tra l'altro se andate in una notizia pubblicata dalla dottoressa Randone: https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5925-hikikomori-emergenza-giovanile-chiusi-tra-quattro-mura-e-perennemente-connessi.html spiego dettagliatamente una parte della mia infanzia ed adolescenza. Ora la cosa che mi turba è il trovare il lavoro dato che ho fallito con l'università infatti immaginavo di rifarmi una vita con una laurea e provando a diventare ricercatore che dato la mia solitudine credevo potesse diventare reale e già sapevo che con questo fallimento sarebbe andato tutto male. Altra cosa che mi turba molto sono le mie insicurezze, mi sento uno schifo e schifo gli altri, sopratutto gli adolescenti che fumano e si drogano e in generali i fichetti e le ragazze che se la tirano. Non ho mai avuto una ragazza e mai fatto sesso occasionale ma solo con prostitute per di più sono masochista, altra cosa che non ho vapito è come si diventa masochista e come sadico, sadico so che si subiscono maggiori abusi fisici mentre masochista forse si pensa che dalle botte avviene l'amore e perciò c'è sempre un po di affetto da parte della madre, mia madre infatti aveva un'affettività distorta. La mia richiesta di consulto è nell'aiutarmi a prendere una via nella vita, un po è anche normale dell'età ma si aggiungono questi problemi, da quando ho letto i serial killer e i mass murderer non ho capito se mi hanno peggiorato o migliorato, nei serial killer ora non mi ci ritrovo, avevano entrambi i genitori matti spesso e comunque peggiori abusi fisici e poi erano sadici io sono masochista, mentre nei mass murderer mi ci ritrovo con comunque problemi familiari ma sopratutto assenza della famiglia, bullismo e molta solitudine. Io penso spesso al suicidio e all'omicidio e mi viene in mente di fare una strage come sfogo e invidia delle altre persone che hanno una famiglia e hanno una vita sociale migliore, io li odio perché alcuni per me non meritano dato che non hanno sofferto e a me invece niente, altri li invidio e basta e poi vorrei uccidermi come liberazione da questo inferno e anche come odio verso anche me stesso perché ancora non ho realizzato niente e un po se mi hanno preso in