Tremori da prestazione e inderal

Buongiorno,

Svolgo un mestiere che richiede ottima coordinazione motoria davanti a commissioni d'esame e/o pubblico. Diversi anni fa questo ha iniziato a causarmi notevole ansia da prestazione specie a causa di alcuni tremori alle mani completamente invalidanti che si presentavano durante le performance.

Consultandomi con colleghi ho saputo che molti fanno uso di Inderal per risolvere questo problema. Ho dunque chiesto in farmacia se fosse necessaria la ricetta del medico, mi è stato detto di no e me ne sono procurato due confezioni.

Da allora, pur continuando a provare ansia, non ho più avuto problemi di tremori, il che ha contribuito a rendere l'ansia decisamente minore rispetto al passato (direi quasi del tutto assente oramai). Ho diminuito la dosa che prendevo da 20mg fino a 5mg (1 ora prima della prestazione, normalmente mai più di una volta a settimana) al punto che oramai funge quasi più da placebo: non mi serve, ma nel caso dovessi agitarmi so di essere "protetto" avendo in corpo qualcosa che impedisce alle mie mani di tremare senza controllo.

Nel corso di due anni ho finito le confezioni ed ho "scoperto" che la ricetta del medico È necessaria. Mi sono così rivolto a fonti alternative di dubbia provenienza e prezzi esorbitanti, cosa che in futuro, possibilmente, vorrei evitare.

Vorrei anche evitare di assumere qualsiasi tipo di psicofarmaco, escludendo l'estratto di valeriana/melissa/passiflora che già uso assieme all'Inderal.

L'Inderal è un farmaco assolutamente diffuso nel mio ambiente professionale (lo so sia per esperienza personale che per diverse ricerche ed interviste effettuate in ambito accademico) tuttavia alcuni medici sembrano più propensi a prescrivere psicofarmaci, se non del tutto all'ignoto dell'utilizzo di beta bloccanti contro ai tremori.

La mia domanda è: credete che con queste premesse sia possibile ottenere una ricetta del medico o è stupido anche solo pensarlo? Se sì, come? A chi devo rivolgermi?

Grazie infinite in anticipo.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"Da allora, pur continuando a provare ansia, non ho più avuto problemi di tremori, il che ha contribuito a rendere l'ansia decisamente minore rispetto al passato (direi quasi del tutto assente oramai).
Ho diminuito la dosa che prendevo da 20mg fino a 5mg (1 ora prima della prestazione, normalmente mai più di una volta a settimana) al punto che oramai funge quasi più da placebo: non mi serve, ma nel caso dovessi agitarmi so di essere "protetto" avendo in corpo qualcosa che impedisce alle mie mani di tremare senza controllo."

Gent.le Utente,
quella descrive come diminuita non è l'ansia da prestazione derivante dai tremori, ma l'ansia anticipatoria che si è sviluppata successivamente ai primi episodi di tremori.
Lei stesso ammette che al momento il farmaco svolge un effetto placebo ma in realtà sente ancora la necessità di associare l'utilizzo di valeriana e simili nell'intento di avere "tutto sotto controllo".

Innanzi tutto le consiglierei una visita medica per escludere eventuali condizioni che possono essere di competenza neurologica o di un altro specialista.
Inoltre rivolgersi al medico con un autodiagnosi può essere dannoso e fuorviante, l'eventuale prescrizione del farmaco non va data per scontata e non può essere una responsabilità del paziente.
Il fatto che nel suo ambiente lavorativo questo disagio sia molto diffuso può essere un'informazione utile da tenere in considerazione ma va sempre contestualizzata all'interno di una valutazione individuale da parte dello specialista.
Una volta esclusa un eventuale causa organica, il passo successivo dovrebbe essere quello di affrontare la causa il disagio dal punto di vista psicologico, a tal proposito, potrebbe essere necessario un intervento terapeutico che includa l'utilizzo di tecniche di rilassamento e/visualizzazione per affrontare il problema in modo efficace e definitivo.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it