Non ce la faccio più

Salve, non è la prima volta che scrivo ma, sento ancora il bisogno di farlo.
So già che devo andare da uno psicoterapeuta. Non so nemmeno se fino ad ora non l''ho fatto per mancanza di tempo o perchè ho paura mi prescrivano medicinali ed io non voglio.
Il mio problema è questo: ho paura delle malattie e quindi dei medici. In particolare ho paura dei tumori, possono esserci altre malattie gravi ma nella mia vita riecheggia sempre questa parola. Sono convinta al 100% che a quanti casi ci sono oggi anch'io non avrò scampo e questa sarà la mia fine perchè per con carattere pessimista e sfiduciato che ho non l'accetterò mai.
Non riesco ad andare alle visite mediche. Ho gli incubi al pensiero, ho attacchi di panico, mi chiudo in me stessa e vado in depressione. Ho il terrore mi trovino qualcosa. Sono convinta che qualcosa me la troveranno per forza.
Non riesco più a fare progetti per la vita come un matrimonio, figli, viaggi perchè penso sempre che potrebbero non arrivare mai questi momenti. Penso che la vita è fatta di continui controlli medici finchè non ti trovano qualcosa di grave. A che serve a quel punto progettare cose belle?
Le visite più temute in assoluto per me sono quella senologica, ginecologica e quella ai nei. Mi mandano nel panico. Al sol pensiero di vedere fare qualche faccia strana al dottore mi viene da svenire. Non sia mai mi dica di dover approfondire! O se devo aspettare il risultato di qualche esame importante. Solo dal terrore mi pento di essere nata. Perchè questa per me non è vita. Io non accetto proprio la malattia, la morte. In assoluto no! Mi fa una tale paura che arrivo ad avere all''improvviso attacchi di panico. Non so se c'entra ma da un pò di mesi mi sento la gola chiusa, poi mi si libera la gola e mi si chiude lo stomaco e si libera solo se piango tanto. Ho dolori in tutto il corpo a volte. Due volte mi si è sballato il ciclo che è stato sempre perfetto. Ho dolore nel fianco sinistro. Tutte queste cose aumentano il terrore che ho qualcosa di molto grave.
Ho tanta paura, la mia vita è rovinata, non è questa la vita che sognavo.
Scusate lo sfogo... io vorrei solo stare sempre bene per affrontare la vita che ho voglia di vivere.
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Dr.ssa Patrizia Pezzella Psicologo, Psicoterapeuta 267 13 1
gent.ma lettrice,

la paura di morire spesso nasconde una ben altra paura ....quella di vivere. Inizi a pensare di essere sana e di non avere nessuna malattia che la sta aspettando dietro
l'angolo , quali sono le cose che farebbe? da cosa inizierebbe per "affrontare la vita che ho voglia di vivere" come lei ha scritto nella sua lettera.
Consultando uno psicoterapeuta potrebbe affrontare le sue paure che le impediscono
di fare proprio ciò che sembra più desiderabile..."la vita che ho voglia di vivere".
molti saluti e tantissimi auguri.

dssa Patrizia Pezzella

Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica

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Dr. Monica Zoni Psicologo 164 13
Buonasera,
colgo le Sue resistenze nell'affrontare la decisione di cominciare un percorso psicologico, confermate dalle pregresse richieste di consulto risalenti ormai a quasi due anni fa.

Ma proprio nel nome della "VITA CHE SOGNAVO" può pensare di costruirsi la "VITA CHE SOGNO" facendosi aiutare a dissotterrare i Suoi desideri, i Suoi bisogni e farli diventare più importanti e più impellenti delle Sue paure, dei Suoi incubi.

Certo, ci vorrà tempo per spezzare il circolo vizioso che si è creato e che si nutre solo di cattive notizie: ma non desista e si occupi finalmente di se stessa e del Suo benessere-

Tanti auguri e buone cose

Dr. Monica Zoni, Psicologa clinica, Milano sud e Skype
zoni.monica@gmail.com cell. 3394939556

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

<<So già che devo andare da uno psicoterapeuta. Non so nemmeno se fino ad ora non l''ho fatto per mancanza di tempo o perchè ho paura mi prescrivano medicinali ed io non voglio.<<

Fin quando si limiterà a scappare , il cane (le paure) la rincorrerà.
Ma quando si fermerà e, girandosi verso di lui, lo guarderà negli occhi (temendo terrorizzata di essere sbranata), egli si fermerà e con la coda tra le gambe se ne andrà.

Questo la aiuterebbe a fare un collega Psicoterapeuta.




Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Grazie dei consigli. Io ho sempre cercato di uscirne da sola da questo incubo ma, non è facile.
Questi giorni ho dolore ai fianchi e soprattutto al sinistro, dopo aver mangiato mi sento sempre lo stomaco pieno e mi brucia un pò, dolori nel corpo che vanno da una zona all'altra. Tutto ciò mi terrorizza ancora di più dal consultare un medico perchè mi da la convinzione che qualcosa che non va c'è! E l'ansia aumenta perchè vorrei scappare immediatamente da un medico ma il terrore mi blocca e piango, piango, piango.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Uscirne da sola è certamente difficilissimo, ci sta provando da tempo senza esito.

Piangere non produce effetti apprezzabili sul problema.

Talvolta, prima di decidersi a chiedere aiuto, si attende di stare veramente malissimo.

Peccato perdere tanto tempo di vita...

Noi più di questo non possiamo fare: indicarLe la via. Ora sta a Lei d ecidersi a percorrerla.
D'altra parte, se ci ha scritto, una parte di Lei lo desidera.




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dopo
Utente
Utente
Non è facile. Vi ringrazio per tutto quello che avete scritto.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Quello che abbiamo scritto indica una vera "attenzione personalizzata" per la Sua situazione.

Noi ci siamo.

Auspichiamo che anche Lei "ci sia" per se stessa.



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dopo
Utente
Utente
Il problema è che anche iniziando un percorso con uno psicoterapeuta i risultati naturalmente non sarebbero immediati. Io invece queste visite mediche devo farle il prima possibile. Non posso rimandare in eterno. Solo che al pensiero mi si gela il sangue. Questi giorni sto sempre a piangere perché ho paura che facendomi visitare mi dicano qualcosa di brutto ed io impazzisca del tutto. Non mi dite perché sono convinta che non sto bene ma, io sono così, pessimista o forse è perché ho tanta paura. I sintomi che ho mi gettano ancora più nello sconforto. Dolore ai fianchi e bruciore di stomaco. A volte sento la schiena rigida e dolorante.
Il mese scorso ho dovuto affrontare la paura del dentista per un forte mal di denti. Mi sì è sballato il ciclo e ho avuto dolori atroci alle ovaie. Questo mese sembra ritornato tutto normale. Questo mi ha fatto capire, però, che devo scappare da un ginecologo perché non so se è stata la forte paura di andare dal dentista o c'è qualcosa che non va. Al sol pensiero di dover prenotare mi fa sudare la notte e la mattina mi sveglio uno straccio. La sera sembra che mi calmi un po', la mattina torna il terrore. Perché succede questo?
Scusate lo sfogo.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Se le Sue paure sono così invalidanti, una semplice visita dal medici di base potrebbe essere utile.

Anche questo la terrorizza?

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dopo
Utente
Utente
Difatti la mia dottoressa mi ha detto che quando ho voglia di andare da lei posso farlo per parlarne un po'.
Questo non mi terrorizza ma un po' d'ansia mi mette perché se le dico che ho paura di far la visita ai nei dal dermatologo sicuramente mi dirà se glieli faccio vedere innanzitutto a lei e se notasse qualche neo sospetto e mi dicesse che è indispensabile la visita cadrei nello sconforto.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67

Faccia almeno questo primo passo, considerato che

<<non mi terrorizza ma (SOLO) un po' d'ansia mi mette <<

La Sua medico non Le ha proposto di aiutarLa un po' coi farmaci? POi forse sarebbe più disposta ad un percorso psicologico...

Sull'integrazione tra i due percorsi ne parlo in:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html

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dopo
Utente
Utente
Sì, dalla dottoressa ho intenzione di andarci anche se con paura. Di farmaci non me ne ha parlato anche perchè non sono andata ancora personalmente e non le ho detto che sto così male.
L'unica cosa ora è che nonostante abbia il terrore di farmi visitare allo stesso tempo ho l'ansia che devo andarci il prima possibile nel caso stia trascurando un qualcosa di grave che ho.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Bene.