Insicurezza,apatia,disturbi ossessivi

Salve a tutti Dottori.
In anticipo vi ringrazio per l'attenzione con la quale leggerete questo testo.

Ogni tanto mi capita di scrivervi,l ho fatto già in passato per motivi simili tra loro,ma a distanza di qualche anno sembra non essere cambiato molto.
Se dicono che tutto passa,forse io sono l'eccezione.
Se dicono che la ruota gira per tutti,la mia probabilmente si è bloccata, e nemmeno mettendoci 2 litri di olio riparte.
L'apatia e l'insicurezza mi hanno fatto rimanere indietro,mentre qualcun altro va veloce.
È più forte di me,non riesco più ad amare..anche se ringrazio Dio di averlo provato almeno una volta.
Ma vorrei che mi aiutaste a capire cosa sia successo in me.
Perché dopo la mia prima vera esperienza non mi sono più innamorato di una ragazza e tutt ora non ci riesco?

La mia storia racconta proprio l'opposto,sembra assurdo.

Ho pensato,l ho espresso anche in qualche vecchio consulto da voi,all'essere diventato omosessuole,o ad una omosessualità nascosta in me che fosse uscita così come non so cosa.
E da li poi ovviamente è partito il calvario,come tutti quelli colpiti come me quasi a vent anni da dubbi mai avuti sulla propria sessualità.

Ora cosa dico dopo anni?

Beh di domande non me ne pongo più come prima.

Con le donne ho sempre tratto piacere sessualmente,mai avuto problemi di eccitazione o cose strane.ho avuto solo una ragazza seria e solo con lei ho avuto certi rapporti.

Ma da quando finì con lei non so come mi successe,la storia finì molto in maniera traumatica,entrai in una profonda depressione.

poi cominciò d un tratto, e non so perché, a calarmi la libido,le donne comincirarono ad attrarmi di meno,e da li il calvario dell'omosessualità,avevo 18 anni.

Anche se prima di allora non avevo questi dubbi,anzi sembravo molto piu consapevole..una fantasia omosessuale ora non mi fa schifo,ma non credo di essere omosessuale..anche perché con un uomo probabilmente non ci vedo passione,non ci vedo amore romantico..


Nonostante questo non riesco a ritrovare quei sentimenti avuti sin da piccolissimo verso le donne,ma anzi sento un senso di rifiuto,di distacco non appena cerco di instaurare un qualcosa con una ragazza! (?)
Ma cosa significa? È un problema di relazione o è che devo rassegnarmi ad una omosessualità che è piovuta nei miei pensieri quasi a cel sereno?




[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Ogni tanto mi capita di scrivervi,l ho fatto già in passato per motivi simili tra loro,ma a distanza di qualche anno sembra non essere cambiato molto."

Mi chiedo se tra un consulto e l'altro lei sia andato davvero in consultazione?

È un cura?
Lo è stato?

Se si, hanno fatto diagnosi di doc?

Che tipo di cura ha seguito?

"Ma cosa significa? È un problema di relazione o è che devo rassegnarmi ad una omosessua"

Lei chiede una dogmosi, anche in questo caso non fattibile online

Come ved gli ambito su cui roglettere, oltre l'orientamento sessuale, sono tanti e necessitano un ascolto attento, competente e soprattutto prolungato, non ascrivibile al consulto online.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Caro ragazzo, così da lontano , mi sembra che il tuo modo negativo di vivere la sessualità col mondo femminile, sia reattivo alla delusione , alle modalità traumatiche con cui la tua storia d'amore con la tua ragazza è finita ,di qui calo della libido e pensieri colorati di omosessualità, sembra , una via di fuga dal rischio di essere deluso, ancora..Ci vuole un Collega con cui chiarire, parlare, ricordare, confidarsi , coraggio , il Consultorio è ..ottimo e praticamente gratuito..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

a me pare del tutto "fisiologico" che la situazione non riesca a sbloccarsi, perché se rimani immobile, paralizzato da dubbi e paure, è chiaro che non ci saranno cambiamenti!

Quindi il potere di cambiare la situazione è nelle tue mani.
D'altra parte, bisogna capire se un pensiero o un'immagine omosessuale ha scatenato questa angoscia, e allora potremmo parlare di un disturbo ansioso/ossessivo, ma in ogni caso l'aspetto fondamentale è giungere alla soluzione.

La soluzione al problema non può venire da una o più mail, ma da un trattamento specifico che potrebbe consistere in una psicoterapia ad esempio.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica