Ansia: non riesco a studiare

Salve!

Sono uno studente di scienze infermieristiche al primo anno, ho 21 anni.
Da sempre lo studio mi ha provocato problemi: fin dalle medie avevo difficoltà ad aprire o anche solo guardare i libri scolastici nello scaffale (sottolineo che il problema si verifica solo con i libri di scuola/università e non con tutti gli altri)
Ho frequentato il liceo scientifico, prendendo sempre il minimo dei voti, mai studiando realmente. In terza superiore sono stato bocciato; in questo periodo sono stato da due psicologi, ma evidentemente non sono riuscito ad entrare in sintonia con nessuno dei due; entrambi però mi hanno detto che probabilmente si trattava di una forma ansiosa. In quarta, rischiando nuovamente la bocciatura, mi sono trasferito a Firenze, sperando che cambiare aria mi aiutasse. Proseguendo sulla stessa strada mi sono diplomato con uno scarso 62/100. Il tutto sempre limitando al massimo l'uso dei libri.
All'università la situazione è peggiorata: seguendo in aula le lezioni sono riuscito a passare alcuni esami, anche in modo soddisfacente, ma non ho più toccato nemmeno un libro e sono indietro di quattro esami già al primo semestre del primo anno. A questo punto mi chiedo se sia il caso di cambiare completamente strada e abbandonare gli studi, ma questa cosa mi mette ancora più ansia non trovando alternative soddisfacenti e non volendo fare l'operatore ecologico per il resto della mia vita.

Vi ringrazio per le risposte che vorrete darmi.


==EDIT=== (il sistema mi dà un messaggio di errore se tento di inserire una risposta)

Gentile dottoressa,

Non ero a conoscenza dello sportello, mi informerò

Per quanto riguarda il trattamento dell'ansia, è l'ansia stessa che mi impedisce di impegnarmi a trovare una soluzione. E per motivi economici non mi è possibile pagare incontri con professionisti. Certo, ora che so dello sportello mi si apre una soluzione in più.

La ringrazio per la risposta!!

M.
[#1]
dopo
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

gia due Psicologi, incontrandoLa di persona, hanno ipotizzato una forma ansiosa quale causa impediente l'attenzione.

E Lei che cosa ha fatto di conseguenza?

Prima di chiedersi
<<se sia il caso di cambiare completamente strada e abbandonare gli studi<< potrebbe, seguendo le indicazioni ricevute, occuparsi dell'ansia.
Presso ogni Università esiste uno sportello psicologico per gli studenti. E la Sua situazione rientra tra quelle previste, considerato che il disturbo Le rende difficile per l'appunto lo studio.

Ci ha mai pensato?
Ci può pensare?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Da quello che dice il suo problema e' antico.
Se lei si applicasse a studiare e non riuscisse a ricordare allora si', si tratterebbe di ansia.
Perche' l'ansia puo' impedire il ripescaggio di informaziono gia' acquisite.
Ma se lei non apre i libri il problema e' diverso.
E di questo deve farsi carico.
Nessuno la obbliga a studiare. Specialmente scienze infiermierisiche e' una facolta' che richiede studio ma anche passione e entusiasmo. Amore per quello che sta studiando.
Oppure non e' la Sua strada.
Non e' pensabile studiare in una facolta' che prepara a lavorare con persone malate senza avere una vocazione. Anche robusta! Spirito di sacrificio, sensibiita', forza d'animo, dolcezza.
E' questo che deve mettere a fuoco.
Se la sua strada e' qualche altra la cerchi.
Per la Sua serenita'.
I migliori auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Da quello che dice il suo problema e' antico.
Se lei si applicasse a studiare e non riuscisse a ricordare allora si', si tratterebbe di ansia.
Perche' l'ansia puo' impedire il ripescaggio di informaziono gia' acquisite.
Ma se lei non apre i libri il problema e' diverso.
E di questo deve farsi carico.
Nessuno la obbliga a studiare. Specialmente scienze infiermierisiche e' una facolta' che richiede studio ma anche passione e entusiasmo. Amore per quello che sta studiando.
Oppure non e' la Sua strada.
Non e' pensabile studiare in una facolta' che prepara a lavorare con persone malate non avere una vocazione.
E' questo che deve mettere a fuoco.
Se la sua strada e' qualche altra la cerchi.
Per la Sua serenita'.
I migliori auguri!
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