Pensieri ricorrenti
Salve, da ormai 3 anni soffro di attacchi di panico riguardanti nello specifico la tachicardia.(il mio psicologo ha detto però che sono ipocondriaco e la tachicardia è legata a questo problema) Il mio problema è che non riesco ad uscire da alcuni pensieri ricorrenti come: "sono malato di cuore" o "non ho ancora una ragazza, devo assolutamente trovarla perché mi sento solo".
Passo le giornate in compagnia di paura per il cuore e tristezza per la mia situazione sentimentale. Vorrei sapere se esiste un modo per sbloccarmi da questa situazione, ne ho parlato con il mio psicologo ma pare non abbia preso seriamente questa mia richiesta e, oltre ad ascoltarla, non ha detto nulla se non "non pensarci". Esistono esercizi o altro da fare che possano rompere questo circolo vizioso?
Grazie in anticipo per le risposte.
Passo le giornate in compagnia di paura per il cuore e tristezza per la mia situazione sentimentale. Vorrei sapere se esiste un modo per sbloccarmi da questa situazione, ne ho parlato con il mio psicologo ma pare non abbia preso seriamente questa mia richiesta e, oltre ad ascoltarla, non ha detto nulla se non "non pensarci". Esistono esercizi o altro da fare che possano rompere questo circolo vizioso?
Grazie in anticipo per le risposte.
Caro ragazzo,
Se si trova in terapia deve fare riferimento ad essa in ogni dettaglio.
E non aggirarsi intorno in cerca di soluzioni parziali. Le farebbe solo male!
Se si trova in terapia deve fare riferimento ad essa in ogni dettaglio.
E non aggirarsi intorno in cerca di soluzioni parziali. Le farebbe solo male!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 12/05/2016.
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