parafilie varie e pensieri incestuosi

buongiorno l'età potete vederla voi, mi vergogno a pubblicarla, pure per un quarantenne queste cose sarebbero vergognose, figuriamoci per me. ho numerosissime parafilie, tra cui feticismo dei piedi, feticismo delle mani, dello smalto, del rossetto, delle flatulenze. di recente ho scoperto che non disdegno nemmeno l'idea di urinare su un'ipotetica partner e di farmi urinare addosso. però non amo minimamente la violenza, questo ci tengo a precisarlo. nei porno cerco il più possibile rapporti dolci, fatti di baci e altre cose delicate, e nei quali nessun attore provi (o finga di provare) dolore fisico o psicologico. ho grossi problemi di fobia sociale e non sono mai riuscito nemmeno lontanamente ad avere una ragazza, forse nemmeno lo voglio. perchè sarebbe un peso. al tempo stesso però non voglio nemmeno relazioni occasionali perchè caratterialmente non sono il tipo e sono molto impedito nel buttarmi, oltre al fatto che comunque mi faccio troppi problemi. dicevo, non avendo avuto esperienze con donne (sono rigorosamente eterosessuale), ho manifestato i miei desideri soltanto con la masturbazione. nei miei pensieri a volte ho desideri comuni un po' a tutti, altre volte sono appunto di tipo parafiliaco, nelle tipologie sopra indicate. inoltre molto spesso (più nel passato che attualmente, ma probabilmente è solo un caso) ho fatto pensieri incestuosi. le prime masturbazioni, precocissime (9 anni di età e senza eiaculazione) furono fatte pensando a cugine, mamma (pensando a mamma sono sempre venuto subito o quasi) e zie. passai quasi sei mesi da piccolo a masturbarmi pensando a mia zia (35 anni) in bikini. poi addirittura cominciai con mia nonna (63 anni). un giorno mia nonna si sdraiò a piedi nudi con smalto rosso sul divano sfregandoseli e io dovetti scappare in bagno dove venni in un paio di minuti. tutt'oggi mantengo ritmi autoerotici altissimi (media di 3 eiaculazioni al giorno, non di meno), i pensieri incestuosi sono diminuiti (forse prima ne avevo di più perchè dovevo sostituire le coetanee non ancora sessualmente attraenti, ma è solo un'ipotesi), ora penso quasi sempre ad amiche o compagne di classe (ho desiderato tutte le compagne almeno una volta), immaginandole ognuna in una precisa scena. spesso loro sono due o tre e mi fanno di tutto, comprese ovviamente tutte le parafilie di cui sopra. mi aiuto cercando nei porno (non sempre riuscendoci) ragazze che assomiglino fisicamente a loro. detto tutto questo, io mi chiedo: cosa posso fare con me stesso? io non vivo male fondamentalmente, so di essere stranissimo ma so anche di non avere mai pensieri violenti e irrispettosi sulle donne che immagino, non farei male a una mosca, però sono veramente troppo fuori dagli schemi, paradossalmente so di essere malato, anticonvenzionale, fuori misura e senza ritegno, pur non sentendomi in fondo così male con me stesso. non ho sensi di colpa per le fantasie erotiche che ho, mai. e questo mi fa sentire ancora di più un mostro. grazie a chi risponderà.
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Se Lei si trova a Suo agio con queste fantasie cosi' introverse mi chiedo perche' abbia sentito il desiderio di scriverci.
Da questo sito possiamo indicare qualcosa a chi esprima "una domanda". Una domanda di cura in genere. E nel Suo caso non e' rilevabile.
I miei saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

a me pare che un problema ci sia, ma a livello di ansia, di difficoltà relazionali con le ragazze e non certo per un problema di parafilia.
Se tu non hai mai avuto una ragazza perché temi una relazione e l'intimità e arrivi a giustificare tutto ciò dicendoti che forse non vorresti neppure averla, mi pare una semplice conseguenza l'utilizzo notevole di masturbazione e il pensiero/desiderio sessuale.
Ma l'aspetto fondamentale non è tanto il pensiero della mamma o della nonna o delle compagne di classe, quanto la preoccupazione legata a tutto ciò.
Dal momento che alla tua età è del tutto normale e fisiologico pensare tanto al sesso, credo -con i limiti della valutazione a distanza- che il problema non sia qui. E non credo si possa parlare neppure di parafilia.
Invece, credo si possa parlare di ansia, di difficoltà relazionali nell'approccio con le ragazze e qui sarebbe utile mettere a fuoco quali sono le tue paure, e cercare di superarle.
Se da solo non riesci, l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta è indicato.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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