Pornografia

Gentile Utente,

qualche riflessione...

Intanto mi pare un mito quello di considerare che un uomo con una bella ragazza non debba guardare un porno. Non si tratta di non essere soddisfatti o felici della propria compagna, ma si tratta di un comportamento piuttosto diffuso e probabilmente il Suo compagno guarda certi video "tanto per..."

Soltanto che Lei associa la frequenza ridotta dei rapporti a questi fatti e non magari ad altri aspetti della vita di coppia che non necessariamente devono essere "drammatici".

Capisco che all'inizio farlo tutti i giorni è frequente, ma dopo un po' una coppia può stabilizzarsi su altri ritmi e altre frequenze.
Lo ha mai considerato?

Piuttosto, mi pare che Lei viva male il "no" del Suo compagno.
Lo vede come un rifiuto legato al confronto con le donne dei video?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Gent.ma dottoressa, anzitutto grazie per la sua attenzione e la sua risposta. Si sono consapevole che dopo un pò non possono esserci gli "ardori" dei primi tempi diciamo, ma quello che mi preoccupa è il calo piuttosto rapido della frequenza...e si...sarò stupida a sentirmi così , ma mi sento paragonata con le donne nei video e mi rende profondamente gelosa il fatto che possa piacergli guardare altre donne coinvolte in atti sessuali,per quanto questo sia comunque nell'ambito virtuale. In più non so se è solo una mia impressione, ma la sua perdita di interesse mi sembra direttamente collegata con la comparsa della visione "quotidiana" (o quasi) dei video. Ho paura che sia arrivato al punto di preferire un video ad un rapporto reale con me. E che i rapporti non siano più spinti dal desiderio nei miei confronti ma che siano solo un " necessario sfogo natuarale"

Gentile Utente,

Lei sta sollevando un problemone, cioè il dilemma se la sessualità sia un fatto naturale, biologicamente determinato ("sfogo naturale"), oppure se ci si possa occupare della semantica di un atto sessuale, e cioè il fatto ad es. di accarezzare Lei proprio in quanto Lei e non perché quella carezza sia un gesto "naturale".

Di solito tendiamo, o meglio vorremmo farlo, ad integrare queste parti, ma non sempre è possibile. In tutto ciò non c'è nulla di male.

Il problema è che tutto ciò genera in Lei insicurezza, e questo è un problema che riguarda solo Lei.

Cordiali saluti,

Secondo me se si sceglie di stare con una persona anche il sesso non dovrebbe essere solo più una questione fisica. Altrumenti meglio cercare solo compagne d'avventure e non una persona di cui innamorarsi . Il fatto è anche che il mio compagno è stato nelle sue precedenti relazioni, un traditore seriale. E questo lo sono venuta a sapere dalla sua stessa bocca. Per cui ho paura che il suo fruire troppo frequentemente del materiale pornografico sia un reprimere il suo desiderio di tradirmii. Se fosse così apprezzerei il tentativo ma francamente non mi consolerebbe. Inoltre ho visto che nelle ricerche ha digitato " video porno con donne magre" ...non gli vado più bene per quei 5 chili presi? Eppure non sembrava disprezzare il mio aumento di peso . Me lo diceva solo per non farmi restare male?

Ad ogni modo, come mi consiglierebbe di superare questa mia insicurezza? Ho parlato molto apertamemte con il mio compagno e gli ho detto che mi sentivo infastidita, lui mi ha risposto che non li avrebbe più guardati ma in realtà non ha fatto altro che nascondersi, cosa che sinceramente mi aspettavo. Gliene ho parlato una seconda volta ma sono sicura che non otterrò che smetta di guardarli. Visto che anche il suo parere da esperta è che il problema sia solo mio, come posso risolvere con me stessa e accettare con serenità che per il mio compagno sia una cosa normale e
guardi regolarmente i porno?

Gentile utente,
Le diro' qualcosa che non so se possa farle piacere o no.
L'uso della pornografia purtroppo squalifica enormemente il Suo compagno e la sua sessualita'.
Le donne riprodotte sono *oggetti* senza sessuaita' alcuna. Intesa come moto verso l'altro.
Sono *bambole di gomma* disponibili senza alcuna fatica ne' valore.
Mi chiedo di cosa Lei possa essere *invidiosa*.
Si e' posta questa domanda?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

Salve dott. Ssa Esposito , grazie per il suo intervento . Mi rendo conto che le donne presentate nella pornografia non sono altro che oggetti . Di fatti io non invidio quelle donne, nè ciò che rappresentano. Mi nasce un sentimento di gelosianel momento in cui il mio compagno sembra preferisca guardare più loro che fare l'amore con me. Mi chiedo : guarda i porno perché gli piace guardare un atto sessuale virtuale? (È quello che afferma lui) oppure li guarda perché trova quelle donne attraenti? ( cosa che lui nega). Mi rendo conto che è stupido ritrovarsi a essere gelosa non di una persona reale, ma di un ' immagine finta e costruita, ma mi sento accantonata. Oltretutto non trovo giusto che un uomo seriamente impegnato vada a cercarsi queste cose. Non ne capisco le reali motivazioni e questo mi fa venire mille dubbi. Alla mia domanda "guardi i porno per eccitarsi?" Lui mi risponde "non li guardo per eccitarmi, li guardo solo perché mi piacciono". Gli piace guardare due estranei in un video che hanno un rapporto " finto "...?? So che la sensualità è vissuta in maniera molto differente da uominie donne..ma non riesco davvero a comprendere. Forse è un mio limite che non riuscirò mai a superare

Gentile utente,
Il suo ragazzo le dice il vero!
La modalita' *percettiva* utilizzata prevalentemente dai *maschi* e' esclusivamente VISIVA. Sono dei *sempliciotti* insomma!
Mentre la modalita' utilizzata dalle donne e' sinergica, un coacervo di sensazioni. E questo e' il motivo per cui le donne trovano il porno mortalmente *noioso*!
Non lo sapeva?

Se lui mi dice che li guarda solo perché gli piacciono e non per provare eccitazione , perché li guarda allora? Voglio dire, i porno sono fatti per quello. È come guardare una commedia ma non per ridere . Che poi quella commedia ti abbia fatto ridere o no, è un'altra questione. Ma l'intenzione era quella di ridere. Allo stesso modo, se non guarda un porno per il suo fine ultimo , perché lo guarda?? Ecco dove di nasconde secondo me , non vuole ammettere che guarda i porno per eccitarsi . Forse perché sa che mi fa starr male. Secondo lei sbaglio in questo ragionamento dottoressa
?

Si cara utente, sbaglia!
Perche' Lei *immagina* che il ragazzo tragga da quelle visioni l'eccitazione che proverebbe Lei in un contesto diverso, di coppia, immaginativo, complessivamente sensoriale .
Invece il modo di percepire il porno da parte di un maschio e' elementare, pedestre direi.
Molto *meccanico*.
Purtroppo (per loro) i maschi non posseggono la sensualita' delle donne!

Quindi se ho capito bene, dovrei considerare il suo guardare i porno e il fare l'amore con me, due mondi completamente separati ( nonostante l'atto in sé stesso che li accomuna) ? Se è così, allora la diminuzione della nostra intimità e l'aumento della frequenza di visualizzazione di tale materiale, non devono essere collegati? Mi perdoni se le do il tormento e se sono ripetitiva ma dal momento che questo discorso è causa di profonde liti tra noi, la cosa mi fa stare molto male.

Ho provato a considerare altri fattori quali stress, stanchezza , pensieri...anche se non ci sono state novità sostanziali nella nostra vita (almeno a quanto ne so!) che possano giustificare questo rapido calo del desiderio. La cosa comincia inoltre a prolungarsi quindi non so se è un momento passeggero . Come ho detto sopra, sono consapevole del fatto che i ritmi di una coppia si allestito vita natural durante, e se fossi certa che il motivo fosse questo, il più banale , non mi preoccuperei. Lui mi risponde che il suo calo (che fatica a riconoscere, o più probabilmente finge di non riconoscere) non c'entra nulla con il porno.
Devo credergli?

Per sapere esattamente cosa accada durante le visioni dei video porno occorrerebbe che fosse il suo fidanzato a dircelo esattamente. Ma a livello intuitivo possiamo immaginare sempre in un'ottica *semplice e pedestre* che i filmati gli provochino una erezione meccanica (che avviene in base alla *decodificazione imitativa* dello stimolo che visualizza) e che lui *concluda* il tutto masturbandosi.
Questa dinamica *idraulica*, che viene ben illustrata nella Teoria psico-sessuale di Freud, soddisfa la *pulsione verso la meta* cioe' la ricerca del piacere fisico. .
E il discorso si chiude.
Non si attiva alcuna sensualita' ne' erotismo. E' una funzione idraulica dovuta a un meccanismo fisiologico semplice.
C'e da dire inoltre che in tale operazione il ragazzo non fa assolutamente nulla. E' tutta una manovra *autistica* che non gli richiede attitudini *relazionali*: attenzione verso la partner (perche' non c'e`), giudizi, valutazioni ed eventuali commenti sulle sue performances, etc.
Si tratta quindi di una cosa molto molto semplice *senza lode e senza infamia* che lo *scarica* a livello anatomico-funzionale e non lo confronta a livello emozionale con nulla e nessuno.
Quindi, qualche *problemino* il ragazzo lo cova, molto segretamente ma lo fa.
Immagino che il rapporto con Lei sia emozionale sia fisico sia quindi di ben altro livello e questa realta' dovrebbe indurla a ignorare quanto accade al suo fidanzato davanti ai filmati porno con una quasi totale sufficienza!
Ci rifletta meglio, forse la chiacchierata che abbiamo fatto Le ha chiarito le idee sul *valore* di tutto cio' che accade!

Se invece il comporramento del ragazzo Le produce dolore dovra' essere Lei a farsi parte attiva, ad esempio proponendo una terapia di coppia.
Per ora quindi *elabori* quanto abbiamo disquisito e ne tragga le Sue conclusioni.

I miei saluti.

Gentile Utente,

mi dispiace che la questione che Lei pone qui alla nostra attenzione abbia generato litigi a casa e malumori. Però, proviamo per un istante a guardare la scena dall'esterno. Una ragazza chiede chiarimenti al Suo ragazzo su una questione privata (di lui, del ragazzo) e lui glieli fornisce pure. Ma la ragazza non ci crede e insiste, pretendendo altre spiegazioni. Il ragazzo, ad un certo punto perde la pazienza e i due finiscono col litigare.

In uno scenario del genere, che con buona probabilità è sempre più frequente, a chi verrebbe voglia di fare l'amore?
A qualcuno magari sì, ma probabilmente a quelle persone che utilizzano il sesso per fare pace.

Lei invece fa un interrogatorio al Suo fidanzato e poi pretende che lui, messo sotto pressione e certamente anche in imbarazzo, venga da Lei romantico e languido a chiederLe di fare l'amore...

Allo stesso tempo, vorrebbe -come nei film romantici- che il Suo fidanzato pensasse solo a Lei, guardasse solo Lei, ecc...
Ma la realtà è diversa. Gli uomini guardano altre donne, anche se stanno in una relazione felice. Per Lei, invece, questo guardare SIGNIFICA tradire. Questo è il problema.

Se guardare un'altra donna in giro o un video equivale a tradire ed è per Lei intollerabile, lo lasci. Ma non si aspetti di trovare un uomo che si comporti come nei film. Sostenere di non guardare altre donne o certi video è solo ipocrisia.

Ora, Lei lo ha "beccato". Ok. A questo punto che cosa vuole fare?
Ha almeno due scelte. Continuare come sta facendo, rendendo la vita un inferno al Suo compagno su una questione apparentemente ridicola e continuare a litigare sempre più spesso. Tra l'altro, porno e masturbazione sono fatti privati del Suo fidanzato, non Suoi.

Oppure potrebbe cercare di capire che cosa di un ridicolo video sia in grado di scatenare questa insicurezza. Il problema, come ho detto sopra, è solo apparentemente ridicola, perché di serio c'è la Sua sofferenza che, a differenza dei video che guarda il Suo ragazzo, è reale e autentica.
Ma, se provasse a prendere le distanze dalla situazione e se riuscisse a leggere chiaramente la questione, si renderebbe conto che sta rischiando di rovinare una relazione per una questione di poco conto.

Infine, proprio perché Lei è in una relazione, tenga presente che nelle relazioni ci sono anche dei test. E' proprio certa che la cronologia non sia stata cancellata per dimenticanza? O forse il Suo ragazzo sta anche guardando Lei e le Sue reazioni? Mi viene in mente la scena in cui una coppia passeggia per strada e lui si gira a guardare una bella ragazza. La reazione della sua ragazza di solito è molto indicativa. Indicativa della propria sicurezza ed autostima.

Il vero problema a me sembra questo ed è Suo.
Se non risolve questo problema, ora litigate per un porno, domani per altro, ma Lei sarà sempre al punto di partenza con insicurezza notevole e bassa autostima.

Ci ha mai pensato?

Gentili dottoresse , grazie per le vostre delucidazioni. il calo di desiderio è cominciato prima delle liti. Perché non gli ho parlato subito della questione ma ho aspettato per vedere l'evolversi della situazione. Certo mi rendo conto che dopo queste hanno aiutato. Comunque mi ha detto una cosa che riconosco essere vera : per me il solo fatto che lui possa guardare un' altra donna significa tradire. Non riesco ad accettare passivamente una cosa del genere. Ad esempio una volta l'ho sorpreso a sbirciare il profilo di una ragazza che non conosceva su un social. E ne ho fatto un dramma perché non accetto che possa esserci da parte sua , interesse verso altre donne . Anche se si tratta solo di una foto. Io non lo faccio, ma non perché me lo impongo, perché non sono interessata. Un conto è che passi una ragazza e gli cada l'occhio, un conto è andare attivamente a scorrere le foto di una ragazza per vedere ancora e ancora. Se su un sociale mi passa davanti la foto di un bel ragazzo penso per mezzo secondo "bel ragazzo" e vado oltre . Non entro nel suo profilo per guardare tutte le foto perché non mi interessa. Per me non significa solo guardare una foto, ma provare interesse, seppur blando, per una persona che non sia il tuo partner. E per me già questo è grave. Inoltre vedo male il discorso di una sessualità "solo sua" , perché per me non esiste in una coppia. Dal momento che sto con lui, io se penso "sesso" penso automaticamente ed esclusivamente a lui. La mia sessualità, dal momento che stiamo insieme, è legata alla sua persona . Grazie a voi mi sono resa conto di non comprendere che lui possa vivere una sessualità privata e fine a se stessa . Credevo che in un rapporto di coppia questo aspetto scomparisse, invece non è così...mi domando, questo è dovuto al fatto che io sono una donna e lui un uomo? O sono proprio io ad avere problemi?? Forse più la seconda. Problemi di autostima non ne ho mai avuto finché non mi sono sentita ignorata...o forse non me ne ero resa conto...comunque non credo di temere i confronti per una questione di "lei è più bella di me" ma più per quella frase trita e ritrita del "sempre la stessa cosa uno si stanca" ...quindi penso che non necessariamente un'altra debba essere più bella di me ma già basta che sia diversa da me...come si suol dire " la novità" ...praticamente finirò per sentirmi gelosa del mondo intero, di questo passo! la cronologia la prima volta non l'ha cancellata di proposito perché pensava che per me non fosse un problema. Quando gli ho detto che per me lo era , ha iniziato a cancellare la cronologia delle ricerche, ma non dei video visualizzati ( non sapeva nemmeno che esistesse questa sezione a parte)

Gentile utente,
In questa sede on line le abbiamo comunicato i nostri punti di vista in base ai nostri orientamenti.
Ma in questa questione dovete essere coinvolti lei e il suo fidanzato in coppia .
Quindi non serve continuare a parlarne qui senza il suo partner.
Rivolgetevi ad uno psicoterapeuta dinamico di coppia per elaborare le Vostre rappresentazioni, i vostri dubbi, la vostra relazione.
Le auguro un ottimo week end!

Comunque ho le idee molto più chiare, soprattutto su me stessa e sul perché questi suoi comportamenti mi facciano stare così male. Per il momento credo che aspetterò di vedere se questa volta manterrà la sua promessa o quantomeno ci proverà , dato che mi ha detto che sono più importante io ed il fatto che vivendo sul personale la cosa,sto male. E che quindi rinunciarvi non è per lui un sacrificio. Speriamo . Nel frattempo rifletterò molto sulla discussione che abbiamo avuto qui e su tutti gli aspetti sollevati. Ovviamente non so cosa farò se scoprirò che lui ha "ceduto" nuovamente ...ma credo che affronterei la cosa diversamente...e con consapevolezze diverse e nuove rispetto a prima. Ora mi sento quasi in colpa per avergli chiesto di negarsi questi "momenti suoi"...non voglio farlo sentire "frustrato" , sia perché sapere che possa stare male lui , mi fa stare ancora peggio! Sia perché non so che effetti potrà produrre la mancanza di questa "valvola di sfogo" se così si può chiamare. Ma al momento è più forte di me, non sono pronta ad accettarlo. Grazie infinite per il vostro tempo e per aver messo a mia disposizione i vostri pareri professionali. Vi sono infinitamente grata dottoressa Esposito e dottoressa Pileci!
Cordiali saluti

Gentile Utente,
Ha già ricevuto parecchie riflessioni sull'argomento, per tanto mi limito ad allegare delle letture sulle infinite sfaccettature che si celano dietro l'utilizzo della pornografia, senza alcun giudizio sul suo compagno, ovviamente.

Nel mio sito personale ne troverà molte altre.

https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4391-e-se-la-pornografia-non-facesse-poi-cosi-male.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1518-sesso-e-rete.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1548-sesso-e-rete-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/647-pornografia-dipendenza-senza-sostanza-e-calo-del-desiderio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2985-pornografia-ed-immaginario-erotico-come-internet-ha-stravolto-le-fantasie.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Dottoressa Randone la ringrazio, mi saranno molto utili.

Lo penso e lo spero anch'io.