battito rallentato

Buongiorno gentili dottori, sono qui a scrivervi per un problema che mi "turba" da un pò di tempo.
Mi capita molte volte al giorno di sentire il mio battito rallentare,soprattutto in determinate situazioni che vi sto per indicare.
Mi capita specie in situazioni in cui vivo una situazione erotica ma anche una situazione paurosa,come uno spavento o paura di un cane .
poco prima che accada la situazione sento il battito normalmente sui 75 bpm, tuttavia quando vivo situazioni del genere (ma anche al solo pensarci e rivivere in mente la situazione, per questo sono stato in grado di capire bene cosa mi succede)il battito rallenta di colpo diventando pesante,con la frequenza che scende a 45-50 bpm, accompagnata da sensazione di costrizione-fastidio a livello fra cuore e stomaco e bisogno di respirare intensamente.Dopo pochi secondi,anche se a volte dura di più soprattutto quando ho mangiato molto, e dopo qualche respiro profondo il battito torna normale ma basta anche solo ripensare a quella situazione erotica o paurosa che subito il battito si "ferma" nuovamente di colpo.
è una situazione molto fastidiosa e a volte debilitante.Spesso mi capita anche mentre salgo le scale,o sollevo un peso.
è una situazione grave?cosa dovrei fare?Grazie
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
E' anomalo quanto riporta poichè normalmente è giusto il contrario..la frequenza incrementa nelle situazioni che riporta...
comunque la valutazione soggettiva di una cosa del genere non solo è inattendibile, ma fa sospettare che lei sia un soggetto affetto da ansia patologica..
E' possibile che lei mentre vive momenti tuttaltro che compatibili con oggettività, stia li a misurarsi i battiti ?????
Ci pensi e forse potrebbe giovarsi di un supporto psicologico.
Saluti

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
ma infatti in passato mi capitava tutto il contrario, avevo un aumento dei battiti ed era anche una situazione piacevole.
per quanto possa sembrare anomalo e inattendibile purtroppo è quello che ora mi accade e che sento. infatti,per avere la certezza di quello che dico e sento,nei giorni scorsi ho fatto sentire il mio battito ad un'altra persona e ho "rievocato" quanto ho detto prima ed anche lei ha constatato che effettivamente c'è un rallentamento di qualche battito che poi riprende normalmente.Non è che stavo sempre a misurarmi il polso,ma visto che ho iniziato a sentire quelle sensazioni spiacevoli che ho riportato(battito pesante e lento,fastidio fra cuore e stomaco e anche gola, bisogno di aria) ho iniziato a vedere cosa succedeva al mio cuore in quelle situazioni e ormai so già quando mi sta per succedere perchè inizio a sentire quel senso di costrizione e già capisco che i battiti stanno rallentando.
Quindi quale potrebbe essere il mio problema?
può l'ansia patologica causare questi sintomi proprio in quei precisi momenti quando vivo o "rievoco" la situazione?o vi può essere un tipo di patologia o altro dietro?La ringrazio dottore per la pazienza e disponibilità
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Se vuole risposte faccia un Holter ECG riproponendo le situazioni che ha riportato...e poi ne riparliamo
[#4]
dopo
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
l'holter l'ho fatto qualche mese fa e non mi era stato riscontrato nulla di patologico. nel senso che il cardiologo ha notato che il mio cuore batteva a volte più lentamente del solito,alternando battiti più veloci a battiti piu lenti, ma ha detto che per lui era proprio cosi il mio battito.
ora per errore il giorno in cui portai l'holter non ho rievocato quelle situazioni anche se tuttavia credo di averle sentite in vari momenti della giornata,ad esempio alzandomi dal letto o facendo alcuni movimenti.
riporto alcuni dati :
Freq min:41 bpm alle 4.44
Freq max:148 bpm alle 18.46
Freq med:76bpm

Ectopia ventricolare - tutti i campi 0

Ectopia ventricolare:totale battiti SVE 11 -tutti gli altri campi 0

Fibrillazione atriale : battiti Afib:84(0.1%) - durata 1.3 min - eventi: 3

Se avete bisogno di altri campi,ve li aggiungo

Interpretazione : frequenti e brevi periodi diurni e notturni di aritmia sinusale non fasica. Rare extrasistoli sopraventricolari non ripetitive . assenza di aritmia extrasistolica ventricolare . Assenza di turbe della conduzione dell'impulso e di modificazioni ischemiche ST/T.
[#5]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Lei non ha nulla di patologico...l'aritmia sinusale riscontrata, che può giustificare la riduzione dei battiti quando fa inspirazioni profonde, è fisiologica. Si tranquillizzi e smetta di misurarsi i battiti.
Saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
mi scusi dottore ma a me succede l'esatto opposto, un respiro profondo solitamente me li fa aumentare, per questo quando succede respiro profondamente in maniera da "rimettere in moto" il cuore. non mi rallenta con le inspirazioni ma con espirazioni profonde e in quelle situazioni che ho descritto precedentemente,il tutto accompagnato da pesantezza e fastidio fra cuore e stomaco.
[#7]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Stia tranquillo. E' fisiologico.
Ascolti i consigli o la prossima consulenza dovrà chiederla in area psichiatria.
Saluti
[#8]
dopo
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
quindi dottore perchè mi viene quella sensazione di costrizione e pesantezza al petto in quei momenti in cui i battiti diminuiscono?cosa dovrei fare per non farle venire piu?alla fine a me dei battiti che rallentano interessa poco se è fisiologico come dice, è piu la sensazione di costrizione al petto(come se avessi un peso dentro)e alla gola e battito pesante che mi da molto fastidio visto che accade spesso,anche ogni 2-3 min.
Grazie dottore per la disponibilità e pazienza
[#9]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

la sua richiesta è stata correttamente spostata in Psicologia perchè dal punto di vista fisico non è presente nulla di anomalo, ma dal suo racconto si evince la presenza di un'enorme quantità di attenzione focalizzata sul cuore e sul suo funzionamento.

Probabilmente lei è un soggetto fortemente ansioso e la sua ansia si manifesta in questo modo.

Si è chiesto come mai è proprio il cuore a preoccuparla?
Ha subito qualche lutto a causa ad es. di un infarto o ha qualche parente o persona vicina che soffre o soffriva di patologie cardiache?
Ha ascoltato qualche notizia che l'ha impressionata su questo argomento?

Ha mai pensato di rivolgersi ad uno psicologo per farsi aiutare a inquadrare il suo caso, mediante una valutazione condotta di persona, e stabilire quale trattamento può essere adeguato al suo caso?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#10]
dopo
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
la ringrazio per l'attenzione e per avermi scritto. purtroppo no, non me lo sono chiesto in quanto non è capitato nulla di quello che ha detto nella mia famiglia nè ascoltato notizie che mi abbiano impressionato. l'unico mio problema è che pongo attenzione su quello che succede al mio corpo perchè quello che avverto è molto fastidioso quando succede, non posso non pensarci perchè succede anche quando sono completamente distratto, nel senso che anche se non sto pensando a quel problema e anche se sono completamente altrove con la mente, quando succede il senso di oppressione e battito lentissimo e pesante è impossibile da trascurare.
[#11]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"pongo attenzione su quello che succede al mio corpo perchè quello che avverto è molto fastidioso quando succede"

Ci sono altre sensazioni corporee, che non riguardano il cuore, che la preoccupano?
[#12]
dopo
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
diciamo qualcuno, ma niente di che rispetto al cuore.
più che altro è da anni che non riesco a rilassarmi e vivo costantemente in uno stato di "tensione" e allerta.non riesco a rilassarmi totalmente perchè anche il semplice farlo e perdere il controllo di me stesso mi blocca.
in più non riesco a fare attività fisica per il problema del cuore,per paura che mi succeda qualcosa.
diciamo che ho molta ansia addosso e non riesco a rilassarmi,a "staccare la spina"
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Non ha mai pensato di farsi seguire da uno psicologo per questo problema?
Se sta così da anni ha capito che il problema non si risolverà da solo, e non può condannarsi ad andare avanti in questo modo.
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dopo
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
ma non c'è nulla che posso provare a fare da solo? quantomeno per cercare di arginare e ridurre la situazione e per vedere effettivamente se la mia è solo ansia o se c'è altro..grazie mille
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Stabilire se la sua è ansia patologica, ipocondria o altro spetta a un professionista: non può pensare di fare autodiagnosi (o che noi,senza conoscerla, possiamo dirle qualcosa di definitivo) e anche se per assurdo questo fosse possibile, non potrebbe curarsi da solo.
Cerchi di accettare il fatto che le serve un aiuto esterno.
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