Esercizi di esposizione

Salve sono una ragazza di 27 anni. Tre anni fa in concomitanza a problemi di ipertiroidismo ho sviluppato il dap che è arrivato nella mia bella e tranquilla vita come un fulmine a ciel sereno. Da allora assumo citalopram e da qualche tempo faccio la psicoterapia. Stavo tutto sommato bene...mi sono sposata a settembre insomma una rinascita con tanto di bella favola, bella casa nuova e coronamento di un sogno. Poco dopo iniziò ad avere problemi di salute che abbiamo capito solo ora e sono grazie a Dio cose controllabili. Solo che ho eseguito una miriade di analisi e indagini, visite ecc questo naturalmente mi ha riacceso una forte ansia e ipocondria. Mi decido a Riprendere la psicoterapia perché sono piombata a 3 anni fa non in quel modo ma quasi. Evotamenti, panico in macchina, soprattutto ho sviluppato la paura di svenire e controllo sempre le mie sensazioni. Ogni segnale del mio corpo lo interpreto come malattia. Naturalmente stiamo lavorando su questo aspetto, ho capito che devo espormi e non temere il panico e tutto ciò che sappiamo. La terapeuta mi sta aiutando ma per quanto concerne la paura di svenire durante un attacco (cosa peraltro mai successa) che simula un calo pressorio, non capisco come affrontarla, lei mi dice solo che non avverrà ma non li spiega le tecniche per scacciare poco a poco la sensazione. Mi potete aiutare? Io. In lei mi trovo benissimo però su questo aspetto vorrei approfondire e mi dice sempre e solo continua a fare tutto non fuggire tanto non svieni. (Ho iniziato a scalare il farmaco, non mi serve, devo imparare io a gestire e allontanare l'ansia, una medicina non può farlo per me, inoltre cerco un figlio). Voglio sconfiggere questa fobia che ovviamente turba la mia libertà e autonomia e io non voglio sia così !!!
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza, cerchi di parlare più chiaramente con la sua psicoterapeuta e chieda a lei , cosa fare e cosa pensare, noi da qui possiamo fare poco, imparare ad usare la respirazione aiuta, ma perchè ha questo timore di chiedere più dritte e spiegazioni a chi ha il piacere di seguirla ?
Provi anche a pensare a tutte le prove che ha superato nella vita, a come è stata brava e capace .. Molti auguri per la sua vita.. e non dia retta al suo " persecutore interno " .. !

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Io parlo con lei mammi dice solo che non devo temere e continuare ignorando i sintomi perché poco a poco non verranno più e non scoraggiarmi. Purtroppo non posso cambiarla perché nella mia ASL lei è l'unica capace. E poi mi piace, a parte questo mi trovo benissimo e la stimo molto, mi ha aiutato tanto.
Purtroppo devo trovare un'ulteriore dose di corsggio per portare avanti bene le esposizioni ed essere più forte della ansia
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"lei mi dice solo che non avverrà ma non li spiega le tecniche per scacciare poco a poco la sensazione. Mi potete aiutare?"

Gentile Utente,

concordo con la Collega, dott.ssa Muscarà, in quanto ogni paziente e ogni terapia sono unici: non esiste un caso uguale ad un altro e quindi noi da qui e senza conoscerLa non posiamo dirLe come fare.

Chieda chiarimenti direttamente alla Sua terapeuta, magari facendole proprio leggere questa conversazione.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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