Ansia seguiti da attacchi di panico

Salve medici sono qui per illustrarvi un mio problema che non riesco a leggerlo piu.
Ho iniziato a Marzo aprile con problemi di panico e immediata urgenza nell' andare a defecare senza 1 minuto di tregua. Da lin qualunque posto andavo avevo la necessità di andare in bagno anche se già ero andato normalmente e provato prima di scendere da casa numerose volte per svuotare tutto.da li in poi ho iniziato ad evitare i luoghi più pericolosi dove non potevo andare in bagno. Ad agosto vado in vacanza con la mia fidanzata 15 giorni sempre con lo stesso problema tutti i giorni mi facevo i soliti problemi e le solite routine prima di scendere non riuscivo ad andare in bagno ma appena uscivamo per me era un problema dovevo correre almeno 2 o 3 volte in bagno. decisi di andare dal gastrenterologo. Il dotttore mi diede una cura per 1 mese con imodium nel caso mi succedesse un episodio. Mi capito un episodio di ansia seguito da mal di pancia e preso imodium il problema non ri risolse.anzi peggiorò. Il 17 ottobre dovevo partire per Londra e alcuni giorni prima iniziai a programmare il mio viaggio e vedere tutti i luoghi e i bagno presenti sia sull' aereo e sia a Londra durante il tragitto con l auto.decisi di non partire perdendo i soldi. Da lì in poi non riuscii a fare nulla neanche un semplice taglio di capelli le cose semplici erano tutte difficili per me. E da lì essendo una persona abbastanza forte e nn mi fermava niente e nessuno iniziai a scoraggiarmi e perdermi di coraggio. Così la sera iniziai a pregare perché questo problema si era rivolto anche sul lavoro non riuscivo a stare da solo.La mattina facevo tante preghiere prima di andare al lavoro e man mano ripresi normalmente anche se ero scocciato e non mi gustava vedevo tutto nero davanti agli occhi e avevo un senso di irrealtà. Inizi di novembre mi decido di andare in chiesa e fare una confessione. Dalla confessione il parroco mi disse di accostarmi alla chiesa e conoscere l amore verso dio.
Ritornai a casa parlai con la mia famiglia e la ragazza è gli spiegai la confessione.Appena arrivai alla parola amore rispose subito la mia ragazza e mi disse non conosci la parola amore allora non mi ami vuoi lasciarmi? Da lì il giorno dopo iniziai a farmi la domanda amo o non amo amo o non amo. Iniziai a guardare e rimuginare sui momenti passati insieme e i momenti più belli trascorsi durante i 13 anni di fidanzamento e i progetti da lì in poi ansia senso di vuoto e crisi di pianto erano infinite perché tutto pensavo al di fuori dei dubbi sul amore. Parlai anche con lei e rimase un Po spiazzata da quel giorno sono trascorsi 3 mesi che non provo più sentimenti e ne attrazione fisica con lei. Non la penso più come prima e non riesco a fare nulla con lei sono nel panico totale.
Appena sorti i miei dubbi subito ho capito che era un problema psicologico e ho prenotato una visita psicologica per capire realmente il problema.vorrei un consiglio da parte vostra grazie e buona serata.