Disturbo d ansia al consultorio

Cari dottori buonasera. Vi espongo brevemente il mio problema. Sono una donna di 30 anni e da una vita soffro d ansia. Da piccola ho subito abusi sessuali da parte di un mio parente e ho sempre seppellito il trauma dentro di me parlandone solo con la mia compagna che sta al mio fianco da quattro anni. A parte gli abusi ho subito anche atti di bullismo a scuola e in generale. Ho iniziato a lavorare all'età di 17 anni e a caricarmi di stress continuo anche per quanto riguarda i problemi finanziari in famiglia. Non sono mai riuscita a capire dove "milita" il mio orientamento sessuale. Ho un caos pazzesco nella mia testa, ho un'ansia tremenda,attacchi di panico, sono a tratti paranoica, ipocondriaca come nessun'altra e il futuro mi spaventa ogni giorno di più. Ora mi domandavo una situazione come la mia richiede un intervento in un centro di igiene mentale o posso rivolgermi anche semplicemente al consultorio? Grazie mille per l'ascolto
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609


Gentile utente,

può sicuramente iniziare con un consulto/valutazione presso lo Psicologo del Consultorio, in modo da avere anche una diagnosi.

Se occorresse qualche altro approfondimento, ad esempio una visita psichiatrica nel caso ci fosse la necessità di farmaci, saranno loro ad effettuare l'invio.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Gentile dottoressa la ringrazio per la sua risposta. Nel precedente consulto ho dimenticato di precisare di essere già stata visitata un anno fa anche da uno psichiatra e mi aveva prescritto delle medicine ma io mi ostino a non volerle prendere, preferirei fare psicoterapia...
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609


In caso di disturbi persistenti (non conosciamo però la diagnosi dello psichiatra)
psicoterapia + farmacoterapia sembrano essere l'accoppiata vincente, come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html

Se i farmaci Le sono stati prescritti,
saranno stati ritenuti necessari...
Forse assumendoli si sarebbe "risparmiata" un anno pesante psicologicamente.

Saluti cari.
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Risposta utile
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Dottoressa capisco che i farmaci sarebbero stati utili ma nel mio caso ho avuto una paura terribile perché mentre li assumevo dopo una lite furibonda con mio fratello e ho avuto dei potenti pensieri suicidi, una situazione mai provata prima. Ho "indagato" e ho scoperto che gli psicofarmaci possono scatenare pensieri suicidi e da qui la mia scelta di interromperne l'uso
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609

Gentile utente,

i pensieri suicidi possono esserci con o senza psicofarmaci;
se nel caso Suo siano stati da collegare all'assunzione di "quel" particolare farmaco avrebbe dovuto essere richiesto allo psichiatra, per eventualmente sostituire il farmaco.

In ogni caso ora inizia con lo Psicologo,
cioè da un altro punto di vista.

Le auguro un buon percorso.

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Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Grazie dottoressa. Se vorrà la terrò aggiornata
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609

Sì,
dopo qualche seduta.

Saluti cordiali.

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