Una cosa così grave che si è protratta

Salve, dati che ho paura per il momento di interlocuire con uno psicologo, mi rivolgo a voi per un consulto.
In pratica a 10 gg circa dal matrimonio, all improvviso dopo una litigata con la mia ragazza, all' improvviso mentre stavo nel letto addormentatomi mi viene un attacco di panico e penso : IO NON LA AMO! Quindi in preda al panico la chiamo per farmi tranquillizzare mi addormento e finisce li la cosa. Il giorno dopo appena sveglio ho questo pensiero fisso per la testa che mi crea angoscia e tristezza.
Nel frattempo tra un pénsiero e l'altro riesco a gestire la cosa, sino al matrimonio dove dopo un pianto in chiesa appena la vedo mi passa tutto e trascorso il giorno davvero più felice della mia vita. La cosa finisce la. Facciamo il viaggio di nozze, insomma passa un mesetto e all improvviso ritorno questa ossessione che da allora mi ha scombussolato la testa tanto da credere di uscire pazzo. E' un continuo rimuginare di pensieri che spaziano nella mia testa, una cosa indescrivibile che non mi stanno facendo più vivere, l unica cosa che mi rassicura è che torno a casa da lei e sto molto meglio. Da premettere che io amo mia moglie perché con lei mi sento me stesso, mi sento amato, le posso parlare di qualsiasi cosa, mi posso Confidare insomma stavo e sto ancora bene, ora mi chiedo e mai possibile che mi succeda una cosa del genere così all improvviso? In passato ho sofferto di disturbi d ansia già da quando avevo 16 anni però non mi è mai successa una cosa così grave che si è protratta per tutto questo tempo. Spero di essere stato abbastanza chiaro.
P. S. Può essere dovuto allo stress precedente matrimoniale? Oppure alla paura del matrimonio? Oppure cambio città e lavoro? Cos'è che io non ho accettato ancora? Vi prego aiutatemi e magari consigliarmi se andare da uno psicologo o psichiatra. Io non voglio che finisca. Grazie a tutti
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Utente,
di buono c'è che tra timori ed ansie, una certezza è rimasta solida: "io amo mia moglie perché con lei mi sento me stesso, mi sento amato, le posso parlare di qualsiasi cosa, mi posso Confidare insomma stavo e sto ancora bene".

Naturalmente da qui non è possibile aiutarla a capire cosa possa aver scatenato tutto ciò e, cosa ancora più importante, a trovare il modo per recuperare la serenità e viversi appieno questo rapporto. Lo potrà fare, invece, incontrando di persona un nostro collega psicologo psicoterapeuta che si occupi nello specifico di problematiche legate all'ansia.
Valuterete poi insieme anche l'opportunità o meno di una consulenza psichiatrica per un'eventuale supporto farmacologico.

Le allego, intanto, alcune letture che credo potranno essere utili spunti di riflessione:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/678-a-cosa-serve-rimuginare.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html


Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Melissa Caucci Psicologo, Psicoterapeuta 9
Salve,
credo potrebbe essere importante per lei intraprendere un percorso psicoterapeutico per rintracciare l'origine delle crisi paniche. Sicuramente lo stress, i cambiamenti, i distacchi dovuti ai vari cicli di vita possono influire enormemente ma comprendere il significato che tali crisi hanno per lei e cosa le vogliono comunicare potrebbe esserle di fondamentale aiuto.
Coraggio!

Dr.ssa Melissa Caucci

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per la risposta, mia moglie che ha studiato un po' di psicologia mi ha sempre detto che il mio problema può essere l amore ossessivo, ansioso e morboso di mia madre e il non avere mai avuto il rapporto con mio padre.. Cmq sia andrò da uno psicologo per capire il problema.