Paura del futuro familiare e lavorativo

Buongiorno,da circa 3/4 anni soffro di ansia e paura riguardo il mio futuro lavorativo e familiare..tanto da non riuscire a dormire più di 4/5ore a notte,svegliandomi con la tachicardia e sudorazione,pensando con angoscia alla gionata che sta per iniziare e più in generale al futuro imminente e al prossimo.
sono un ragazzo di 29 anni,ho un diploma come agrotecnico e un lavoro a tempo indeterminato.
Sono cresciuto in una frazione di montagna con mio fratello,mia madre ed il suo compagno.
I soldi in casa sono sempre stati pochi ed i miei hanno fatto molti sacrifici.
Oltre alla scuola lavoravamo molto nella sfortunata azienda zootecnica di famiglia.
Questo ha fatto di me e mio fratello due ragazzi seri ed affidabili gia da ragazzini.
Per evidenti contrasti con il compagno di mia madre a 19 anni sono andato a vivere da solo in un altro paese della vallata.
Da 10anni sono completamente indipendente,da 7 sono fidanzato e da 3 convivente con la mia ragazza.
Sperando di non sembrare presuntuoso sono orgoglioso del cammino che ho fatto in questi ultimi 10 anni,da chi mi conosce sono considerato una brava persona.
Avrei tanta voglia di sposarmi ed avere figli,essere il padre che non ho mai avuto.
Mi opprime pensare al futuro come operaio a 1200€ e con la precarietà del lavoro in Italia,la mia ragazza barista guadagna meno di me e siamo in affitto..
Dovremmo fare un mutuo,comprare una casa e questo mi spaventa.
Ho paura di dover passare la vita a contare gli spiccioli in tasca,paura di non poter permettere il massimo per i miei figli.
Questa situazione si riflette sulla mia ragazza,anche lei vorrebbe famiglia ma queste mie paure iniziano ad essere un problema..io sono sempre di umore pessimo,al lavoro non parlo,quando torno da lavoro ho solo voglia di dormire,esco poco(faccio il panettiere dalle 14 alle 22,per 5 giorni a settimana comprese domeniche e feste).
Faccio sport al mattino 5/6 giorni a settimana quali pesi in palestra e corsa,apparentemente per tenermi in forma ma é solo uno sfogo ,dato che al mattino non riesco a dormire.
Coltivo un orto e un uliveto,sono sempre in movimento ma con la carenza di sonno e l angoscia inizia a diventare dura..
Alterno periodi di grande sfiducia ed ansia con altri un pochino più spensierati,ma sempre più rari.
Mi sento felice solo quando 4/5 gg l anno facciamo una vacanza in qualche città europea e quando torniamo inizia nuovamente l ansia.
Mi rendo conto che non mi manca nulla eppure non sono felice.
Sono molto sfiduciato sul futuro,gli anni passano e dovrei iniziare a costruire qualcosa di concreto nella mia vita ma sono bloccato.
Fortunatamente la mia ragazza é un vulcano di vita e spensieratezza oltre che di dolcezza e simpatia ed io sono molto innamorato..neanche questo però mi aiuta ad essere positivo..
Quale consiglio posso ricevere?
Grazie anticipatamente
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile utente,

la spensieratezza della Sua ragazza non è in grado di colmare quanto manca dentro di Lei,
dato che ognuno deve cercare dentro di sè le proprie "ragioni" e motivi per decidere di vedere il bicchiere mezzo pieno.

Questa tonalità depressiva che ammanta la Sua vita non Le permette di godere di tutto quello che ha oggi ("..non mi manca nulla eppure non sono felice..)
ed anche quello che potrebbe avere domani: ".. paura di non poter permettere il massimo per i miei figli..."

Ma noi Psy riteniamo che il massimo per i figli sia una amore sicuro, costante, solido e sorridente da parte dei genitori...

Se tale umore tetro incide sulla Sua vita (sonno, nutrizione, rapporti sociali, lavoro, relazione affettiva e sessuale)
è necessaria una valutazione psicologica della situazione
e conseguente considerazione della opportunità di una terapia:
farmacologica?
psicoterapia?
dipende dalla diagnosi e dall'imponenza del disturbo.

So per certo che ne varrebbe la pena,
considerato che il tempo passa e che la vita (probabilmente?) è una.


Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta..quello che dice sui figli é proprio quello che mi é mancato.
&.il mio "patrigno"era alcolizzato e padre padrone,della serie si parla solo se vuole lui,poche docce perché l acqua calda costa,niente giochi o risate in sua presenza e altri comportamenti simili..
Oltre a non sentirmi soddisfatto non riesco a trovare la spinta per andare avanti..e quest ansia dura tutto il giorno..
Sono sveglio dalle 5 senza motivo,con tutti i miei pensieri per la testa e tra poche ore devo andare a lavoro,dove praticamente arrivo già stanco dal sonno e dalle ansie..
Quando mi succede questo sento anche dolori al collo e alla cervicale..
Involontariamente stringo le mascelle e mi viene un gran mal di testa..
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Chissà se l'invito a chiedere aiuto
pian piano si farà strada dentro di Lei..
perchè vivere cosi?


Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Preferirei non assumere farmaci..accetto di buon grado i suoi consigli..
Vedrò uno psicologo
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Credo sia una buona decisione.
Verifichi che lo Psicologo/a sia anche psicoterapeuta (solo in questo caso è autorizzato a curare).

Se ritiene,
ci tenga al corrente.


Saluti cari.
Carlamaria Brunialti