Odoro,annuso?

Ciao a tutti sto facendo una psicoterapia per tanti motivi, ansia e attacchi di panico in primis. A detta sua molte delle mie cause sono stati gli abusi sessuali che da bambimo ebbi da mio cugino. Non vi dico i pianti che ho versato quando ho raccontato tutto dopo 20 anni.
Man mano sto dicendo tutto, proprio tutto, perchè ho la costante paura di essere pazzo, e mi ha rassicurato che nonostante tutto TUTTE QUESTE ANSIE DI USCIRE PAZZO, non mi faranno uscire pazzo.
Il che mi rende abbastanza più sicuro però a volte mi sento comunque triste, un po' depresso per via dei miei pensieri. Se mi metto a pensare che la mia ragazza possa lasciarmi da un momento all'altro tutte queste ansie aumentano. Se mi metto a ricordare ieri che sono andato dallo psicologo a dire ste cose le ansie aumentano e poi diminuiscono.
Volevo raccontarvi una cosa strana che facevo sin da piccolo e che se davvero può essere da PAZZI, toglietemi l'olfatto il prima possibile.
Se si può, perchè non voglio far del male a nessuno.
Alcuni miei comportameni anomali li ho riportati,questo non ancora.
Mi capita spesso (soprattutto a stretto contatto con una persona (femminile o maschile non cambia molto) però con la mia ragazza soprattutto che quando lei mi tocca o io tocco lei sento il CALORE DELLA SUA PELLE, sento proprio il calore.
E la cosa non so perchè mi porta A STRINGERE I DENTI ed annusare. Quando mi capita di sentire questa cosa di solito la regolo,quindi riesco a controllarla,però se mi mette le mani sotto al collo e tutt'ora se ci penso mi vien voglia di STRINGERE I DENTI ed annusare la sua pelle, le sue mani.
Proprio le mani hanno più calore e mi ricordo una scena orribile da bambino in cui mi son messo ad annusare le mani della mia babysitter che erano calde e a me faceva stringere i denti.
VI GIURO CHE VOGLIO ROVINARMI L'OLFATTO perchè se è preoccupante non sentendo più l'odore starei apposto.
Il punto è che su me stesso a me non capita è chiaro che però andando in ansia ho la sensazione adesso che anche su me stesso potrei farlo. E a pensarci adesso senza motivo mi verrebbe da farlo.
Sono in un periodo un po' giù a tratti son felice a tratti vorrei non vivere più.
Non ho più quella vita spensierata di una volta dove a queste cose magari non ci davo conto e nemmeno un peso.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

hai fatto benissimo ad intraprendere una psicoterapia per affrontare e risolvere un passato doloroso, in modo che non sia più ingombrante e pieno di angoscia, ma sereno.
E fai molto bene anche a riferire tutto al terapeuta, perchè solo in questo modo metti il professionista nella condizione di aiutarti davvero.

Però voglio incoraggiarti a parlare anche di questo dettaglio dell'olfatto che è molto importante. Magari alcuni odori ti ricordano qualcosa, magari alcuni gesti (contatto, calore, mani) ti ricordano altro e tu vai in ansia perchè ancora non riesci a collegarlo al passato e a rileggerlo correttamente e con la giusta distanza.

Il consulto on line non può essere utile per affrontare problematiche del genere e in ogni caso è assolutamente sensato riferire nella prossima seduta.

Se riesci a trovare il senso con il terapeuta di tutto ciò e ad allontanartene, allora non avrai più questi brutti pensieri.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Va benissimo però a questo punto mi sento ancora più affranto e triste.
Se non ci penso è chiaro che non lo faccio, anche con la mia fidanzata riesco a trattenermi però è possibile che mi sia stata rovinata la vita così tanto?
Sono molto triste,molto giù.
A volte vorrei solamente avere una vita normale, non chiedo altro.
Ma quando sembra che ci riesco poi non ci riesco più.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Non sappiamo a che cosa sia legata questa cosa, ma se fosse legata agli abusi subiti, stai proprio lavorando in terapia per liberartene.

Purtroppo ci sono tipi di violenze che lasciano cicatrici, ma come le cicatrici sulla pelle possono cambiare forma e colore e talvolta diventare quasi invisibili, fino a non ricordacene più o comunque possiamo guardarle ma non sentiamo più il forte dolore della ferita sanguinante.

Coraggio e tienimi aggiornata sui progressi della terapia, se ti fa piacere.

Cordiali saluti,
[#4]
dopo
Utente
Utente
Vengo da un periodo critico, questi due mesi sono stati un vero inferno per me.
Basta leggere il consulto precedente.
E se tutto questo fosse sintomo che c'è qualcosa che non va in me? nella mia testa? Segni di diventare un pazzo? oppure un pedofilo? Mi dica quanta gravità c'è in tutto, la prego.
Cosa potrò diventare?
Avevo dei sogni, in 20 anni di vita gli ultimi 5 li ho passati a scuola in maniera molto più rilassata, quest'anno però ho scelto di prendermi un anno di riposo e qui sono rinate cose che io ho vissuto un'estate del passato da bambino ma che poi erano andate via come se nulla fosse.
L'uniche cose rimaste sono state: feticismo per le mani di una donna e questa cosa dell'odore che però riesco a controllare se voglio.
Oggi tutto mi fa paura, anche per strada se a volte ci penso noto che guardo spesso le mani di una ragazza della mia età, o magari anche a caso di un passante.
Chiaramente la differenza sta che da una parte la cosa potrebbe eccitarmi dall'altra le guardo non so perchè ma non penso nulla di che.
A me anche solo questo gesto che ho avuto per 20 anni mi manda in ansia a volte se ci penso.
Cosa sto diventando? Potrò fare del male a qualcuno? Potrò uscire pazzo da un momento all'altro?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

con tutti i limiti del consulto on line, sembrerebbe essere un problema d'ansia; infatti la stessa preoccupazione "sarò mica matto?" oppure "sarò mica pedofilo?" sembra portarci più ad ipotesi del genere.

In ogni caso, è opportuno parlarne in terapia, così riesci a sciogliere tutti i dubbi che hai.

Cordiali saluti,
[#6]
dopo
Utente
Utente
E questo mi è stato già detto, come mi è stato detto e confermato CHE QUESTE ANSIE comunque non andranno a trasfmorarmi così.
Ma siamo davvero certi che tutti questi pensieri non degeneranno a una cosa del genere?
Per dirle prima quando guardavo mio nipotino mi son detto: ''ammazzatemi se gli faccio qualcosa del male'' ricordandomi me che sono stato abusato a mia volta.
Datemi un pugno, fatemi addormentare ma vi prego non fatemi diventare una cosa del genere.
e le ripropongo il quesito:
"Ma siamo davvero certi che tutti questi pensieri non degeneranno a una cosa del genere?"
Perchè andando a vedere il mio passato ci sono soprattutto d'infanzia anche la cosa che vi ho elencato qui come consulto non mi sembra normale.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Uno degli aspetti fondamentali per elaborare il trauma che hai subito è proprio quello che abilmente hai descritto, cioè il fatto di riconoscere la sofferenza che potrebbe avere un bimbo come il tuo nipotino se accadesse qualcosa del genere...

L'aspetto fondamentale è quello di prendere le distanze riuscendo a mettersi nei panni degli altri (es il tuo nipotino) come già stai facendo.

In ogni caso, con i limiti del consulto on line, sembra più una dinamica ossessiva. Parlane col terapeuta.

Cordiali saluti,