Ansia e attacchi di panico, aiuto !

Buongiorno,
sono un ragazzo di 39 anni in un momento un po' particolare in quanto sono alla ricerca con la mia compagna di un figlio che purtroppo non arriva e la moltitudine di colloqui, visite, viaggi verso l'ospedale dove stiamo provando la Fivet mi stanno causando un po' di ansia.
Al lavoro non mi trovo male ma spesso mi fanno innervosire in quanto devo quasi richiamere il titolare che e' parecchio distratto e spesso devo farne le veci per non fargli perdere soldi in modi assurdi.
Mi arrabbio facilemente e nell'ultimo periodo ho gridato con un sacco di gente anche per motivi stupidi.
Qualche altro piccolo stress quotidiano mi ha portato ad avere delle crisi (presumo attacchi di panico) e quasi sembra mi batta il cuore velocemente, mi venga da svenire, mi sembra di non controllare il mio corpo e mi viene una sorta di agitazione e l'unico sistema per far sparire i sintomi e' l'uso di X***x da 0.50 mg ( mezza pastiglietta).
Non mi e' stato dato da nessun medico ma mio padre essendo affetto da 40 anni di crisi di depresssione ed ansia ha questo farmaco e l'ho gia' usato con ottimi risultati.
Ovviamente non ne abuso e l'ho preso solo quando ne ho avuto il bisogno.
A chi mi posso rivolgere per avere maggiori informazioni ? medico di base ? psicologo o altro ?
Grazie e scusate il disturbo.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile utente,
Nessun disturbo

è assolutamente comprensibile che il periodo stressogeno che state attraversando con la sua compagna le possa provocare sintomi ansia-correlati. Probabilmente sarebbe inusuale il contrario. Ecco, possiamo dire che stress e ansia sono esperienze comuni nel vostro e suo caso. Tuttavia direi che senza una visita psichiatrica, assumere una terapia al bisogno che le induca calma e remissione breve dei sintomi ansiosi non è consigliabile come non lo è nessun tipo di auto-terapia (seppur al bisogno). È veramente importante che possa essere un medico psichiatra a suggerirle un eventuale ansiolitico perché le valutazioni sul dosaggio, ad esempio, sono esclusivamente di pertinenza medica previa visita specialistica. Oltretutto manca una diagnosi e bisogna capire se si tratta di attacchi di panico o di sintomi ansiosi protratti nel tempo. Cioè, non è detto che si tratti di panico.

Infine, le suggerirei di avvalersi della consulenza di persona presso un collega psicologo psicoterapeuta. Questo le consentirà di avere informazioni non sul farmaco (per l’aspetto farmacologico dovrebbe determinarsi con uno psichiatra come detto) ma su possibili strategie di cui appropriarsi per decrementare il suo livello di ansia e permetterle di vivere con maggiore serenità e consapevolezza questo periodo innalzando anche la soglia di vulnerabilità allo stress.

Faccio a lei e alla sua compagna un grande in bocca al lupo!

Cordiali saluti

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta cordiale e molto dettagliata, seguiro' il suo consiglio.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Si figuri

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