Paura, Ansia, Mancanza di stimoli, Tristezza visibile.

Salve,mi renderò il più breve possibile e spero di farvi cogliere il mio stato attuale.Ho sempre sofferto di ansia generalizzata,nel 2010 cado volutamente in depressione mi alletto per mesi e decido di restare in quello stato perché dovevo punirmi di non essere stata capace di interagire con le colleghe.Mi ero fissata, avevo perso il controllo del corpo e mi sono trattata malissimo.Mia madre con forza decide di portarmi da alcuni psicologi ed infine da uno psichiatra che mi ha rimesso in piedi nonostante pensavo fosse impossibile perché avevo convinto la mia mente.Dopo qualche mese riprendo le mie passioni: fotografia, sfilate, moda ..Successivamente ho dei problemi di salute fisica che mi creano dolori costanti alla pancia,mi sentivo impazzire, le notti in bianco,L arrovellamento a capire cosa avessiper anni e sopportare tutti quelli che dicevano fosse un fattore psicologicoNon avevo più forza e voglia di farmi vedere con una pancia enorme e a denti stretti. Così cambio interessi.Dalle sfilate e le foto passo ad assistere anziani guadagnando qualcosa per trovare la cura al mio malessere.Non l ho mai disprezzato come lavoro anzi però è stato un cambiamento forzato.Decine e decine di visite e cure non toglievano il mio dolore.Dopo 5anni scopro la causa del mio dolore ,non ero pazza avevo qualcosa.Mi sentivo rinata psicologicamente convinta che sarei guarita subito.mA ero talmente abituata a stare con il dolore addosso che nn è stato semplice, e nemmeno ora lo è.Iniziando a frequentare un corso di salsa conosco un ragazzo fantastico con il quale mi sono aperta tantissimo sentivo di aver bisogno di sostegno.E lui ha colmato tutte le mie mancanze, si è preso cura di me.io pero ho iniziato questa relazione non per amore pensavo di starci come amica ma lui mi ha sempre meravigliata nelle azioni e non sono riuscita più a fare a meno delle sue attenzioni.Appena vengo assunta in una azienda della mia città ho paura di rivivere L insicurezza, il disagio e le paure che avevo avuto precedentemente e che mi avevano portata ad allettarmi. Quindi me lo tengo stretto!!A questi disagi che si sono rimanifestati (affrontati nonostante il dolore e tantissimi pianti) si è aggiunta da un anno L insicurezza forte del mio rapporto. Sto allontanando questo ragazzo lo tratto male, non lo desidero mi dico di non averlo mai voluto.E da un anno questo mi ha spinto con più certezza e costanza ad intraprende un percorso psicoterapeutico (senza psicofarmaci). Nonostante penso mi ci voleva da piccolina quando ho vissuto in un brutto ambiente, con un padre di pessimo esempio.I miei sono divorziati ed io ho seguito mia madre in in altro paese all eta di 12anni.Ora che le accellerate paure ,i disagi, L insicurezza a lavoro sono un po’ diminuite c è il disagio di questa relazione.Non mi decido perché ho un riguardo per questo ragazzo per come mi è stato vicino pazzesco.Ma nemmeno posso più trattarmi così malePossibile che non sono capace di decidere?una voce dentro di me mi offende