Erezione difficile

Gent.le Utente,
ha iniziato da poco una relazione dopo molto tempo inoltre dice di essere innamorato quindi si tratta di un legame significativo, per lei è importante e vorrebbe che tutto andasse per il meglio.
Tuttavia a volte le aspettative possono diventare un boomerang generando una costante preoccupazione e trasformando la relazione di coppia in una prestazione nella quale dimostrare le proprie abilità.
Sarebbe importante condividere il suo vissuto con il partner in modo da facilitare una profonda connessione emotiva in modo da vivere la sessualità nella reciprocità, anziché chiudersi in se stesso focalizzandosi sulla capacità di mantenere l'erezione.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

Buongiorno,
il dr. Izzo le suggerì qualche settimana dietro un supporto psico-sessuologico

https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/626597-ansia-da-prestazione.html

Lo sta seguendo?


Le allego del materiale e dei video, così saprà orientarsi

https://www.valeriarandone.it/disfunzione-erettile-impotenza/

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Gentili dottori grazie per la risposta allora io sono andato dall'andrologo e mi ha trovato un deficit erezione dovuto a un problema psicogeno in pratica ho una disfunzione vino occlusiva sia a livello dell'arteria cavernosa di destra per aumento della velocità tele diastolica, sia a carico del plesso venoso per la pervietà della vena dorsale. Quindi la diagnosi è una disfunzione venosa occlusiva do natura psicogena ( ipertono andrenergico ) or la sono alla ricerca di un psicosessuologo nella provincia di Salerno.

Secondo voi è risolvibile? Ho una paura di perdere la ragazza

Se lei è caratterialmente una persona che sperimenta con frequenza ansia, ipertono adrenergico vuol dire che tende a produrre eccessiva adrenalina in situazioni di paura/ansia. Questo comporta una iperattivazione della parte ortosimpatica del nostro sistema nervoso vegetativo ( detto anche autonomo) che induce a vasocostrizione delle vene dei corpi cavernosi del pene.

Sapesse quanti ostacoli induce una costante attivazione del sistema ortosimpatico anche su altri organi del corpo...
ci sono manuali enormi che spiegano come stabilendo un equilibrio tra sistema parasimpatico e ortosimpatico, si induce un sano ripristino delle funzioni cognitive (pensieri ed emozioni) e somatiche.

Alla luce di ciò, la risposta alla sua domanda è SI, si guarisce. È importante avere pazienza ed essere compliante alla terapia psicosessuologica.

Cordiali saluti

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.