Bisogno di sapere se sono una stalker

Salve, ho già choesto altri consulti qui che penso possiate trovare facilmente. Il mio ex mi ha lasciata a novembre quando gli é morto improvvisamente il padre. Ma in realtà non mi ha lasciato, mi ha detto "mi devi lasciare stare, quando é il momento ti cerco io" e che vuole restare solo, dopo che io mi sono arrabbiata mi ha detto che non ha tempo da perdere e deve "camparsi" la sua famiglia". Nel mentre dopo questo, ho tentato due volte di chiamarlo e non ha risposto, dopo molti messaggi (a volte molto rabbiosi, altri in cui cercavo di spiegargli che col silenzio mi stava facendo del male, altri ancora in cui gli dicevo che mi stavo facendo del male perché nel mentre ho avuto un paio di episodi di bulimia e sono in totale depressione) non mi ha risposto mai e poi mai, a nulla, nemmeno ha letto e mi ha bloccato ovunque. Io volevo semplicemente dirgli che mi dispiace di tutto e chiudere comunque dicendogli che non lo disturber più. Ora, poco dopo che non mi ha più parlato mi é arrivato un regalo che gli avevo preso per Natale, vorreu lasciarglielo davanti la porta di casa con una lettera in cui mi scuso e gli dico che non sono una stalker quindi mi impegno a lasciarlo in pace nel suo dolore, potrebbe essere invece un ulteriore comportamento da stalker? Aggiungo che mi sto facendo aiutare, sono andata dalla psicologa del consultorio però sono uscita in lacrime e a un passo dal suicidio perché mi ha insultato e detto che sono immatura ed egoista, la psicologa privata invece mi ha detto che lui apparteneva come me a una famiglia disfunzionale e che devo lasciarlo perdere. Vorrei solo consegnargli questo regalo e sparire dalla sua vita, come una sorta di "rito di chiusura", faccio male?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

bene ha fatto a rivolgersi di persona a nostre Colleghe.
E dunque dovrebbe rivolgere a loro questa domanda, loro che La hanno incontrata di persona.

Riguardo al Suo "Bisogno di sapere se sono una stalker"
non conoscendo tutti i fatti non lo si può dire;
ma posso esprimermi su questa ultima intenzione:
"regalo come rito di chiusura".

I rituali sono utili se sono condivisi, cosa che non mi sembra in questo caso.

Altrimenti vanno meglio i rituali individuali, quelli che Lei può fare per sè.

Perchè impuntarsi a coinvolgere per forza chi non lo desidera proprio e che (forse) ha già "chiuso" con Lei?
Ripensi alle parole delle due Psicologhe che ha incontrato di persona e capirà.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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