Pensieri ossessivi

Salve, sono un ragazzo di 22 anni, è da almeno 5 mesi che mi sento preoccupato a causa della presenza di pensieri ossessivi collegati al suicidio, ho sempre sofferto di ansia e di ipocondria, ma era un ansia che passava con tranquillità, diciamo che non mi preoccupava perché sapevo che durava poco, avevo il timore di avere un infarto e entravo in panico. Dopo questo, nel mese di settembre si sono scontrati diversi episodi negativi. Ho una ragazza alla quale voglio un mondo di bene e credo di amare, ma stiamo affrontando un periodo molto difficile, litighiamo spesso, a volte anche per stupidaggini, a volte ci "minacciamo" di lasciarci, ma non l'abbiamo mai fatto perché è evidente che non è quella l'intenzione, comunque, nel mese di settembre oltre ai vari litigi con la mia ragazza si è presentato un episodio, collegato al suicidio, nei panni di un mio amico, ci siamo spaventati tantissimo ma per fortuna non è successo nulla, il motivo era la rottura con la propria ragazza, da questo periodo sono iniziati i pensieri collegati a questo gesto, nella mia testa sono sempre presenti, temo i miei pensieri, mi creano ansia e disagio, ho proprio paura, immagino brutte cose e più cerco di non pensarci, ma loro si presentano sempre, va bene, dopo questo decisi di parlarne e ne parlai anche con mia madre, lei spaventata chiama e prende un appuntamento con uno psichiatra, vado dallo psichiatra e in poche parole mi dice che non avevo nulla, a parte pensieri ossessivi, questo psichiatra segue da tanto tempo mia madre, mia madre ha diversi problemi fisici, a causa di questi ha sempre avuto bisogno di sostegno psichiatrico, lo psichiatra mi ha consigliato di fare un percorso psicologico. Frequento una psicologa da quasi 2 mesi, inizialmente mi sentivo un po' confuso, non sapevo da che parte iniziare, c'è voluto tempo ad essere chiaro e ad avere un po' di fiducia nei suoi confronti, piano piano abbiamo scoperto tante cose, una di queste è stata la situazione familiare, precisamente di mia madre. Siamo arrivati a capire che c'era un collegamento con questi miei pensieri, proprio col suicidio, io sapevo questa cosa, ma non avevo mai collegato tutto questo, ho anche diverse immagini di quando è successo questo fatto, cioè che mia madre tento il suicidio, comunque mi sento molto preoccupato, adesso la mia psicologa è in ferie e quasi mi manca parlare con lei, dimenticavo, prendo 10 gocce di dropaxin da quasi un mese, prima ero contrario all'uso di farmaci di questo genere, però mi sono fidato dopo che ho visto la situazione, durante questo periodo devo dire però che ci sono momenti in cui non penso a nulla e sto bene, soprattutto quando sono con i miei amici e la mia ragazza, e anche a lavoro, vorrei sentire un parere della mia situazione, spero di essere stato chiaro. Grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Due mesi di psicoterapia possono essere pochi o (appena) sufficienti, dipende da tanti fattori.

Mi pare di capire che la terapia si svolga sopratutto conversando, indagando sui suoi rapporti familiari e sul passato.

Tuttavia, da un punto di vista strategico, per le ossessioni è decisamente più importante ricevere indicazioni chiare e precise su cosa fare e non fare, allo scopo di sconfiggere i pensieri intrusivi.

Sta ricevendo indicazioni precise, oppure la terapia si basa solo sul parlare, sfogarsi, interpretare e ristrutturare?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Salve, grazie per aver risposto.
Durante le seduti, si, di solito conversiamo e cerchiamo di chiarire diverse cose, sia riguardo la mia relazione, come ho detto molto complicata ultimamente, ma dopo aver fatto una seduta in presenza di mia madre si è parlato molto della mia infanzia e della situazione di mia madre, come ho già detto molto complicata, passa molto del suo tempo in ospedale per vari controlli. Abbiamo parlato anche del lavoro e di tante altre cose, c'è stato un tentativo di utilizzare come tecnica scaccia pensieri la meditazione ma tutto questo prima di approfondire la storia di famiglia, però tecniche per i pensieri oltre cercare di rimandare i pensieri, o di essere calmo con me stesso non ho ricevuto per adesso, poi non saprei come si dovrebbe procedere, ci stiamo ancora conoscendo, sembra difficile tenere un ritmo, però uno delle mie preoccupazioni sono i pensieri, che mi disturbano e mi fanno paura, cerco sempre risposte, sempre tutto sotto controllo, né parlo tanto, temo di poter essere depresso e di perdere il controllo, anche se a momenti riesco a capire che non è la realtà e che non voglio questo
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
La meditazione non è a mio avviso in generale adatta per le ossessioni, dato che la focalizzazione dei pensieri può incrementare l'attività di rimuginazione.

Devo dare per scontato che la collega avrà avuto i suoi buoni motivi per proporgliela.

Le raccomanderei di parlare con lei e di chiederle se non sia il caso di darle indicazioni per i pensieri ossessivi, il resto del lavoro va bene ma evidentemente non si sta dimostrando sufficiente.

Le terapie comportamentale e strategiche hanno protocolli specifici per le ossessioni.
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dopo
Utente
Utente
Salve, quindi per quanto riguarda la cura farmacologica non mi devo preoccupare? Ho iniziato con 5 gocce per la prima settimana e poi 10 gocce, ma ancora non vedo nessun risultato, sto bene a momenti, ma come ho già detto ho iniziato a prendere dieci gocce neanche un mese, quanto può durare una terapia del genere e in che modo bisogna affrontarla?
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dopo
Utente
Utente
Dimenticavo, la dottoressa ha rilevato che si tratta di pensieri ossessivi legati a ricordi traumatici, però delle volte non riesco a confermare questo perché non collego quei ricordi ai brutti pensieri e alle brutte immagini che ho, a volte penso che sia tutt'altro, che sia il fatto che non vado d'accordo con la mia ragazza, il fatto che non mi fido di me stesso, non riesco a capire, ogni volta anche quando sono tranquillo questi pensieri si presentano mettendomi ansia, come che davvero ci sia un pericolo
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Per dosaggi e cure farmacologiche deve riferirsi al curante che glieli ha prescritti, o comunque a un medico.

Lo psicologo per scelta segue un percorso di studi dove non ci si occupa di farmacologia.

>>> pensieri ossessivi legati a ricordi traumatici
>>>

Su questo invece devo purtroppo dirle che non esiste nessuno studio convincente, ad oggi, in grado di collegare traumi e ossessioni.

Altro orientamenti psicoterapeutici la pensano in modo diverso, io posso solo darle il mio punto di vista di terapeuta strategico: le ossessioni si curano senza bisogno di sapere da dove vengono.

Le ossessioni possono benissimo insorgere senza traumi preesistenti, oppure traumi evidenti non dare luogo ad alcuna ossessione (semmai a un disturbo da stress post-traumatico, che è un'altra cosa).

Anzi, è proprio il contrario: più ci si sforza di interpretare e di capire da dove vengono e più l'ossessione cresce.
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Utente
Utente
Quindi la natura dei miei pensieri ossessivi da cosa può essere nata? Perché ho il timore di queste cose? Cosa mi consiglia di fare, mi devo preoccupare?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Come ho detto, più cerca di capire "da dove vengono" le ossessioni, più le ossessioni aumentano.

Perché voler capire qualcosa che non può essere capito è di per sé un comportamento ossessivo.

Se non è contento della cura attuale, può cercarne una diversa, secondo quanto già consigliato.
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dopo
Utente
Utente
Mi scusi, in che senso "qualcosa che non può essere capita"? Per quanto riguarda la cura lei cosa mi consiglia?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Vede come sta cadendo nell'ossessione anche qui?

Sconta ciò che legge e cerca nuove informazioni, credendo che più stiamo qui a parlarne e a girarci intorno, più troverà il modo di placare la sua ansia.

E invece più stiamo qui a parlarne, più la sua ossessione aumenta.

Quindi ora devo interrompere la comunicazione, altrimenti diventerei complice del suo disturbo.

1) Le ho già detto che le psicoterapie a mio avviso più efficaci per il suo problema sono di genere comportamentale o strategico, quindi è questa la risposta a "cosa mi consiglia".

2) Le ho già detto che sforzarsi di capire le fa aumentare le ossessioni. La cura efficace delle ossessioni non consiste nel "capire" alcunché. Consiste nel darle prescrizioni comportamentali specifiche per imparare a fare a meno della droga ossessiva. E queste possono essere fornite di persona, non in questa sede.

Cerchi una cura appropriata al suo disturbo, nella sua zona.

Saluti
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