Ansia e palpitazioni

Salve.
Mi imbatto in questo forum per avere delle informazioni, io soffro di attacchi di panico, ansia e palpitazioni.
So che una diagnosi online non si può fare.
Io premetto che sono in cura con ssri e ansiolitici, ma avverto alle volte palpitazioni fino a 135bpm anche 150.
Ho escluso cause organiche con controlli cardiologi ed è tutto ok, betabloccanti non me ne hanno dati perché non patologiaci.
Sarebbe opportuno e necessario una psicoterapia, o qualche tecnica di rilassamento.. Sono comuni le palpitazioni a questi livelli di tachicardia nelle persone affette da ansia? Grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Si, sono molto comuni.
Il muscolo cardiaco non è solo un muscolo perché insieme a sistema nervoso centrale e apparato gastrointestinale costituisce una parte essenziale del nostro cervello.
Lo sai che nel cuore ci sono circa 40.000 neuroni identici a quelli presenti nel nostro SNC?

detto ciò, è possibile distinguere la tachicardia esclusivamente cardiologica dalla tachicardia dello stato d’ansia prendendo in considerazione proprio i bpm:
Se la tachicardia si mantiene entro i 130/135 (più o meno) battiti al minuto ci troviamo, quasi certamente, di fronte a una tachicardia su base ansiosa di pertinenza psicoterapeutica e/o medico psichiatrica, mentre le tachicardie che superano i 150/ 200 battiti al minuto sono da considerare, quasi sicuramente, di natura cardiologica.

E comunque non c’è mica bisogno di mettere in mezzo la tachicardia per capire che sei un ragazzo che deve curarsi l’ansia: 8 richieste di consulto in 3 mesi tra cardiologia e psichiatria.
Se non è ansia questa....

Quindi il suggerimento che ti è stato dato è corretto: psicoterapia!

Buona giornata

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

[#2]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Intanto la ringrazio per la risposta, ma io infatti riconosco il mio stato ansioso e di conseguenza ho cercato aiuto e sono sotto cura, con ottimi risultati emotivi, ma con qualche acciacco fisico come tachicardia che vista la mia età 22anni è non essendo patologiaca il cardiologo non ha voluto darmi betabloccanti.
Dottore io cerco aiuto per migliorare la condizione di vita quotidiana sarebbe stato peggio credo se non avrei ammesso d'essere un soggetto ansioso.
Ciò che mi rimane adesso è la tachicardia sporadica con lholter abiamo rilevato 150bpm di tipo sinusale.
Quindi non so cosa fare per migliorarmi.
Grazie.
[#3]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
<<<sono sotto cura>>>
Che cura stai facendo?

<<<Ciò che mi rimane adesso è la tachicardia sporadica con lholter abiamo rilevato 150bpm di tipo sinusale>>>
Esattamente un mese fa il dott. Cecchini sezione cardiologia ha detto che il tuo holter era normale.
Mica ne avrai fatto un altro in un mese??
[#4]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Nono assolutamente ahah sempre a quell holter mi riferisco. Ci convivo allora dottore che le devo dire, passerà con il passare Dell ansia. Pazienza, l'importante che so che non causano danni tachicardie di questo genere.
Grazie mille, una buona giornata.
La cura è 10 mg di cipralex e xanax 0,25 per 3 volte al dì
[#5]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Se ritieni, contatta un bravo psicologo psicoterapeuta specialista in psicoterapia cognitivo comportamentale così da associare la terapia psicologica a quella farmacologica che stai facendo.

<<<Ci convivo allora dottore che le devo dire>>>. Se vuoi imparare a conviverci, è bene che tu sappia che è proprio il raggiungimento dell’accettazione del <<problema>> che ti permetterà di avvertirlo di meno. E questo lo puoi ottenere solo grazie alla psicoterapia.

Buona giornata!
[#6]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Grazie dottore, la mia ansia è scaturita anche dalla familiarità forse di infarti in famiglia. Probabilmente nell inconscio a parte altre ansie ho sviluppato questa diciamo ipocondria ecco.. Perché non ho in altri organi del corpo solo con l apparato cardiovascolare, gli altri organi diciamo che non li temo.. Quindi una sorta di cardiofobia se così si può definire.. Provvederò per la psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale.
La ringrazio, è come se avessi il bisogno di essere rassicurato che al cuore non ho niente visto che lei è un esperto di psicologia, ma con i farmaci queste paure le ho placate molto, ma in natura il 100% credo che non esista quindi ogni tanto si ripresentono
[#7]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
<<<è come se avessi il bisogno di essere rassicurato che al cuore non ho niente visto che lei è un esperto di psicologia>>>
Proprio perché sono psicologo non ti rassicuro. Se lo facessi manterrei e alimenterei la tua ansia. Le rassicurazioni non curano l’ansia. Sai cosa fanno? Tranquillizzano per un po e poi è come se quella rassicurazione non ci fosse mai stata. Così funziona la mente ansiosa! E credo che da tanti medici tu abbia ricevuto rassicurazioni. Sia dal vivo che online ma come vedi tu stesso la tua <<cardiofobia>> resta. Per questo ti ho suggerito di contattare un bravo collega della tua zona.

Lieto dell’aiuto
[#8]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Gentilissimo grazie dottore
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