Non mi sento protetta con lui

Buonasera.
Sono una ragazza di 26 anni. Pur non ammettendolo vorrei una famiglia e dei figli un giorno. Vorrei stare in una coppia duratura.
Ho una situazione familiare complicata e ho problemi con sensi di colpa, insicurezza e paura di fidarmi del prossimo.
Da un anno sto con un ragazzo.
Ci siamo conosciuti prima che lui partisse per l’erasmus abbiamo mantenuto i contatti mentre era lì senza però avere una storia vera e propria.
Quando è tornato abbiamo ricominciato a frequentarci e alla fine ci siamo messi insieme.
Conoscendolo ho capito che mi piaceva, per scetticismo ho spesso pensato che lui fosse molto dolce a prescindere dal fatto che avesse davanti me. Non mi sono mai sentita tanto importante come persona nella mia vita.
Alcuni aspetti di lui erano un po’ infantili e ho iniziato a sentire un senso di fastidio a volte verso questi lati.
Durante una conversazione riguardo a ciò che io e lui avevamo fatto durante il suo periodo all’estero, per non passare come una ragazza disperata che resta da sola ad aspettare il ragazzo che tanto le piaceva, ho inventato di essere stata insieme ad un altro ragazzo per non farmi giudicare ma il risultato è stato brutto.
Come ogni cosa detta che non puoi rimangiarti ho mandato avanti questa bugia pesante che lo ha molto stranito( anche lui alla fine era un ragazzo che non voleva apparire da disperato) e si è sentito ferito.
Io per motivi anche caratteriali con lui, al di là di questa bugia, passavo spesso dall’essere fredda all’essere dolce e lui se n’è accorto. Lui era ed è molto coccolone e dolce. Io a volte si altre no.
ho scoperto che altre ragazze gli scrivevano, mi sono sentita un pugno nello stomaco.
Durante un viaggio di lavoro di due settimane ho scoperto al suo ritorno che mi aveva tradito.
L’ho scoperto da sola prendendo il suo cellulare (cosa sbagliata ma ho scoperto poi contatti di ragazze con cui messaggiava.
Le ha cancellate e bloccate.
Mi sono sentita stupida, presa in giro, tanto insicura e tanto piccola.
Abbiamo parlato per mesi di questa faccenda e lui ha spiegato cosa lo ha spinto a fare questa scelta.
Lo ha fatto anche per la mia bugia e per il mio modo di fare con lui.
Sono passati 6 mesi e io mi sento stupida a volte, arrabbiata, non in grado di capire se la cosa possa succedere ancora appena io e lui litighiamo, appena lui si sentirà non apprezzato.
Ho iniziato a sviluppare un malessere quando penso al tradimento e quando penso che per stare con un uomo si debba essere dolci ossenó si è rimpiazzabili. Mi rende stanca e Mi sento osservata. mi chiedo se posso perdonare lui e me stessa. Dormo poco, mi sento nervosa a pensare che un altro uomo mi farà questa cosa un giorno. Non riesco ad accettarlo.
Dicono che una volta traditore sia sempre traditore.
Ora infatti non mi sento protetta da lui mi sento vulnerabile e senza speranze
Come si fa a perdonare se stessi per aver mantenuto la storia e come mandare avanti serenamente una storia dopo un tradimento?
Vi ringrazio
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

è una storia partita tra bugie di tradimento
e tradimenti reali.
Come pensare che con questo avvio le cose possano proseguire bene?

Vi consiglieri di farVi aiutare in coppia,
se tale relazione è molto importante per Voi.

Altrimenti faccia Lei un percorso psicologico:
ci fa riflettere che Lei abbia inventato di sana pianta che
"..per non passare come una ragazza disperata che resta da sola ad aspettare il ragazzo che tanto le piaceva,
ho inventato di essere stata insieme ad un altro ragazzo..".
E questo a 26 anni, non a 16...

Post scriptum: Non comprendo il titolo del consulto.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/