Non capisco più niente sulla mia sessualità

Gentile utente, l'immagine che rimanda con le sue parole non è tanto quella di una persona dalla sessualità incerta, quanto quella di una persona che non piace a sé stessa.
Spesso le difficoltà di rapporto, con l'altro genere o col proprio, sono legate ad un disamore di sé come individui, sul piano fisico e dell'erotismo, sul piano intellettuale e su quello emotivo.
Lei riferisce cose apparentemente contraddittorie: dice che è sola da sei anni dopo un rapporto deprimente, poi dice che incontra dei ragazzi, ma fugge quando le cose si fanno serie. Si è innamorata solo di ragazzi, ma "mi sono sempre masturbata su video lesbo". Si è davvero sempre masturbata solo guardando immagini femminili? E immaginava un rapporto sessuale con le donne che guardava, oppure si immedesimava in loro?
Scelgo alcune sue frasi significative per farle capire meglio quale può essere il suo problema. "I ragazzi ke ho trovato volevano solo sesso ma io credo nella relazione e nell'amore speciale e vero,k ho sempre voluto e k forse è irreale".
Qui, in luogo dell'erotismo, compare una ricerca di sentimenti... ma supportata da una corretta comunicazione al partner, o no? In altre parole, sceglieva ragazzi di qualche spessore e faceva richieste precise, o accettava quello che capitava, perché si riteneva "non all'altezza"?
Dice di essere cresciuta "insicura e certa di non meritare niente". Dice di aver sempre ammirato la bellezza delle altre donne, "gli abiti,il trucco(o se avevano un corpo tonico al contrario del mio)".
In altre parole, a sé stessa non ha riservato né simpatia né cure, e da una posizione svantaggiata ha guardato e guarda le altre donne come se fossero in vetrina: belle, ben vestite, toniche... immagino anche capaci di conversazioni brillanti.
E a lei cosa manca, per essere o diventare come loro?
Lei sembra percepirsi come qualcosa che vale meno delle altre, dimenticando l'unicità che ognuno di noi possiede e la capacità di dare amore, che va coltivata, ed è il primo fondamentale passo per riceverne in cambio.
Non ci ha detto se lavora o studia e non ci ha dato altri particolari della sua vita che possano aiutarci a capire su quali punti di forza può promuovere il suo cambiamento.
L'aiuto di un/una psicologo/a le sarebbe molto utile per costruire una più favorevole visione di sé stessa.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

Allora il punto è che con 3000 caratteri a disposizione è difficile descrivere tutta la panoramica in modo soddisfacente.Le sue domande sono lecite ma se ha letto attentamente ho detto di essere stata bullizzata, e di solito il bullismo rovina l'autostima no?almeno credo. Comunque per rispondere alle sue domande io mi sono laureata in lingue da poco e sto cercando lavoro..per quanto riguarda i ragazzi io sono sempre vissuta in un paesino, e quando ho cambiato per studiare sono andata in una città piccola dopotutto, quindi capirà che non c'era molta scelta. Da me le persone sono tutte uguali con la stessa mentalità chiusa del sud quindi è complicato entrare in certe amicizie se sei come loro, se non condividi il loro modo di pensare.E il bullismo non mi ha aiutato. Quindi ho scelto un po' tra quello che ho potuto. La domanda che lei mi fa circa il fatto se io mi sento degna du daré o ricevere amore..quella dovrebbe trovare risposta nelle storie che ho avuto soprattutto l'unica 'significativa' e nel bullismo, di nuovo. Se lei mi chiede se ho accettato di andare a letto con chiunque per avere attenzioni no.. assolutamente.. l'unico ragazzo con cui sono stata è quello che mi ha maltrattata..poi basta perché volevo incontrare una persona più degna con cui condividere i miei sentimenti. Perché come ho detto l'amore vale più del sesso per me. E comunque il sesso è il linguaggio dell'amore per me, non sono per l'accoppiamento brado..non mi appartiene perché sono una persona profonda. Questo senso di insicurezza non nasce tanto dal mio comportamento verso me stessa quanto da ciò che gli altri mi hanno riservato: il bullismo e le umiliazioni del mio ex e della mia famiglia. Se il suo uomo a letto le parlasse di quanto sono belle altre donne probabilmente si sentirebbe insicura anche lei giusto? Inoltre sono cresciuta in un ambiente maschilista, a cominciare dalla mia famiglia, però il sud in generale è così..e se non sei ricco o di buon partito nel mio paese non ti guarda nessuno.E non solo nel mio paese.
Per quanto riguarda i video lesbo no..non mi masturbo solo su quelli..mi piacevano anche quelli etero ma spesso ho l'impressione che questi ultimi manchino di romanticismo e passione, il tutto si riduce alla penetrazione e alla glorificazione del membro maschile della cui gratificazione la donna è totalmente al servizio, come un oggetto. Anche nei video gay maschili c'è quella penetrazione però io vedo molta più dolcezza, almeno in alcuni, tra i due partner, mentre quasi la totalità dei video eterno sono meccanici, aggressivi, potrei dire persino maschilisti. E comunque non è la soddisfazione della donna che si cerca in quei video, giacche le donne che girano sono praticamente di plastica e la loro finzione si sente lontano un miglio! Non so se mi sono spiegata...forse no...comunque ciò che ho sempre cercato in un rapporto è stato il romanticismo..per cui mentre prima mi piaceva guardare e basta le lesbiche bei video adesso forse ho cominciato ad immedesimarmi...perché ho come l'impressione che nel sesso etero, almeno quello di cui io ho esperienza, il romanticismo e la dolcezza mancano totalmente. Mi sbaglierò? Potete dirmelo tranquillamente..ognuno è il risultato Delle esperienze che ha vissuto

Ah e poi...riguardo ai discorsi interessanti...non è che non ne so fare, è piuttosto che forse sono troppo interessanti quelli che faccio, troppo profondi, e la gente si stanca perché oggi le ragazze parlano di cose banali e frivole, a me invece piace parlare di cultura e argomenti di un certo spessore quindi appena i ragazzi di rendono conto di questo, scappano....non mi voglio certo ritenere migliore Delle altre certo però anche le mie amiche più grandi, che hanno più esperienza di me mi dicono che ai ragazzi effettivamente non piacciono molto le donne intelligenti perché le vedono come una minaccia il più Delle volte...o almeno finora non ho mai conosciuto qualcuno a cui interessasse la mia intelligenza.percio loro mi consigliano di lasciar perdere l'amore e focalizzarmi esclusivamente sulla carriera e sul lavoro, perché poi tanto 'arriverà'. Perciò forse mi stanco presto..perché con tanti bei ragazzi che ci sono in giro perché mi dovrei fermare su uno in particolare se tanto a tutti interesso solo per la stessa cosa e nessuno vuole scavare più a fondo? È un problema di carattere forse, forse sono troppo impaziente...non lo so... è che per me non basta più dire 'arriverà'..perché non ci credo più