Depressione

Buongiorno dottore/dottoressa le scrivo perché non sto più vivendo bene, sento che forse ho bisogno di aiuto... sento di vivere un cubo chiuso nero da cui non riesco ad uscirne.
Non ho voglia di fare niente, sono sempre triste, all’improvviso piango da sola, mi sento sempre con la testa fra le nuvole, stanca, la mattina quando mi sveglio vedo sempre negatività perché penso che sia un altra giornata passata senza essere fiera di me, senza sentirmi soddisfatta nel aver fatto qualcosa di sensato a fine giornata.
Sono fidanzata da 7 anni e sto bene con questa persona ma sento che dentro di me c’è qualcosa che non riesce a rimarginarsi, mi sento sempre sola.
Se appena litigo con lui inizio a piangere senza più fermarmi e capita che dalla rabbia forte di darmi qualche schiaffo o di sentirmi minuscola.
Non sto riuscendo a studiare xke nella mia testa c’è tutto questo è sto male.
Frequento l’università E purtroppo il motivo principale sono sicura che sia questo .
Mi sento sempre inferiore agli altri, che non ne sono capace, che non ci riuscirò mai, il fatto che ci impiego tempo per studiare mi abbatte tanto... faccio Infermierisica e l’ho sempre desiderato ma sto male.
Ho sempre tanta ansia.. tanta.
La cosa bella è che almeno gli esami li ho passati ma ad ogni esame si ripresentano tutti questi sintomi . Non so cosa fare e come posso rinascere, sento il bisogno di sorridere, di star bene, di stare spensierata, di essere un po’ felice ed essere fiera della mia vita ma purtroppo non e così
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Psicologo attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Gentile Utente,
per una corretta valutazione delle problematiche da lei presentate si renderebbe necessaria un'analisi approfondita:
- della sua storia di vita e delle possibili cause e sviluppo di tali disagi;
- dell'origine e decorso dell'ansia, del sentimento di tristezza e dell'apatia;
- dal contesto in cui si inseriscono oggi i sentimenti di inferiorità, di insoddisfazione, di rabbia;
- dei tentativi da lei adottati  per risolvere tali problematiche (compreso eventuale utilizzo di farmaci).
Una valida diagnosi, magari con l'apporto di uno o due test della personalità, sta alla base di una corretta proposta terapeutica.
Pertanto, un breve percorso di consulenza psicologica, anche on-line, potrebbe essere utile alla costruzione di un protocollo di trattamento breve, specifico per la risoluzione delle difficoltà da lei precedentemente descritte.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Dottoressa come potrebbe essere fatto un percorso di consulenza psicologica anche online ?
Mi andrebbe .
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Psicologo attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Un percorso di consulenza on-line normalmente si svolge attraverso video-sedute con Skype. Ma vengono utilizzati anche altri sistemi di comunicazione: e-mail, chat, telefono.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

la relazione di aiuto *online* non è così semplice come sembra,
prova ne è il Documento approfondito che l'Ordine Nazionale Psicologi ha ritenuto opportuno produrre al riguardo, sulla "Digitalizzazione della professione".

In esso cosa si dice?
- che lo "strumento online" non è adatto a tutte le persone,
- che i professionisti che usano l'online devono avere una "preparazione specifica" oltre a quella certificata.
E cioè:
per diagnosi e sostegno lo Psicologo è adatto,
ma per la *cura* - ossia la psicoterapia - occorre essere anche Psicoterapeuti pure online.

Questo elemento essenziale va SEMPRE verificato da parte del paziente,
e lo si trova in Albo Nazionale Psicologi
https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi aprendo la "pagina personale" del professionista.
Ulteriori raccomandazioni del Documento riguardano la garanzia della privacy e gli aspetti legali delle consulenze online.

Per un ulteriore punto di vista potrà leggere
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3551-psicologo-devo-proprio-andarci-di-persona-perche-non-potete-aiutarmi-online.html .

Auspico che queste informazioni aggiuntive siano utili a Lei e a coloro che ci leggono:

più informazioni si hanno
- soprattutto per quanto riguarda l'utilizzo delle nuove tecnologie -
più la persona è in grado di scegliere e decidere con consapevolezza,
considerando che il proprio desiderio "di star bene, di stare spensierata, di essere un po’ felice" è più che legittimo.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/