Ho bisogno di continue certezze e sicurezze

Ho 20 anni e sono fidanzata con una persona di cinque anni più grande. Il mio problema è che sono sempre stata abituata a relazioni malate, dove era presente una forte gelosia, ossessione e soprattutto stavo con gente che faceva un po' tutto ciò che gli dicevo per paura di perdermi.
Dopo essere stata sola per quasi un anno, ho conosciuto poi la mia persona. La relazione è matura e sana, ma il problema è che io continuo ad essere un po' malata a volte. Ho bisogno che mi dedichi quasi tutto il suo tempo, sono affamata di affetto e non mi basta mai e se non me lo dà, discutiamo. Si deve laureare a breve e ha da studiare, inoltre è una persona molto attiva, con un sacco di amicizie e con poco tempo da offrirmi, soprattutto vista la distanza. Ma io so che ci tiene e me lo dimostra in tutti i modi, ma non mi basta mai e vorrei sempre più dimostrazioni e affetto, anche perché quando mi prendono i miei momenti, anche se so che ci tiene inizio a dubitarne. Per colpa di questo mio carattere, è rischiato molte volte di finire la relazione per la mia immaturità. Come posso fare a calmare le mie insicurezze? A non essere più affamata di affetto e capire che non posso essere l'unica priorità? Sono così sempre con chiunque, ma sta volta sento che ho trovato la persona giusta a me e non voglio farmela scappare per questo.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
"Come posso fare a calmare le mie insicurezze? A non essere più affamata di affetto e capire che non posso essere l'unica priorità?"


Gentile ragazza,

Lei pone un'ottima domanda, considerate le conseguenze di questo Suo modo di essere nelle relazioni e, se ho capito bene, Le succede di comportarsi in questo modo non solo con il Suo ragazzo (o col precedente), ma con chiunque.

Moltissime possono essere le ragioni di questo modo di vivere nelle relazioni, ma da qui si possono avanzare delle ipotesi.
Ipotizzare, e anche capire tutto per bene però NON è garanzia di cambiamento.

Un cambiamento di questo tipo si ottiene attraverso una psicoterapia, previa valutazione diretta.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica