Dimenticare periodo legato ad attività positiva per me

A fine 2014, per preoccupazione (poi infondata) su un aggravamento di un problema fisico più altre situazioni "logistiche" sfavorevoli ho lasciato perdere un'attività che mi coinvolgeva molto e mi permetteva di tenermi impegnato in maniera piacevole nel tempo libero. Ora mi capita che quando sono più spensierato ed ho tempo a disposizione, rimpiango il tempo e le occasioni perse, e non riesco a riprendere quell'attività che mi piaceva. Piuttosto che soffrire per qualcosa che non riuscirò a riprendere per come sono fatto io, preferirei dimenticare e riuscire a non pensarci più. Il problema è anche che non ho altre cose alternative che possono interessarmi allo stesso modo.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 185
Gentile utente, visto che dimenticare non solo non è possibile, ma non sarebbe favorevole alla vita (in fondo impariamo dai nostri errori) le rimangono due scelte, mi pare: riprendere quell'attività, con la piacevole consapevolezza di apprezzarla ancora e di essere in grado di ricominciare, o cercarne un'altra, se è più consona al suo nuovo momento di vita.
Ogni altra scelta, anche l'indugiare in vani rimpianti, vista anche la situazione che deduco dalle sue email precedenti, è un modo per farsi del male da solo.
Decida, meglio se con l'aiuto di uno specialista, di intraprendere d'ora in avanti attività e pensieri egosintonici e non egodistonici. Troverà facilmente il significato di questi termini in internet.
Auguri, e cominci a volersi bene!

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Buonasera. La ringrazio per la risposta. La difficoltà grossa è nel trovare altro da fare che sia abbastanza coinvolgente e frequente. Finora non ci sono riuscito, e comunque sono andato avanti con altre cose sporadiche o senza pensarci perchè nel periodo in cui si lavora poi di tempo libero ce n'è anche meno.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 185
E allora, caro utente, le rimane l'altra scelta: riprendere la vecchia attività (a proposito, di quale attività si trattava?). Continuare ossessivamente a crearsi ostacoli è un esercizio mentale che non le fa bene. Gliel'hanno già detto i miei colleghi. Se ci scrive ancora, è segno che le piacerebbe sentirsi dire qualche altra cosa: cosa, esattamente? Ci rifletta, e se è qualcosa che le fa bene la metta senz'altro in pratica. Altrimenti si rivolga ad un terapeuta che l'aiuterà ad uscire da questa spirale senza fine. Auguri.
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dopo
Utente
Utente
Lo so che certi pensieri non fanno bene ma spero che passino. E forse quello che più sarebbe semplice a questo punto è proprio andare avanti senza pensarci.
Purtroppo mi trovo ora a fare i conti con qualcosa che dipende da cose successe in un momento in cui non ero lucido o a mente libera, anzi.
Bisogna essere fortunati e bravi in certe cose, soprattutto quando capitano nel momento sbagliato...
Nel periodo in cui ero in cura per le preoccupazioni legate alla salute qualche volta il medico aveva chiesto se avevo ripreso a a fare tutte le mie cose normali, ma poi ci sono stati cambi di medici ed anche ad un certo punto ho finito la terapia.