Quale terapia migliore per disturbo personalita con tratti narcisistici

Buongiorno
mi ritrovo a scrivere qui per un aiuto, un consiglio, eventualmente un indirizzo.
Abito a Bologna, ho quasi 50 anni, sposata con un uomo dalla personalita' con tratti narcisistici, un vissuto da dipendente senza sostanze, e chissà cos'altro. Vivo in una condizione di sofferenza da troppo tempo, intervallata a periodi più tranquilli, ma non posso più lasciare perdere e sperare, nella mia ingenuità, che qualche brusco STOP basti a cambiare definitivamente le cose. Non so se esistono terapie mirate per il disturbo di mio marito, o se sarebbe quasi meglio che qualcuno ci prendesse per mano per una terapia che coinvolga tutti gli aspetti di sofferenza compreso il mio. So solo che vorrei rompere questa catena, anche solo imparare qualche strategia difensiva, magari capire più cose, per evitare di soffrire così tanto.
Ringrazio per l'attenzione, confido in una risposta.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

secondo Lei Suo marito accetterebbe di andare in terapia per cambiare? E' consapevole delle problematiche della Vostra relazione, al punto da decidere di voler cambiare e chiedere aiuto?

Qualora non lo fosse, credo sarebbe opportuno che Lei da sola intraprendesse un percorso psicologico per capire COME FARE ad affrontare questa situazione.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mio marito accetterebbe di entrare in terapia, conscio di procurare sofferenze ( anche a se stesso)
Nella giungla di modalita' di terapie, quale secondo lei potrebbe essere la piu' indicata? Inoltre se potesse indicarci un suo collega su Bologna e circondario le sarei grata....
la saluto cordialmente
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

considerata la Sua richiesta " So solo che vorrei rompere questa catena, anche solo imparare qualche strategia difensiva, magari capire più cose, per evitare di soffrire così tanto.", Le suggerisco una psicoterapia molto attiva e focalizzata, come la cognitivo-comportamentale ad esempio.

Le Linee Guida del sito vietano di poter fare nomi di Colleghi.

In ogni caso, può cercare attraverso la rete qui:
www.psy.it
www.aiamc.it

oppure attraverso questo sito per regione/città.

Cordiali saluti,