Distimia depressione

Gentilissimi Dottori,
Sono una ragazza di 29 anni e l'inizio del mio malessere risale all'età di 17 anni. Fino a quel momento ero stata prima una bambina e poi un' adolescente serena. L'estate dei miei 17 anni decisi di trascorrere due settimane di vacanza studio all'estero su un'isola; era la prima esperienza lontana da casa e famiglia. Il quarto giorno mi svegliai ed ebbi un attacco di panico. Da quel momento la mia vita cambiò.

Tornata a casa ebbi numerosi incubi riguardo alla vacanza (sognavo di rimanere bloccata sull'isola e di non potere più tornare a casa o che il tempo si fermasse in un eterno presente) e l'idea di partire di nuovo da sola mi scatenava forti attacchi d'ansia. Per mesi ebbi pensieri insistenti riguardanti il senso della vita e la morte e derealizzazione.

Con il ricominciare della scuola, dove ero sempre stata molto brava, la mia vita tornò nei soliti binari; i pensieri rimasero come un rumore di sottofondo, ma riuscivo ad ignorarli e a partecipare attivamente alla mia vita.

Dopo la maturità mi infatuai di un ragazzo che all'inizio sembrava corrispondere per poi preferirmi un'altra: i pensieri ricominciarono in quel momento. Nel mentre cominciai la facoltà di Medicina laureadomi 6 anni dopo con il massimo dei voti. I sintomi ansiosi hanno lasciato a un certo punto spazio alla depressione. Ricordo bene che io stessa cercavo di placare l'ansia e mi ripetevo che ero più forte di così e ce la potevo fare. Ho seguito delle cure farmacologiche e fatto una breve psicoterapia negli anni.

Tuttavia ad oggi mi sento sempre molto stanca e non riesco a godere di niente; l'anedonia mi provoca ansia e crisi di pianto perché mi sembra di buttare via la mia vita; non riesco ad impegnarmi in niente. Tutto mi sente a troppo faticoso. Ho consultato su internet molti cv di psicoterapeuti, ma non riesco a scegliere nessuno per la paura di non incontrare la persona giusta e di demoralizzarmi ancora di più di fronte a un fallimento.

Vi chiederei cosa pensate della mia situazione e cosa mi consigliate di fare

Vi ringrazio infinitamente per tempo che vorrete dedicarmi
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

consultare CV di Psicoterapeuti è un buon punto di partenza,
ma essi (curricula) non permettono di prefigurare nella a proposito della relazione che andrà instaurandosi.
Si può addirittura giungere ad immaginare che tale compulsazione rappresenti una difesa intellettualizzante rispetto all'immergersi nell'esperienza della psicoterapia.

Queste mie riflessioni sono anche la risposta alle Sue domande:
"..cosa pensate della mia situazione e cosa mi consigliate di fare...".

Per approfondire potrà anche leggere:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html .

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/