Come superare l'ansia

Buonasera, vorrei un consulto in psicologia.
Premetto di essere una persona ansiosa, ma nel mio piccolo cerco mio malgrado a trattenerla.

Pero' quando si tratta dei miei figli vado molto in ansia.
Tra qualche giorno mio figlio ventunenne che da pochi mesi sta in prova presso una ditta, il datore di lavoro lo manderà per alcuni giorni fuori regione in trasferta.
Questa cosa ha suscitato in me un'ansia, quasi una depressione, se penso che ha la patente di guida da poco tempo e dovrà affrontare un viaggio da solo in macchina per tanti km.
Per lui è la prima volta, quindi penso che essendo poi lontano non posso stargli dietro come ho sempre fatto, se si dovesse trovare in difficoltà, non conoscendo le strade, stando da solo, lui ha provato a rifiutare ma non ci è riuscito.
Mio figlio è un bravo ragazzo, accondiscendente, io la mia preoccupazione la faccio notare, e lui mi dice che gli trasmetto ansia e quindi si preoccupa anche lui, e io non vorrei tutto questo.
Vorrei trasmettergli serenità e vorrei stare anch'io tranquilla, poi invece penso che gli potrebbe succedere qualcosa e allora mi risale di nuovo l'ansia.
Come devo fare?
E'
già stato l'anno scorso fuori regione però in compagnia di ragazzi più grandi, quindi in quei casi ero più tranquilla.
Adesso pensarlo da solo mi sconvolge.
Nello stesso tempo non vorrei condizionargli la vita, con le mie paure, ma già so che per me saranno giorni d'inferno finchè non fara'
ritorno a casa sano e salvo.
Grazie a chi vorrà darmi un conforto psicologico.
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile mamma,

Ci dice:
"Grazie a chi vorrà darmi un conforto psicologico"

ma per "un conforto psicologico" si telefona alle amiche.

Se ci si rivolge allo/a Psicologo/a è perchè si desidera *capire meglio*
se stessi
e quello che sta succedendo,
ed inoltre *mettere in atto* i comportamenti più idonei.
E dunque farò questo per Lei in questa risposta.

"..lui mi dice che gli trasmetto ansia..".
Se i Suoi comportamenti di mamma sono quelli descritti, non ho dubbio che ciò avvenga realmente
e che il tutto crei insicurezza in Suo figlio:
facendogli correre concretamente il rischio
.di abbassare la sua autostima,
.di fargli perdere opportunità unicamente perchè creano ansia a Lei,
.di accrescere il rischio di sbagliare: più sentiamo il "fiato sul collo" della paura altrui e più entriamo in una tensione negativa che fa diminuire la concentrazione.

Vengo a Lei.
Lei ci dice che cerca di "trattenere l'ansia";
il fatto è che non è possibile e non è per nulla facile nasconderla,
essa sfugge da ogni dove.

Non ha la possibilità di lavorarci un po' con una Psicologa di persona? Aiuterebbe Lei, e anche chi Le vive vicino;
in particolare i figli, che hanno bisogno di genitori che li incoraggiano ad allentare il cordone ombelicale,
e non di genitori che vivono
"... giorni d'inferno finchè non fara' ritorno a casa sano e salvo",
frasi che si leggono sulle lettere che le mamme inviavano ai figli diciottenni impegnati sul fronte russo nel terribile inverno del 1942...

Ma la professionalità dello Psicoterapeuta dice che tutto è frutto dell'ansia,
la quale può essere una vera e propria patologia psichica.

E dunque nessun "conforto psicologico", ma nemmeno nessun giudizio verso la persona;
unicamente una valutazione tecnica che ci porta ad orientarLa verso alcune sedute psicologiche vis-à-vis.

Cordiali saluti.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott.ssa,
grazie per il consulto, cercherò di farmi aiutare a superare la mia ansia.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Ne sarà contenta.
La/il professionista specifica è la Psicologa che sia anche Psicoterapeuta;
o privatamente
o presso il Consultorio del Servizio Sanitario Nazionale (gratuito).

Se Le fa piacere, ci tenga aggiornati.
Dott. Brunialti
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