Blocco post laurea / stati di ansia

ciao esperti.
Sono un ragazzo di 27 anni, a novembre ho conseguito la mia laurea magistrale in economia con il massimo dei voti ed in corso (il mio unico vero e proprio problema e stata iniziare non subito dopo il 5 superiore).
Mi ritrovo adesso a lavorare in una società di consulenza dove ovviamente le paghe e i rapporti lasciano il tempo che trovano, ovviamente tutti mi dicono di non lamentarmi in quanto non è poi così grave e se proprio non mi trovo posso cominciare ad inviare curriculum.
Il mio problema nasce proprio lì.
nel momento in cui mi trovo ad avere a che fare con pagine come Linkedin o derivati.
Nel momento in cui leggo i Bandi e tutte le cose che bisogna sapere/ fare per forse solo arrivare al colloquio mi chiudo in me stesso e lascio perdere.
Piccola premessa ho sempre amato lavorare, attualmente mi sveglio alle 5 e stacco alle 19 pur di essere utile alla mia azienda e di responsabilità non è che ne sono privo, ma il solo pensiero di andare ancora una volta sotto esame mi crea un'ansia tale da lasciar perdere, il dover rimettermi a studiare come una matricola mi blocca.
Questo penso sia collegato al fatto che io l'univerisità l'ho sempre vissuta benissimo tranne il giorno dell'esame, giorno per il quale cominciavo a smettere di mangiare da 7 fino a due giorni prima.
questa situazione quindi mi porta ad essere bloccato ed infelice dello stato in cui mi trovo, come se non avessi il pieno potere di decidere dove andare e cosa fare nella mia vita aiuto = (
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Dr. Stefano Maranto Psicologo 214 7
Gent.le ragazzo,

dalla mia esperienza clinica sulle problematiche dell'orientamento professionale, le riferisco che il disagio che ci espone, mi capita di osservalo comunemente tra i giovani, che sono appena usciti dall'Università e si affacciano al mondo del lavoro, sempre più caratterizzato da una estrema competitività.
Inoltre, a questo si aggiunge un forte senso di "smarrimento", a cui molti giovani vanno in contro, perché si trovano a riadattarsi a nuovi contesti sociali, dove è chiesto di mettersi in gioco, apprendere nuove conoscenze ed usare "intelligentemente" quelle apprese durante il periodo universitario. Tali situazioni, quando sono già presenti tratti ansiosi nella personalità, possono amplificarli, determinando "blocchi" nell'agire e a prendere decisioni importanti.
Oggi, ci troviamo in una società, in cui il mercato del lavoro è estremamente dinamico, cioè ricco di sfide ed opportunità, che potranno essere affrontate con successo, solo se si è imparati a gestire dinamiche psicologiche e ad interagire e comunicare in modo efficace con gli altri.
Pertanto, il mio consiglio è di rivolgersi ad uno psicologo, se lo ritiene opportuno anche in modalità on-line, stante che è ormai un canale abbastanza diffuso per risolvere alcune problematiche psicologiche, per approfondire tali aspetti della sua personalità ed affrontare con decisione nuovi contesti e sfide lavorative.
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