Mio figlio, 10 anni, pare abbia ottenuto di essere baciato su bocca e pene da un amichetto di 9

Buongiorno, sono il padre di un bimbo di 10 anni che, a detta della madre di un amichetto di 9 anni, avrebbe chiesto a quest'ultimo di baciarlo sulla bocca e sul pene, pare poi contraccambiando.

Io e mia moglie abbiamo due figli maschi, 6 e 10 anni, con tutte pe caratteristiche della loro età.

Il bimbo di 10 anni è stato sempre molto "precoce" se così si può dire: all'asilo, all'età di 4 anni, si appartata con un'amichetta al lato del cortile e si scambiava con lei efusioni.
In seguito anche negli anni successivi c'è stata al mare una conoscenza amorosa femminile che perdura tutt'ora, anche se a distanza.
Non avrei potuto immaginare però quanto riferitomi.
Non posso nemmeno sapere di chi sia stata l'iniziativa, né se sia vero, oppure un'invenzione dell'amichetto.
Vorrei parlargli, abbiamo un bel rapporto, ma non so proprio quale sia il modo migliore per farlo e/o se sia il caso di farlo.

Aiutooo!!!...grazie infinite!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

non siamo in grado di dire se ciò sia avvenuto realmente,
è ovvio.

Però può succedere.

Quando accade ci si chiede se e come il bambino possa essere stato sovrastimolato sessualmente:
adulti troppo liberi verbalmente con la giustificazione di non inculcare tabù,
materiale porno lasciato a portata,
comportamenti genitoriali disinibiti...

Ci chiediamo anche se il figlio,
a fronte di propri comportamenti affettivo/sessuali infantili,
abbia ricevuto, all'epoca e successivamente con regolarità,
opportune informazioni sui desideri e sui comportamenti da tenere.

Cordiali saluti.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Grazie infinite per la risposta. Se posso approfittare ancora un'ultima volta, da parte nostra nessuna libertà verbale, né materiale porno lasciato a portata e nemmeno nostri comportamenti disinibiti.
All'epoca della storiella con l'amichetta dell'asilo, ma anche con l'altra, incontrata al mare, ha sempre tenuto un comportamento molto educato e riservato. Con la mamma si confidava di più, anzi quasi esclusivamente. A me non raccontava certe cose. Forse perché io, per lavoro, ero meno presente o forse per timore, non so. Non lo abbiamo mai deriso, anzi abbiamo sempre sostenuto che fosse una bella cosa , provare un sentimento di affetto per una ragazza. Si scrive con regolarità anche con delle compagne di scuola, oltre che con i suoi compagni/amici.
Purtroppo in quest'ambito fatichiamo non poco a contenere le continue, pressanti richieste di utilizzo di apparecchi elettronici/TV. Cerchiamo però sempre di motivare le nostre decisioni ed interveniamo anche per spiegare che c'è dell'altro e cerchiamo di proporre alternative, anche con la nostra partecipazione.
Ora io vorrei chiedergli cos'è successo con l'amichetto, ma non so se sia un bene. Non so se sia preferibile far finta di nulla, oppure entrare in argomento ed eventualmente come.
Questa sera, come molte altre, durante la lettura della storia serale, prima di dormire, ho provato a chiedere se tutto vada bene, ho chiesto se si fosse sentito in questi giorni con la ragazzina del mare, ho comunicato che se avesse voglia di confrontarsi su eventuali dubbi/problemi, il papà c'è e sarebbe contento di aiutarlo. Lui tranquillo mi ha detto che va tutto bene e che era felice che io fossi a fianco a lui a leggere Scooby Doo.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

come ha reagito la mamma dell'amichetto? A Voi non ha detto nulla? Nessuno ha telefonato per verificare il passaparola?

Certamente bisognerebbe parlare al bambino,
ma solo dopo aver verificato la fonte e il tragitto della informazione: come potreste farlo, in concreto?

Rispetto alla educazione della sessualità,
il bambino ha ricevuto tutte le informazioni necessarie a questa età (anatomia femminile, gravidanza, parto, rapporto sessuale, ecc.)?
E' stato preparato dal papà sulla pubertà ormai alle porte (erezione, polluzioni, peli, ecc.)?

Un testo, innanzi tutto per Voi e poi da leggere insieme, potrebbe essere:
Perrotta Giommi, Educazione sessuale (6-10 anni), Mondadori.
Un programma del Consiglio d'Europa riguardante il rispetto del corpo e scaricabile gratuitamente è "La regola del Quinonsitocca", composto da
. un libretto "leggero" per i bambini, per evitare che siano vittime o carnefici ( http://www.quinonsitocca.it/book_it.asp ; vi si parla soprattutto di adulti, ma è analogabile tra bambini con le dovute differenze),
. una guida, brevissima ma ben fatta, per i genitori ( http://www.quinonsitocca.it/howto_it.asp ).

Riguardo alle "pressanti richieste di utilizzo di apparecchi elettronici/TV",
è buona norma rispettare sempre la regola:
solo in presenza dell'adulto;
su tempi e programmi o siti, è necessario spiegare la regola, ma altrettanto farla rispettare.
A 10 anni le curiosità relative alla sessualità si accentuano
e di conseguenza i pericoli di incappare in siti inadatti
che iperstimolano il bambino.

Mi tenga aggiornata.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
La fonte è la mamma dell'amichetto, amica di lunghissima data di mia moglie. Persona affidabile. L'amichetto, cosi riferisce la mamma, che tra il resto ha detto a mia moglie di prendere la cosa con le pinze, perché trattandosi di bambini potrebbe anche non essere vero, pare che durante un gioco sui numeri in inglese, parlando del numero sei (six) lui abbia iniziato a dire six/sex io so cosa vuol dire, so cos'è.... e da lì è partito il suo racconto. Pare che il fatto sia avvenuto a casa nostra a dicembre (ci vediamo tra il resto pochissimo negli ultimi anni, due volte all'anno circa!) nella camera del mio bimbo, finché noi eravamo in salotto. Qui mi sorgono dei dubbi: in casa eravamo in otto e seppur vero che noi genitori siamo rimasti forse per un'oretta seduti al tavolo, per casa giravano anche un altro adolescente figlio dell'altra coppia e il nostro piccolo di 6 anni. Difficile pensare che nessuno potesse aprire la porta della stanza del grande per lungo tempo... se fosse successo, dev'essere stata una cosa rapida e superficiale.
Il rapporto con la mamma dell'amichetto è comunque molto buono con noi e veramente come quello di un'amica del cuore per mia moglie.
Ora seguirò i consigli sulle letture che mi ha indicato, poi gli parlerò e la terrò aggiornata.
Grazie ancora! :-)
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Prego.
A risentirci.

Dott. Brunialti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile signore,

la sua ultima risposta è stata oscurata in quanto dai controlli effettuati non era conforme alle linee guida di richiesta.

Può continuare ad utilizzare il servizio anche avvalendosi di ulteriori risposte in questa richiesta, cercando di evitare di fornire dettagli di terze persone che possano riconoscersi nelle descrizioni che redige, nonché evitando di dettagliare la situazione che potrebbe coinvolgere ulteriori persone.


La ringraziamo per l'attenzione.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

riguardo al contenuto del Consulto e della Sua ultima replica, attualmente visibile solo agli Specialisti
(il testo è stato oscurato a garanzia dei coinvolti)
è importante rammentare - anche per i moltissimi che ci stanno leggendo - che prima di coinvolgere i bambini in colloqui con gli Specialisti
è opportuno che siano i genitori, anche i 4 genitori insieme in questo caso,
ad avere un consulto con uno Psicologo Psicoterapeuta che sia però formato nell’ambito dell’età evolutiva (rivolgendosi all'Ordine Psicologi potrà raccogliere tale informazione),
con l'obiettivo di esaminare approfonditamente la situazione dei loro figli, ma anche di eventuali esterni coinvolti.

Per quanto riguarda poi i comportamenti oggetto del titolo,
sì, essi possono essere riscontrati tra bambini di questa età (mi è capitato tra piccoli della scuola materna), bambini però - come ho già detto sopra - precocemente sessualizzati, frequentemente nell'inconsapevolezza o sottovalutazione dei genitori.

Se ritiene ci tenga informati.
Dott. Brunialti