I genitori del mio ragazzo non mi accettano

sto da 8 mesi con un ragazzo (io 18 e lui 19) di cui sono innamorata alla follia, lui è sempre stato innamorato di me da qualche anno a questa parte, mi ha sempre dimostrato quanto io gli piacessi e dopo due anni, per quanto io fossi convinta che non mi piacesse, alla fine mi sono accorta di amarlo e abbiamo iniziato una relazione (la sua prima). durante i primi 3/4 mesi c’è stato un periodo abbastanza difficile in cui litigavamo davvero frequentemente e perché diceva di non sentirsi pronto per una relazione perché stava diventato troppo seria (cosa che a me sembrava veramente strana dato che non si era mai arreso davanti ai miei rifiuti di avere una relazione con lui e poi perché mi faceva pressione sul dire a mio padre della nostra relazione) e alla fine ho scoperto che era per colpa della sua famiglia, che inizialmente non volevano che stesse con me per la mia famiglia. ho i genitori separati e vivo con mio padre ed è una persona normale, educata e con sani principi mentre su mia madre ci sono dei pregiudizi di cui anch’io mi vergogno e, vivendo in un paesino in cui tutti si conoscono, qualcuno avrà detto delle brutte cose sulla mia famiglia alla sua. in più era anche perché dicono che io sono strana. sono una ragazza che non ha nulla di diverso dalle altre se non esteticamente e qualche interesse in particolare. sono un po’ goth, ho sempre avuto i capelli colorati e ho qualche piercing ma nulla di così esagerato. i suoi hanno una mentalità un po’ chiusa e si saranno creati chissà che idea di me. sono una ragazza timida e gentile, educatissima, non fumo, non bevo, e non sono una poco di buono, studio e ho intenzione di frequentare l’università di psicologia. però l’essere me stessa mi ha sempre fatto sentire sbagliata, fuori posto, giudicata e ho dovuto combattere spesso per via dell’ignoranza della gente e dei loro pregiudizi e così via. così inizialmente ci siamo lasciati, abbiamo sofferto tantissimo per lasciarci (ci vedevamo, piangevamo entrambi perché non volevamo chiudere, tra notti in bianco e quant’altro, però alla fine lui ha deciso di chiudere. continuavamo a comportarci da fidanzati ma senza stare insieme e a me questa cosa faceva stare molto male perché desideravo ritornare con lui così per un periodo ho preso le distanze, ma dopo un mese siamo ritornati insieme, da lì ci sono stati degli alti e bassi e qualche volta è capitato che mi dicesse che ai genitori iniziava ad andare bene, non doveva più mentirgli per dirgli con chi usciva, piano ci siamo legati sempre di più e adesso il nostro rapporto ha fatto degli enormi passi in avanti, litighiamo di meno e sto cercando di normalizzarmi piano piano ma principalmente per me stessa. ieri per la prima volta l’ho portato in casa a conoscere il mio papà, e mentre mangiavamo la pizza ho visto che la madre gli aveva invitato la foto di una ragazza, chiedendogli se gli piacesse e che era la figlia di un amico. inutile dire che ci sono rimasta talmente male che ho rovinato la serata, sono andata via lasciandolo lì e poi dopo poco mi ha raggiunta e sono scoppiata in lacrime, tremavo, mi sentivo in colpa per essere così e causargli problemi. penso sempre di essergli d’intralcio perché potrebbe davvero avere una relazione con una ragazza normale che piace alla sua famiglia e non avere più problemi di questo tipo e una vita felice. lui però poi le rispose che non le piaceva, dicendole che stava con me, e la madre rispose di non volerlo sapere. poi mi ha rassicurata dicendomi di voler stare con me, che è me che ama e decide lui con chi stare, che farà di tutto pur di stare con me, e mi ha promesso di non lasciarmi. inutile dire che sono stata male per il resto della serata, e stamattina non ho neanche la forza di alzarmi dal letto, mi sento inutile e ho completamente perso la fame e l’autostima che già non c’era. lui non ha mai cercato di cambiarmi e mi ama così come sono, me l’ha sempre dimostrato e ha sempre avuto una grande stima di me, si è sempre vantato in un certo senso perché lui sa perfettamente che io non sono neanche lontanamente somigliate a come la gente mi crede essere. però ho davvero una paura assurda che i suoi riescano a fargli cambiare idea, e lui è tutto per me! non so cosa fare
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

Nel corso di questo ultimo anno ci sono pervenuti da parte Sua due consulti.
Il presente, nel quale si descrive come una ragazza "normale" se non fosse per le voci di paese,
ma con qualche problema con i genitori di lui.
Nel primo consulto però,
di qualche mese fa e titolato "Ansia e depressione",
Lei si presentava invece a noi come una ragazza piena di ansia e di altri comportamenti assai preoccupanti, tanto che lo Specialista Le raccomandava una terapia farmacologica.

Quale delle due è Lei?
O forse entrambe?

Le presento questo quadro affinchè Lei possa comprendere meglio quali possono essere i motivi che frenano i genitori del Suo ragazzo nei Suoi confronti.
Li potrà conquistare nel tempo (forse parecchio tempo) se ne avrà la pazienza e la voglia.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
mi definisco normale per quanto riguarda a livello estetico/caratteriale mentre le questioni di ansia e depressione continuano a persistere, anche se in maniera un po’ più lieve rispetto a prima (la mia relazione attuale mi ha aiutato ad affrontare in parte il problema almeno momentaneamente)
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Ansia, panico, depressione, autolesionismo,...

Non sembri strano che i Suoi "suoceri" se ne accorgano o abbiano qualche intuizione al riguardo,
e che auspichino per il figlio una ragazza/situazione più semplice.
Normale desiderio di genitori.

Se ci tiene a Lui
- ma soprattutto a sè -
farà di tutto per curare i Suoi aspetti psicologici problematici
e di conseguenza forse anche la relazione con i "suoceri" migliorerà.

Dott. Brunialti
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dopo
Utente
Utente
no allora, le spiego, il problema per i miei suoceri riguarda soltanto il mio stile un po’ particolare, i piercing ecc. nulla a che vedere con i miei aspetti psicologici. anche lui soffre di ansia e attacchi di panico e i miei problemi non influiscono negativamente in alcun modo sulla nostra relazione, anzi ci permettono di capirci e di aiutarci a vicenda. loro non sanno assolutamente nulla di me perché non hanno mai avuto modo di conoscermi e nemmeno lui gliene ha mai parlato