Genitori pesanti

Innanzitutto buon giorno a tutti, sono qui per esporvi il mio problema, riguarda i miei genitori, non sono affatto felice, perché sono troppo pesanti néi miei confronti, ho 23 anni e non riesco a vivere la mia vita, per i loro continui divieti, sono fidanzato e non mi permettono di fare ciò che voglio, sono un uomo di 23 anni, lavoro, ma ancora mi dicono a che ora devo rientrare a casa addirittura mi chiedono di rientrare a casa entro che fuori fa buio, la mia ragazza ed io non stiamo nello stesso comune e loro sono sempre pesanti, non mi permettono di dormire con lei che hanno paura, non mi permettono di uscire la sera con lei perché hanno paura.
Io non so più come comportarmi, mi sento veramente depresso e male, non c'è la faccio completamente più a sopportare certi atteggiamenti, a 23 anni
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Dr. Andres Rivera Garcia Psicologo, Psicoterapeuta 173 5
Salve grazie per aver scritto.
Posso comprendere che viva in una situazione non particolarmente leggera e serena ma allo stesso tempo nessuno le vieta di prendere le decisioni che più reputa opportune per la serenità della sua vita.
I suoi genitori hanno il loro diritto di esprimere paure, ansie e angosce ma allo stesso modo lei ha il diritto di rimandarle indietro e di assumere la responsabilità della parola in cui giustamente si identifica: uomo.

Cordialmente,

Dr Rivera Garcia Andrès,
San Benedetto del Tronto
Psicologo clinico, Psicoterapeuta

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dopo
Utente
Utente
Intanto Buongiorno, la ringrazio vivamente della risposta, che mi ha dato, terró molto in considerazione il suo consiglio, anche se loro comunque continueranno sicuramente a fare problemi e a non assecondarmi nelle, faró ciò che per me è più giusto, nonostante la loro reazione. NUOVAMENTE GRAZIE INFINITE
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Dr. Vincenzo Crupi Psicologo 5
Buongiorno,
Lei afferma che i Suoi genitori sono "pesanti". Da quello che leggo non sembrano più pesanti della media dei genitori italiani e soprattutto meridionali. Il rientro a casa entro un certo orario (specie in tempi di Covid), il disappunto per i Suoi pernottamenti a casa della Sua ragazza (che vive nel Suo stesso paese, magari non grandissimo). Passi pure che siano genitori "pesanti". Qui quello che conta, però, è come mai Lei dia tutto questo "peso" ai Suoi genitori. Perché non si è affrancato da loro e dalle loro apprensioni: voglio dirle che il Sud Italia è pieno di genitori apprensivi e premurosi, ma è pieno anche di figli che non prendono neppure in considerazione certi divieti; è pieno di figli che si sono semplicemente affrancati. Una situazione come quella della Sua famiglia non la costruiscono SOLO i genitori: la costruisce tutta la famiglia e soprattuto la costruisce il soggetto (Lei) che permette i divieto, che entra in ansia per il divieto. A mio parere, Lei dovrebbe consultare uno Psicologo e iniziare un percorso di conoscenza di se stesso, per poter meglio gestire la situazione. Le faccio i miei migliori auguri per tutto.

Dr. Vincenzo Crupi