Attrazione verso uomini maturi

Buonasera a tutti/e,
sono considerazioni che mi pongo da tanto tempo, a cui vorrei trovare non dico subito delle risposte ma delle indicazioni.
Vivo come ogni essere umano delle attrazioni che io definisco affinità che mi spingono a conoscere le persone, il "problema" è che queste affinità nascono spesso con uomini molto più grandi di me.
Consciamente non sento e non vivo la necessità di sentirmi protetta né di essere orientata, seguita, sono particolarmente autonoma.
Tuttavia, come necessità mentale in vista di una relazione di coppia mi proietto istintivamente verso uomini più grandi con cui condivido molti interessi, in quanto sono una ragazza da sempre molto curiosa, mi reputo di altri tempi.
Difatti facilmente gli stessi uomini sono affascinati.
Naturalmente, avendo io 26 anni, mi rapporto anche alle persone della mia età, ma non sono mai riuscita, con ragazzi della mia età, ad intraprendere relazioni durature.
Forse la colpa è del mio passato?
Ho vissuto un abbandono prima di compiere il primo anno da parte di mia madre, mio padre non potendomi tenere mi ha fatto crescere altrove, dopodiché mia madre è tornata e sono andata a vivere con lei e i miei fratelli.
Ho cambiato tante case, mai ho vissuto un contesto familiare stabile, ho sofferto tanto e attraversato fasi molto delicate: dal mutismo, intensa timidezza, atti di autolesionismo, pensieri suicidi ect... Ma ne sono uscita, oggi, a 26 anni mi sento una ragazza fortunata che ha poi incontrato all'esterno del proprio nucleo familiare le persone giuste.
Solo che la mia intelligenza è la mia grande debolezza.
Credo di avere un enorme vuoto di amore... nonostante sia attratta da uomini maturi, mi affascinano fisicamente ma allo stesso tempo mi incuriosiscono i processi mentali di una mente che può risultare così affine.

In realtà, non è un problema questa attrazione, ma se inconsciamente temessi i legami?
Altra cosa, soffro, quando incrocio una persona a cui piaccio ma si limita (giustamente) sia per la differenza di età o nel caso, per una vita già definita.
Soffro perché è come se mi mancasse qualcosa.

Vorrei fare terapia per scoprirmi, per approfondire, ma non ho ancora una valida autonomia economica... Spero un giorno di poter saziare questo vuoto d'amore causato da tanti vicissitudini e quelle mancanze che un bambino, un giovane, non dovrebbe avere e vivere.
Perché ancora oggi il mio ambiente familiare è instabile, ad ogni cambiamento mi inquieto ed ingaggio una lotta, seppure io abbia trovato il mio punto di equilibrio.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

rispetto alla Sua "Attrazione verso uomini maturi" (titolo)
Lei ha già ampiamente riflettuto tra sè e sè, trovandone le radici nella Sua storia personale.

Scrivendoci Lei manifesta l'esigenza di
".. trovare non dico subito delle risposte ma delle indicazioni.."

Non capiamo bene a quali "indicazioni" si riferisca;
ma la prima considerazione che ci sentiamo di fornirLe consiste nel fatto che
- se l' "uomo maturo" è anche libero -
dove sta il problema? con loro dice di condividere interessi ed altro...
Spesso però l'uomo maturo ha moglie e figli.

La seconda considerazione riguarda il giudizio sociale.
Teme forse i commenti di chi La circonda?

Ed inoltre: riflette forse sul trascorrere del tempo?
Cioè proiettandosi nel futuro si vede donna 40enne assieme ad un partner ormai 80enne?
Oppure ad un padre che sembra un nonno?

Nella parte finale Lei accenna alla Psicoterapia. Le chiedo:

*per capire o per cambiare?*

Tale distinzione è fondamentale nell'approcciarsi a tale esperienza.

Se ritiene, completi il Suo consulto rispondendo alle domande rimaste aperte.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Gentile dott.ssa,
la possibilità di seguire un percorso di analisi segue due binari: conoscermi e cambiare.
Sono talvolta stanca di questo mio essere anacronistica, da sempre, che non mi rende migliore ma sicuramente mi rende "altro" rispetto alla mia età. Non mi pesano gli occhi degli altri, non mi pesano i pareri o almeno non più, le scelte fatte con consapevolezza sono scelte che riducono le colpe, i pensieri negativi, i tormenti. Non so bene con quale uomo vedermi in una prospettiva futura, intendo rispetto all'età anagrafica: ma se fosse vicina alla mia età lo preferirei, per motivi deducibili. Ho scritto su questa piattaforma, ma comprendo quanto in alcuni casi sia estremamente limitativo e non renda giustizia ai nostri vissuti.
Io la ringrazio per il tempo, spero il prima possibile di poter iniziare una profonda conoscenza di me stessa, nel frattempo mi affido alla naturale resilienza e vivo la poesia di chi guarda la vita come un dono che ha attraversato fin da subito. Come diceva Marquez?" Gli esseri umani non nascono sempre il giorno in cui le loro madri li danno alla luce, ma la vita li costringe ancora molte altre volte a partorirsi da sé".
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Condivido profondamente la Sua frase conclusiva.
Avviene così lungo tutto il percorso di vita.
Ri-nascere è faticoso e bello.

Dott. Brunialti