Blocco produttivo

Buongiorno dottori,
Ho chiuso una relazione dopo quasi sette anni perché io e il mio compagno, nonostante ci amassimo, non avevamo gli stessi progetti di vita: io avrei voluto convivere e farci una famiglia, lui non si sentiva pronto alla convivenza ma non è mai stato chiaro; da un lato diceva di aver voglia di farlo, da un lato metteva davanti tutta una serie di problematiche legate alle nostre discussioni e alla situazione pandemica.
Di fatto la convivenza implicava un suo spostamento verso un’altra città lontana da casa, dato che io mi trovo fuori da tre anni per motivi di lavoro.
Premetto che lui al momento è disoccupato e che anche se fosse partito a fine anno avrebbe avuto tempo e modo di farsi qualche corso, ricominciare a fare il suo lavoro stagionale per poi partire insieme.
Non arrivati ad un accordo comune ho deciso di lasciarlo.
Tuttavia questa scelta obbligata mi ha stravolta: non riesco a studiare, dedicarmi ai miei hobby, non riesco a gioire per un nuovo progetto offertomi, non mi sono goduta il mio compleanno e nonostante fossi in terapia sono totalmente bloccata.
Cosa mi occorre per tornare ad essere produttiva e determinata come prima?
Non mi riconosco più.