Solo ansia o problemi di salute?

Salve, volevo chiedere informazioni riguardanti la mia situazione.
È iniziato tutto qualche mese fa dopo che una notte, a letto prima di dormire, senza un motivo apparente, ho iniziato ad avere tremori in tutto il corpo, battito accelerato, sudorazione fredda, insomma classici sintomi di un attacco di panico, premetto che era la prima volta che mi accadeva una cosa simile perciò mi sono preoccupato fosse altro ed il tutto sicuramente ha influito negativamente sul momento.
Dopo una mezz’ora ho smesso di tremare e mi son tranquillizzato.
Da quel giorno ho iniziato ad essere stanco, svogliato, il che mi ha spinto a contattare il medico, e da lì ho iniziato a fare prima esami del sangue normali, che hanno rilevato una leggera anemia (trascurabile secondo il mio medico) e glicemia un po’ alta.
Dopo esame per la tiroide, negativo.
Dopo qualche giorno tranquillo, una mattina si ripresentano gli stessi sintomi della notte iniziale, ma molto più amplificati, ho iniziato a vedere male, credevo di svenire da un momento all’altro, avevo gli arti come addormentati e il che mi ha spinto a recarmi al pronto soccorso, dove dopo ecg, visita neurologica e oculistica mi rispediscono a casa dicendomi di controllare le glicemia e di calmarmi perché non c’era altro.
Ho fatto una curva da carico che ha appunto confermato la glicemia alta, ma per il dottore nulla che non si possa tenere sotto controllo con dieta.
Ho fatto anche una ecografia alla gola, perché sentivo sempre come un nodo fastidioso, con esito negativo, quindi questo modo il dottore mi ha spiegato che poteva essere causato dal reflusso gastroesofageo.
Questi risvegli sono durati qualche altro giorno, poi si son fatti man mano più leggeri, a tal punto che quando mi succedeva di iniziare a tremare, cercavo di rimanere calmo e la tachicardia non si presentava.
Ora dopo qualche settimana sto un po’ meglio, ma ho ancora qualche sintomo che secondo me poco c’entra col diabete, come ad esempio respiro affannoso, stomaco sempre in movimento, digestione lenta, qualche episodio di tachicardia, qualche episodio di tremore/vibrazione continua la mattina, ma in maniera molto più tenue rispetto al passato (può essere freddo?) , la notte dormo pochissimo e mi sveglio spesso nonostante prima di andare a letto prendo gocce di ansioten (prescritte dal medico), e la mattina quando mi sveglio ho difficoltà ad aprire gli occhi, come se dovessi sforzarmi. Una volta in piedi, ho i battiti che salgono a 100/120 per qualche minuto. Ho notato che i tremori/vibrazioni sono più frequenti nella parte sinistra del corpo. Premetto che ho già prenotato una visita diabetologica, ma tutti i sintomi elencati, sono segno di diabete, ansia, o qualche altro problema?
Sto vivendo un periodo di costante preoccupazione e ansia per via della situazione che non riesco a decifrare mi sto fissando con tutti i sintomi che ho e a volte mi preoccupo che possa essere qualcosa di grave, spero possiate aiutarmi.
Cordiali saluti
[#1]
Dr.ssa Nancy Sabrina Finocchiaro Psicoterapeuta 14 1
Buon giorno sono un medico psicoterapeuta , se vuole può contattarmi al numero 3478589908 . Le consiglio di tenere sotto controllo la glicemia , di controllare gli effetti collaterali dei farmaci ansiolitici ed eventualmente sospenderli e sostituirli con la psicoterapia.Dorme poco quindi mi chiedevo se beve troppi caffè ed eventualmente le consiglio di non bere più caffè . In quanto ai problemi respiratori forse fuma sigarette ? Le consiglio di smettere di fumare.
Spero di esserle stata d'aiuto e se volesse contattarmi il mio numero telefonico l'ho scritto sopra .

Dr.ssa Nancysabrina finocchiaro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve grazie per la risposta.
Da quando ho avuto il primo episodio, ho smesso con caffè, non sono un fumatore se non sporadicamente qualcuna ogni tanto, che tra l’altro sto evitando sempre da quando ho avuto quell’episodio li ho iniziato anche a fare un po’ di movimento visto che il mio sport si è fermato causa covid, e lo concludo senza problemi, anzi il cuore si agita di meno sotto sforzo piuttosto ad esempio, la mattina appena mi alzo sto controllando sempre la glicemia e dovrò fare una visita diabetologica a breve, ma il medico visti i risultati della curva da carico mi ha detto di non preoccuparmi che non è nulla di grave il problema sta nel fatto che io non credo che tutti i sintomi che ho (e mi creda ogni giorno mi viene qualcosa di diverso) siano riconducibili al diabete, ma che sia stato scoperto per caso dopo gli esami che ho effettuato io mi chiedo, posso avere qualcosa di grave, o veramente tremori, mal di testa, respiro pesante, formicolii, possono essere associati ad ansia e panico? Tutti questi?

Cordiali saluti
[#3]
dopo
Utente
Utente
Ho dimenticato di aggiungere, che non prendo nessun ansiolitico, ma solo un integratore alimentare a base vegetale (ansioten) la notte prima di dormire, ma mi aiuta ben poco perché mi sveglio comunque parecchie volte con difficoltà a riprendere il sonno. Faccio una vita tranquilla, e non ho mai avuto nessun tipo di problema, a parte questo, sembra che mi sia venuto tutto assieme di botto, ed è la cosa che più mi tiene in preoccupazione. Non ho intenzione di passare assolutamente a psicofarmaci, non fanno per me
Grazie
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve scusate se insisto ma vorrei qualche risposta. In questi giorni mi è venuto un fastidio al collo che si propaga alle braccia e anche alla gamba sinistra provocandomi formicolio leggero e debolezza, ho fatto una visita ortopedica, dove mi è stato chiesto di valutare con una radiografia al collo, non ha notato sintomi neurologici e mi ha detto che potrebbe trattarsi di cervibrachialgia bilatera, con tendenza a sinistra può essere tutto causato da questo periodo di forte ansia, tensione e stress per via delle mie problematiche che non trovano la causa? Sto iniziando a preoccuparmi e a pensare al peggio, sto associando malattie gravi neurodegenerative al mio quadro clinico, e vorrei, per quanto possibile, un riscontro

Grazie
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto