Attacchi d’ansia frequenti

Buongiorno dottori.
Ho quasi 20 anni e soffro sin da piccolo della sindrome di asperger.
Caratterizzata sopratutto da interazioni sociali (tipo timidezza) e gli attacchi d’ansia.
È per quest ultimo che vi contatto oggi.
Poichè ne soffro ormai da quando andavo a scuola alle superiori.
Alla sera magari ero a letto e tutto ad un tratto iniziava a mancarmi un po’ il respiro, sensazione di peso sul torace ecc.
Mi succedeva molto spesso nei periodi di forti stress e/o preoccupazioni.
Ma questi attacchi mi venivano diverso tempo l’uno dall’altro.
Magari 1-2 massimo 3 al mese e basta.
Ultimamente lavoro da aprile ormai quindi quasi 8 mesi.
A lavoro va tutto sommato bene.
Mi trovo bene con tutto e tutti.
Vado abbastanza volentieri.
Ultimamente però mi capita di avere degli attacchi d’ansia senza motivo.
Cioè che magari sono seduto sul divano e dal nulla inizia a mancarmi un po’ il respiro, senso di compressione al torace, nodo in gola e agitazione.
Durano anche molto perchè poi io cerco di star tranquillo ma mi impanico.
E mi durano anche magari 1-2 ore.
La cosa che mi sta stancando è il fatto che nelle ultime 2 settimane mi capita quasi giornalmente.
E non capisco il perchè.
Arrivo comunque da mesi di forti stress giornalieri.
Perchè non sono stato bene di salute, con la pancia.
Ho fatto varie visite ecc avendo paura di aver qualcosa di brutto.
Quindi ho passato diversi mesi dove ogni giorno ero in ansia.
Magari è per questo.
Ma proprio ora che avevo passato questo brutto periodo mi vengono tutti questi attacchi di panico.
Io mi sono sempre gestito da solo, dicendomi che solo io so cosa provo e pian piano ho imparato a capire come si comporta questi attacchi e reagisco di conseguenza anche se devo dire ultimamente mi vien difficile controllarli perchè penso comunque di aver qualcosa come magari un infarto nel mentre che ho i sintomi da attacco di panico, e mi agito.
Non facendola passare.
Cosa posso fare?
Grazie
[#1]
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 183
Gentile utente,
a farla stare male è la convinzione espressa nelle frasi: "Io mi sono sempre gestito da solo, dicendomi che solo io so cosa provo".
Al contrario, chi vive una marcata sofferenza ed è in preda a crisi, risulta la persona meno idonea a trovare la possibile soluzione.
La pretesa di risolvere da soli questo tipo di sofferenza mi fa pensare al leggendario Barone di Munchhausen, che scherzosamente diceva di essersi salvato dalle sabbie mobili afferrandosi per i capelli e tirando in su!
Il cammino compiuto dalla sua ansia attraverso le vicissitudini di salute che vedo espresse nelle sue numerose richieste di consulto richiede un approccio professionale. Quello che per troppo tempo, strenuamente, lei ha combattuto da solo, ora presenta il conto con attacchi di panico quotidiani.
Tenga conto, tra l'altro, che una buona psicoterapia non solo attenuerà i sintomi della sua malattia, ma le insegnerà a gestire da subito gli attacchi di panico, tramite esercizi del respiro.
Si faccia prescrivere dal suo medico di famiglia una serie di colloqui con uno psicologo del Servizio Pubblico, se non vuole cercarne uno privato.
Auguri. Ci tenga al corrente.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto