Le donne non mi vogliono e questa cosa mi fa stare male

Salve,
Ho 26 anni è ho un problema con cui combatto da tanti anni.

Non riesco ad ottenere relazioni con le donne.

Quando me ne sono iniziato a preoccupare (a 19 anni) ho iniziato a lavorare su di me.
Da timido e trattenuto, grazie ad anni di psicoterapia (abbandonata quando sono arrivato ad un punto cieco) sono riuscito a diventare intraprendete e spigliato.

Ho iniziato ad avere i primi risultati: appuntamenti ecc... ma non riesco mai ad instaurare una relazione (né ad avere rapporti sessuali occasionali) perché dopo alcune uscite in genere finisco per cominciare ad essere allontanato.
Non sono scortese né frettoloso.
Non sono brutto e mi curo.
Ho anche una buona autostima e fiducia in me stesso.
Quindi non capisco quale sia il motivo.
Di recente ho anche avuto un consulto con uno psicologo ma non siamo riusciti ad arrivare a nulla.
Di solito cerco di rimanere sereno, ma dopo anni ed innumerevoli delusioni inizio ad avere del cattivo umore che non mi sta permettendo più di studiare e di laurearmi (e questo mi preoccupa molto).
Vorrei avere qualche consiglio perché la cosa inizia a farmi veramente male.
Non mi sento desiderato come uomo ed è desolante.
Inoltre mi piacerebbe riprendere a studiare e ad essere sereno.
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Dr. Ferdinando Toscano Psicologo 193 10
Gentile utente,
Vorrei avere la bacchetta magica per capire su due piedi cosa non piace di lei alle ragazze con cui, evidentemente, anche soltanto un minimo si intrattiene (e bene è comunque che nel tempo sia diventato più spigliato e intraprendente!).

Lei proprio non riesce a darsela una risposta? E qualche POSSIBILE risposta, almeno? :)
Non mi dica che non ha nemmeno un pensiero in questo senso perché potrei non crederci!

Intanto le chiederei di specificare un po' di più quel suo "appuntamenti ecc.".

Di quanti incontri parliamo? Nati come e dove? E finiti con quali epiloghi?
Qualche dettaglio in più qualche strada la potrebbe aprire...

Infine, qualche domanda:

1. Secondo lei, cosa hanno di diverso da lei suoi coetanei che invece non riportano la situazione che ci riporta lei?
2. Ha mai fatto a qualcuno che la conosce la stessa domanda fatta a noi? Ad esempio, un amico o, per quanto potrebbe sembrare un po' *creepy* ... Anche una ragazza di quelle degli "appuntamenti etc.".

Se vuole, siamo qui.
Cordialità

Dott. Ferdinando Toscano
Psicologo