Come posso superare il distacco dai miei per un'eventuale convivenza?

Buongiorno.

Sono una ragazza di 30 anni, sono con il mio ragazzo da tanti anni, quest'anno avremmo dovuto sposarci, ma ho attraversato un forte momento di crisi che mi ha spinto ad annullare tutto.

Dopo mesi che siamo stati lontani tra alti e bassi, sono due mesi che stiamo cercando di sistemare le cose.
A Breve proveremo una convivenza di pochi giorni in quella che doveva essere la nostra casa.

Io sono disperata all'idea di dover lasciare i miei genitori, di non trascorrere più la mia quotidianità con loro ma soprattutto staccarmi da mio padre, nonostante la mia casa è a 100 mt da loro.

Non riesco a staccare il cordone ombelicale, in tutte le cose che faccio sto male se non ci sono anche loro.

Come posso fare per superare ciò?

Grazie
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Dr. Paolo Dell'Omo Psicologo 38 2
Salve, per cominciare, la sua difficoltà è molto comune. E' fisiologico sentire il distacco dalla casa dove si è sempre vissuti con i propri genitori, la quotidianità che ha sancito la convivenza con loro per anni ... tuttavia è un passaggio prima o poi necessario se ci vogliamo evolvere, se vogliamo affrontare quel transito evolutivo rappresentato dall'affrontare il "volo" per uscire dal nido.

Può confortarla, in un certo senso, sapere che laddove lei non facesse questo passo, oltre alle ovvie conseguenze sul rapporto con il suo partner, questo non farebbe bene nemmeno al suo clima familiare.

Il clima familiare, infatti, non potrebbe non risentire di questa rinuncia a costruire il suo destino di vita di coppia: si svilupperebbero "correnti sotterranee", costituite da sensi di colpa da parte dei suoi per non averla lasciata andare - e per quanto la riguarda - sentimenti di rabbia inconscia per non aver saputo allontanarsi dal "nido".

Vedrà al contrario, che una volta superato il momento iniziale, i rapporti con i suoi persino miglioreranno, divenendo più importanti e meno scontati i momenti passati insieme. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, se lo desidera.

Un saluto

Dott. Paolo Dell'Omo
Psicologo Clinico e di Comunità
via Carlo Denina 78 - 00179 - Roma