Poche amicizie e molti problemi

Salve,
è la prima volta che scrivo qui; scrivo per cercare di capire di più su quelle che ritengo siano le cause dei miei malesseri.

Tra le svariate cause, in particolare di recente sembra stia diventando un problema il fatto che io abbia poche amicizie: per lo più datate, basate all'estero e/o che comunque vedo di persona poco spesso.
Gli amici che frequento assiduamente li definirei più "conoscenti" che amici e nascono tutti come amici del mio ragazzo.

La problematica derivante è che io mi ritrovo a dedicare un tempo quasi inesistente alle amicizie e un tempo dilatato al mio ragazzo (che a sua volta vorrebbe dedicare più tempo ai suoi amici in solitaria senza sentirsi in colpa di lasciarmi sola).

Lavoro in smartworking, frequento pochi posti con occasioni di socializzare; vorrei conoscere qualcuno che permetta anche a me di vivere più esperienze "da sola" che in coppia (nonostante condividere tutto col mio ragazzo sia per me motivo di gioia).

Non so come affrontare la situazione, sono in cerca di suggerimenti per farlo in modo ottimale.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Definisci il tuo avere pochi amici come un problema. Però riconosci che la maggior parte del tempo lo dedichi al tuo ragazzo, mentre lui, al contrario, vorrebbe poterne dedicare meno a te e più ai suoi amici.

Quindi, sei sicura che l'avere pochi amici "tuoi" sia un problema, e non una conseguenza? Conseguenza cioè del tuo esserti forse troppo ripiegata sul vostro legame di coppia?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Salve,
Mi sono ritrovata a ripiegarmi sul mio rapporto di coppia (che ho sempre percepito come un porto sicuro) perchè con il tempo le amicizie si sono diradate (appunto qualcuno si è trasferito, altri si sono semplicemente allontanati, et similia); non direi assolutamente in nessun modo che possa essere una conseguenza dettata da gelosia, possessione: a spronarmi lui c'è sempre stato.
Lego facilmente con persone di sesso maschile e molto meno con le donne e forse il problema risiede nel fatto che siano gli uomini (in quanto donna) a non vedermi come un'amica con cui poter, ad esempio, passare del tempo "da soli".
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Non ho detto che il ripiegamento sul tuo legame di coppia sia dovuto a gelosia o possessività.

Sto dicendo, piuttosto, che per chi ha difficoltà a legare con gli altri può essere naturale ripiegarsi su un rapporto di tipo privilegiato, come la coppia o l'amico del cuore.

E non è né giusto né sbagliato. Ognuno deve trovare la propria dimensione, non tutti nasciamo con l'indole del politico che stringe mani dalla mattina alla sera.

Ma se senti che la mancanza di amicizie ti sta causando disagio, allora dovresti forse seguire il suggerimento che anche il tuo ragazzo ti sta dando, guardarti d'attorno e parlare con le persone, di persona. Lo smart working è diventato un pretesto, per alcuni, per giustificare la propria introversione. Ma non deve per forza essere così. Le situazioni sociali, quando non ci sono, si possono creare. Basta essere un po' creativi.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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dopo
Utente
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La ringrazio molto per il confronto, proverò a fare quanto nelle mie possibilità.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Prego, ti auguro una buona giornata.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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