Doc da relazione

Buongiorno
ho 25 anni e credo di soffrire di Doc da relazione.

Quando avevo 16 anni ho iniziato una relazione col mio ex ragazzo, durata per 3 anni e finita molto male a causa dei suoi continui tradimenti che ho sempre perdonato.

Questa storia mi ha provocato una chiusura molto forte nei confronti delle relazioni, cercavo sempre un difetto caratteriale ed estetico per non uscire con qualcuno.

Tre mesi fa conosco un ragazzo più piccolo di me di due anni e decido di farmi avanti. Nonostante le ansie iniziali (mi domandavo di frequente se fosse abbastanza alto), il primo mese tutto va bene ed io ero serena e tranquilla.

Dopo la nostra prima incomprensione io perdo la serenità, inizio ad analizzare ogni suo comportamento nei minimi dettagli, ad interrogarmi sui suoi sentimenti e perdo naturalezza all'interno del rapporto.

Lui non mi ha mai dato molte rassicurazioni: era più timido di me e mi diceva che faceva difficoltà ad esprimere le sue emozioni. Il non ricevere conferme non ha fatto altro che immergermi ancora di più in pensieri ossessivi: "perché ha scritto questo?", "perché non ha fatto quest'altro?".

Ogni suo comportamento era analizzato da me nei minimi dettagli.

Lui mi ha lasciata da poco dicendomi che il rapporto aveva perso entusiasmo e che non era più convinto. Io sono distrutta, mi sono così ossessionata che alla fine è accaduto quello che temevo: la fine della relazione.

Non riesco più a dormire, mi tormento pensando a come sarebbe andata se mi fossi comportata come all'inizio.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sì, potrebbe trattarsi di una tendenza all'ossessività, e siccome le relazioni possono facilmente far emergere le nostre vulnerabilità, se ne sta accorgendo chiaramente adesso.

Direi che, pragmaticamente, più che rimuginare su ciò che avrebbe potuto essere, ma non è stato, le converrebbe investire nel futuro e fare in modo che alla prossima occasione - perché tanto ce ne saranno - l'ossessività sarà stata domata e non le metterà più i bastoni fra le ruote.

Per fare questo la strada più veloce è chiedere un consulto psicologico.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com