Ho paura che il mio ragazzo sia violento

Buonasera a tutti, vorrei esporvi il mio problema.
Sto con un ragazzo da 7 mesi.
Lui ha una situazione famigliare molto complessa: la madre é una ex tossica con l’aids e soffre di depressione, il padre é stato in carcere per furto anche se adesso é una persona assolutamente normale che lavora e si risposerà a breve.
Penso che il mio ragazzo abbia vissuto diversi traumi, questo lo porta oggi ad arrabbiarsi molto facilmente.
Io non ho mai visto questo aspetto come un problema anche perché con me fino a qualche giorno fa non aveva nemmeno mai alzato la voce, anzi é sempre stato molto rispettoso e mi ha sempre tratto perfettamente non facendomi mancare nulla.
Tutto questo fino a quando una sera siamo usciti con dei nostri amici e lui ha bevuto parecchio, era la prima volta che lo vedevo ubriaco.
É diventato aggressivo, sbatteva i pugni ovunque, si é rivolto a me con disprezzo e odio rinfacciandomi le litigate dei giorni precedenti.
Urlava come un pazzo.
Ad un certo punto mi sono dovuta chiudere in macchina perché ho avuto davvero paura. Io gli chiedevo di smetterla e lui continuava, io piangevo disperatamente e lui mi diceva di smetterla e mi imitava.
Ora lui si é scusato e si vergogna parecchio di quello che ha fatto infatti non ci siamo ancora visti perché dice che non riesce a guardarmi in faccia, io gli ho detto che deve parlare con uno specialista e lui ha detto che lo farà.
La mia domanda é se io devo lasciarlo e chiudere per sempre con lui oppure con l’aiuto di uno specialista la situazione si possa recuperare in qualche modo.
Grazie
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
".. dice che non riesce a guardarmi in faccia,
io gli ho detto che deve parlare con uno specialista e lui ha detto che lo farà."

Gentile utente,

il suggerimento che Lei gli ha dato è corretto e si auspica che lui lo metterà in atto.
Ci sono Centri specifici per la cura del mancato controllo degli impulsi aggressivi nei maschi, attraverso il sostegno di un gruppo. In rete troverà certamente qualche indirizzo.

"..io devo lasciarlo e chiudere per sempre con lui
oppure con l’aiuto di uno specialista la situazione si possa recuperare in qualche modo?"
Noi Psy non sappiamo predire il futuro,
occorrerà valutare l'esito del lavoro in gruppo al quale mi riferivo sopra.
Nel frattempo faccia attenzione.

Ci tenga al corrente, se ritiene.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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