Ho lasciato il mio compagno dopo 11 anni

salve...ho lasciato il mio compagno dopo 11 anni d'amore, tutto stupendo, perfetto...tipo fiaba

abbiamo lasciato le nostre famiglie x stare insieme, sesso perfetto, intesa, progetti tutto

fino a che scopro bugie e falsità...cene nascoste, uscite...chat...
lui giura che si trattava di amicizie che io non approvavo...questa " AMICA" avrebbe avuto problemi sentimentali con il suo uomo che confessava al mio uomo...

tutto naturalmente di nascosto xchè io non avrei capito

Certo non ho capito...non capisco,, , non capiro'...nè posso accettare tutta questa falsità e bugie non riuscirei piu' a fidarmi di lui

Lui naturalmente piange...si scusa...dice di non avermi mai tradito...ma chi ci crede piu' a questo punto------mi viene da credere che sia stato tutto un bluff

lui è narcisista, gli piace piacere alle donne...è sempre stato cosi'...solo che sembrava aver messo la testa a posto
ma evidentemente solo nella mia testa

Ora mi trovo sola...con i progetti azzerati e tanto dolore...

che devo fare??
?
?
?


il mio cuore mi dice di non perdonare...è una cosa troppo grave...ma nello stesso tempo sto malissimo
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
È una domanda alla quale purtroppo non si può dare una risposta che valga per tutti. È necessario capire qual è l'ordine di priorità dei valori della persona, per capire quanto possa essere disposta a perdonare. Oppure no, per non rischiare di far finta di ricostruire qualcosa che poi sembrerà come un vaso rotto riaggiustato. E naturalmente occorre anche capire quanto l'altro sia davvero disposto a non rifarlo in futuro...

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

non ci dice quanto tempo è trascorso da quando vi siete lasciati,
e questo è importante: il dolore, il lutto, necessitano di un tempo di elaborazioe, talvolta di alcuni mesi. Trascorso il quale il lutto va considerato patologico.
Ma da come Lei ci scrive sembrerebbe un evento ancora 'fresco', che giustifica dunque il fatto di stare malissimo.
E poi: non è morto solo un amore, è morta la fiducia; è fallito un progetto di vita che vi aveva portato a "lasciare le Vostre famiglie". Il fattore 'età non più adolescenziale' rende più bruciante la sconfitta.

'Perdonare' non serve a nulla se non si imbocca una strada di approfondimento delle cause, di cambiamento della persona o della relazione.

Lei sapeva già che "lui è narcisista, gli piace piacere alle donne...è sempre stato cosi'...solo che sembrava aver messo la testa a posto..". Forse lui ne aveva l'intenzione e non ci è riuscito. Solo un lavoro profondo su di sè può portare a cambiamenti importanti.
Questo è quanto Lei gli può proporre.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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