Penso di essere diventato narcisista e selettivamente vendicativo

Salve sono un ragazzo di 29 anni.

Durante la pubertà dopo un dimagrimento drastico, rifiutando completamente il cibo, mi ammalai e rischiai di morire.

Dopo un paio di mesi, fra cortisone e altri medicinali, ripresi tutti i chili rimanendo pieno di smagliature viola e una forma d'acne grave che ancora oggi porto sulle spalle.

Una volta, mia cognata, mi vide senza maglietta e si impressionò, pensando che avessi avuto dei tagli gravi sull'addome e da quel giorno in poi, anche a 50 gradi, rimanevo vestito per non farmi vedere spogliato da nessuno...quindi addio mare e ad altre cose.

Dopo un paio di anni, mentre correvo col mio cane per strada, 2 ragazze che passavano con una macchina mi hanno sbeffeggiato sul mio peso e io mi sono offeso così tanto, anche se non era stata la prima volta, che decisi di dimagrire drasticamente nuovamente, ma questa volta più razionalmente e più efficacie con l'aiuto dello sport e della giusta alimentazione.

Ero in forma come non mai.

L'acne regrediva e le smagliature sono diventate bianche, ma l'aggressività in me, quella che non avevo da bambino, aumentava...
Se prima ignoravo le offese e mi rinchiudevo nel mio mondo - ora invece se qualcuno mi ronza d'attorno, invade il mio territorio, specialmente quelli della mia età, mi irrita al massimo, che mi brucia il cuore dalla rabbia...quello che non mi accade, particolarmente, con le persone più grandi, anche se preferisco stare solo.

Prima della scuola elementare sono stato sempre ed esclusivamente con persone più grandi di me e non avevo mai avuto contatti con coetanei.

Dopo aver lasciato la scuola, non avendo mai problemi con i miei compagni, ma che non ho legato mai al di fuori delle ore scolastiche, sono tornato alla routine di prima, frequentando solo persone più grandi.

Non ho mai avuto relazioni.

Mi hanno sempre disprezzato per i problemi alla pelle, dicendomi che non mi lavo ed evitandomi come la peste.

Non ho provato mai interesse per nessuna coetanea, sia fisicamente che emotivamente, anche se sono etero e mi piace il corpo femminile, ma solo il pensiero di provare amore e di baciare, abbracciare chi mi ha odiato e mi disprezzerebbe per il mio passato e per le mie cicatrici mi disgusta.

E a volte, anche se sembra ironico, vorrei essere io una donna solo per tirargli i capelli come a quelle 2 ragazze della storia di prima.

Penso di essere diventato narcisista e selettivamente vendicativo...amerei solo chi vorrei essere io, chi suscita in me il rispetto, la sicurezza, la famigliarità e che mi inspira con la sua storia, il suo coraggio, i suoi successi...chi mi farebbe migliorare per raggiungere il suo livello...forse per questo l'unica volta che mi sono innamorato è stato e lo sono tutt'ora di una donna che ha il doppio dei miei anni e che rispetta i miei criteri?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Dalla descrizione che fai il tuo non sembra narcisismo, ma il suo esatto opposto: mancanza di autostima.

Il desiderio di identificazione in "chi vorresti essere tu" non è narcisismo. Narcisismo sarebbe se tu già ti sentissi completamente ciò che vuoi essere, alla massima potenza. Il narcisista è intimamente convinto di valere più degli altri.

Nella mancanza di autostima si può avere la convinzione di valere, o di dover valere, convinzione però solo apparente e non sorretta da una sensazione profonda, che il narcisista ha invece in misura aborme.

Ecco perché narcisismo e mancanza di autostima a volte vengono confusi.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Per il fatto dell'autostima lo ritengo veritiero in parte, solo al fatto dei problemi alla pelle e al rifiuto che mi renderebbe istintivamente ostile.
Ma come modo di pensare e fare mi ritengo molto superiore ai ragazzi della mia generazione e non tollererei la loro superficialità e critica che non ha valore per me.
Come avevo detto prima sono sempre stato con persone molto più grandi ed è come se avessi assimilato la loro età,cultura e mi rispecchio più in loro....ma anche qui c'è stato sempre un'ostacolo - quello che per il mio aspetto mi vedono come un bambino.....e ogni volta sopportarsi frasi come "non ci credo che hai 29 anni....pensavo ne avessi 15" non è una cosa piacevole....
Ritornando al discorso di prima ho bisogno sempre di questa figura più grande da amare che mi inspira con la sua storia e il suo carisma....che mi faccia migliorare per arrivare ad un livello superiore e non regredire con la superficialità delle ragazze di oggi....
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