Come posso comportarmi con mia sorella narcisista?

Mia sorella non si è mai scusata per tutto il male che mi ha fatto, di conseguenza non si sente il dovere di aggiustare quello che distrugge con il suo poco controllo.
Le sue emozioni la spaventano, non riesce a guardare in faccia i suoi errori, quindi non accetta le sue parti peggiori... per lei io sono la reincarnazione di ciò che odia, colui che riesce ad accettare i propri errori.
Se lei non riesce ad accettare i propri errori non è colpa mia, ma anzi, dovrebbe vedermi come punto di riferimento per imparare a perdonarsi per davvero, ma come si dice, il masochista non può fare a meno di farsi del male... anche... diciamo che ha sempre pensato a sé stessa in prima persona, ma il problema è che mi fa male il fatto che mi fa sempre ricordare i miei errori, mi ricorda i miei fallimenti, mi ricorda le mie relazioni andate male, mi fa sentire inadeguato in ogni circostanza (prese in giro, rabbia ecc.
). Poi ho notato che gli errori che fa lei, gli fa da specchiospecchio per chi glieli fa notare, anche non apertamente... credo che alla sua età, 21 anni, non abbia ancora la maturità necessaria per conseguire una vita civile... credo che avrà molti problemi a livelli relazionali con le perosne intorno a lei... io di sicuro non ci sarò con lei in futuro. Praticamente è il mio contrario, ma ha molti problemi a parere mio... per quanto ci abbia provato, non mi mostra il bene che io gli ho dato, oltretutto mi ha sempre fatto male che essendo una sorella più grande, dovrebbe aiutarmi nella vita e volermi un gran bene... ma pensa solo a sé stessa e mi ha sempre mostrato il minimo riguardo.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Questo sembra il seguito dell'altro consulto che hai già inserito.

Il suggerimento è di smettere di preoccuparti di ciò che fa o non fa tua sorella, e preoccuparti invece di superare la tua eccessiva vulnerabilità. Altrimenti oggi è tua sorella, domani sarà il collega "cattivo" o il capufficio, oppure l'amico che inspiegabilmente ti sembra abbia fatto un voltafaccia.

Si può imparare a rimanere sensibili, senza però essere vulnerabili a ciò che ci dicono o fanno gli altri. Se vuoi cambiare il mondo, cambia prima te stesso.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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