Psicologia

Titolo: Psicologia

Testo: Gentili dottori, la scorsa settimana dopo aver fatto pilates ho avvertito fastidio (non dolore) all’ avambraccio, e il giorno seguente all’ascella e poi al petto.
Ho attribuito tutto alla ginnastica eseguita e dopo qualche giorno il fastidio è svanito.
Sono un soggetto ansioso e mi sono ritrovata a cercare questo fastidio al petto.
Mi spiego meglio: a riposo, seduta o distesa non sento nulla, non appena però sforzo i muscoli pettorali chiudendoli verso l’interno e trattenendo il respiro, ecco che ricomprare questa sensazione di dolore, che svanisce in pochi secondi e mi lascia però una senso dì indolenzimento e una sensazione di paura.
Non ho tosse, respiro bene (quando mi ricordo di farlo bene, visto che mi trovo spesso a respirare con le spalle alzate e contratte quando sono concentrata).
Mi addormento senza avere fastidì, ma se di notte mi sveglio ecco che sono lì a cercare il fastidio.
È attribuibile tutto ciò all’ansia?
Vi ringrazio
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
Gentile utente,

si pensa all'ansia quando i fattori organici sono stati esclusi.
Lei non ci dice di aver interpellato il medico di base o il cardiologo, e quindi La consigliamo di farlo.
In questo modo eviterà che il pensiero diventi un chiodo fisso.


Vedo ora che anche il cardiologo qui interpellato Le aveva consigliato approfondimenti cardiologici.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa, ho effettuato la visita cardiologica con esecuzione dell’ecg ed è risultato tutto nella norma.ad oggi i fastidì non sono spariti del tutto,anzi è sopravvenuta una sensazione di fame di aria non costante,ma comunque frequente. Di notte continuo a riposare bene, al risveglio non avverto nulla,ma non appena l’organismo si rimette in moto ecco che mi assale di nuovo questo senso di ricerca dell’aria. Aggiungo che non ho perso l’appetito. A seguito di ciò ritiene possa trattarsi di sintomi psicosomatici che vanno affrontati con un percorso di psicoterapia? analizzando la sequenza temporale di questi accadimenti ritengo anche di conoscere forse la causa emotiva dei segnali che il corpo mi sta inviando. La ringrazio sin d’ora se vorrà rispondermi.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
Gentile utente,

Il fatto che a livello organico non ci sia nulla di problematico,
porta a propendere per una base psicogena.

Chieda una consulenza psicologica in presenza, con l'obiettivo di ricevere quella diagnosi che online è impossibile.
Di conseguenza si appurerà se Lei abbia bisogno di un percorso: psicologico, oppure di psicoterapia.

Stiamo attendendo di giorno in giorno la normativa per la psicoterapia gratuita; appena sarà pubblicata Ve ne darò notizia; molti la attendono. Le linee generali può leggerle qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8894-psicoterapia-gratuita-con-il-bonus.html .

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
Prego! È stato un piacere.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/