Paura sintomi fisici

Buonasera, sono una ragazza di 18 anni, non voglio diagnosi ma ho solo bisogno di avere un vostro parere, un vostro consiglio.
Da un anno e mezzo ho iniziato a soffrire di ansia e attacchi di panico, sono fortemente ipocondriaca ed è iniziato tutto da quando ho iniziato a non sentirmi bene fisicamente, mille sintomi che mi hanno portata a fare tante visite, tutte nella norma, col tempo ho iniziato ad avere fobie, paura ad uscire da sola, evitare alcune situazioni, non fare le cose che una ragazza dovrebbe fare perché ogni volta mi prende l'ansia...insomma, non riesco più a vivere con serenità, mi sento limitata dai miei stessi sintomi, prima di questo periodo ero una ragazza molto indipendente, ora sono l'opposto per via di ciò che mi è successo.
Ho perso mio padre da 3 anni, sto seguendo da qualche mese una psicologa ma volevo sapere una vostra opinione.
Questi sintomi che sento possono essere davvero ansia?
Tachicardia, respiro corto, giramenti di testa, senso di svenimento, disturbi intestinali, nodo in gola, dolori al petto, vampate di calore...non sono presenti 24h su 24, ma alcuni di questi sono spesso presenti durante la giornata, alcuni vanno e vengono, alcuni per un periodo spariscono per poi tornare.
É orribile, non riesco a svolgere neanche le mie attività quotidiane con serenità, questo mi butta giù parecchio, vorrei iniziare anche attività fisica ma ho paura di non farcela proprio per questi sintomi, proprio per la mia ansia...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> non voglio diagnosi ma ho solo bisogno di avere un vostro parere, un vostro consiglio

Un parere puoi averlo, consigli no, senza una diagnosi. Ma da qui non possiamo curare comunque, neanche con una diagnosi valida già esistente.

Sei seguita da una psicologa la diagnosi dovrebbe avertela già fatta lei, non si può curare qualcosa senza sapere prima cos'è quel qualcosa, e l'ansia patologica si cura o con la psicoterapia o con i farmaci. Non con i consigli.

Inoltre, dopo qualche mese dovresti aver già ricevuto indicazioni pratiche chiare dalla psicologa - che *deve* essere anche psicoterapeuta - su come fare per superare la tua ansia. Ne hai ricevute?

In ogni caso dovresti parlarne con lei e chiedere come mai la tua psicoterapia non sta facendo progressi.

Nel frattempo puoi vedere questo video, dove do alcuni suggerimenti:

https://www.youtube.com/watch?v=vx0MyOxPM30
(cliccare sul link e poi su "Ok")

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
Ho guardato il video e vi ringrazio.La mia psicologa all'inizio ha detto che avevo un disturbo d'ansia ma qualche settimana fa mi ha detto che per lei sono solo sintomi d'ansia dovuti dal fatto che io ho bisogno di attenzioni,che sono egocentrica e inoltre dice che in alcuni aspetti sono migliorata rispetto all'inizio,questo lo vedo anche io,ma per quanto riguarda i sintomi no,loro non sono migliorati,questa è la mia vera paura,il mio stare male fisicamente e di conseguenza mi butto giù perché se ho paura di fare anche una piccola cosa è per i sintomi che sento,che forse mi faccio venire stesso io ma alcune volte davvero senza un motivo.Si,lei mi sta dando dei "compiti" ogni settimana,per riuscire a superare tutto questo,non so se sono io che non ci metto tutta me stessa o forse lei che non va bene per me,come posso capire questo?Quando vado da lei però sto davvero bene,posso essere io che devo metterci ancora più impegno?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Quando vado da lei però sto davvero bene

Questo è effetto placebo, che male non fa, ma non è la cura. La cura efficace per l'ansia, da un punto di vista strategico e comportamentale, consiste nelle prescrizioni, nei compiti che ricevi da fare fra una seduta e l'altra. Che tipo di compiti hai ricevuto?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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dopo
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
Riflettere sui miei pensieri ricorrenti e modificarli, sostituirli,con scelte più consapevoli,affrontare le mie paure,quindi fare ciò che io penso di non riuscire a fare,mettermi in mezzo a varie situazioni che mi spaventano,mi dà tecniche,strategie anche per quando sento che ho un momento di intensa paura,di chiedermi il perché e a cosa sto pensando,di cosa ho paura e ripetermi che non mi sta succedendo nulla invece che pensare al peggio,e soprattutto che devo espormi,devo comunicare,per quanto riguarda i sintomi dice che non devo fissarmi e che se riesco a fare questo passo,se riesco a cambiare il modo di pensare e a seguire lei,i sintomi piano piano non ci saranno più, però mi rendo conto che non è semplice, perché è come se per tutto questo tempo,io sia abituata a stare così
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Le indicazioni mi sembrano abbastanza buone, soprattutto quella di affrontare le tue paure. La cosa peggiore che puoi fare è evitare ciò che ti fa paura, perché così gli dai potere su di te. Quindi fare ogni giorno qualcosa che ti fa paura è certo un'indicazione valida.

Nel caso dell'ipocondria in particolare, ciò si traduce, ad esempio, nello smettere di fare controlli e verifiche mediche non necessarie. Ti darà fastidio, ma è un fastidio che va affrontato oggi, per stare meglio domani. Non esiste - ancora - la pillola magica che ti fa smettere di avere paura. Devi dimostrare a te stessa che non c'è nulla di cui aver paura.

Ci sono ovviamente altre cose che è possibile fare su questa linea, ma ogni terapeuta lavora a modo proprio, quindi se non sei soddisfatta del trattamento che stai ricevendo puoi chiedere un secondo parere. Ma di base mi sembra che la strada che state seguendo sia corretta.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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dopo
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
Il problema è proprio fare ciò che mi spaventa, perché puntualmente mi prende il panico, perché ogni cosa la vedo come un pericolo,e in questi mesi ogni volta che ho provato a fare una cosa che mi fa paura,dopo la prima volta che ho provato e mi sono sentita male,mi sono "arresa",in quei momenti non riesco a rimanere calma e gestirmela,soprattutto quando sono da sola e nessuno accanto,se dovessi avere i miei momenti non c'è nessuno,il panico prende il sopravvento ecco,in quei momenti non riesco ad applicare le tecniche che mi ha consigliato,questa è la parte più difficile.Vi ringrazio tanto per avermi risposta,vi auguro una buona giornata