Scarso "parenting"?

Salve, è da un po' di tempo che sento veramente un vuoto incolmabile dentro di me, e penso sia dovuto a mio padre o ai miei genitori in generale (?) .

Tempo fa', quando ho preso la moto per la prima volta ogni volta che tornavo a casa, prima di posare la moto in garage guardavo sempre la finestra sperando che ci fosse mio padre che mi guardasse, cercavo approvazione credo.

Un altra cosa che mi tormenta, è il fatto di essere inibito da entrambi quasi, io produco musica come hobby, frutta anche soldi, ma loro non lo sanno e non se ne sono mai interessati di quello che facevo al PC, secondo loro ci ho "giocato" tutto il mio tempo, d'altronde, al PC ci ho fatto di tutto, ho imparato a programmare, a produrre musica, a suonare il violino e altri strumenti ad un livello di può dire alto, le lezioni di pianoforte me le sono sempre autofinanziate sin da ragazzo poiché anche quello lo ritenevano futile.
Ora ogni volta che vorrei mettermi al computer a fare qualsiasi cosa penso sempre al: cosa penserebbero se mi vedessero davanti al computer?
E quindi mi ritrovo spesso a fare altro dal fare quello che vorrei.

Io non provo nessuna emozione di riguardo per loro, mio padre sperava che facessi come lui o che fossi come lui, mia madre invece mi propone ogni volta le domande ipocrite e non dice quello che vorrebbe dirmi.
Questo mi porta ad una tensione dentro che non so minimamente come gestire, otre a i vuoti emotivi che non hanno mai colmato.

Edit: Voglio aggiungere che qualche mese fa mi sono ritrovato in una crisi di personalità/identità, ho cominciato a comportarmi/vestirmi/pensare in una maniera totalmente diversa dalla mia, e non facevo più niente che mi piaceva veramente, penso che sia dovuto al fatto che pensavo di stare appagando i miei genitori, può essere? Ora è passata credo ma ne sono rimasto un po' shockato.
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Dr. Francesco Beligni Psicologo, Psicoterapeuta 257 18
Caro utente, per legge ci è impossibile aiutarti in quanto minorenne.

Il mio consiglio è quello di parlare della situazione ai tuoi genitori ed eventualmente valutare insieme la possibilità di un consulto psicologico. Ti ricordo che nessuno psicologo potrà prenderti in carico senza il consenso genitoriale.

In alternativa, se non vuoi parlarne direttamente con loro, puoi richiedere un consulto psicologico presso il consultorio della tua ASL oppure verificare se nella tua scuola è presente tale servizio.

In bocca l lupo

Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it